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Abstract/Sommario: Disponiamo di molte ricerche che si sono interessate della valutazione funzionale negli ultimi vent'anni, ma restano da approfondire molti aspetti essenziali. Ad esempio non si è molto discusso dei due aspetti della valutazione funzionale: sperimentale od empirica. Gli autori hanno confrontato differenti metodologie per valutarne le caratteristiche e i risultati ottenuti dal trattamento seguito a quel tipo di valutazione. I dati raccolti indicano molte relazioni tra tipo di valutazione ...; [Leggi tutto...] Disponiamo di molte ricerche che si sono interessate della valutazione funzionale negli ultimi vent'anni, ma restano da approfondire molti aspetti essenziali. Ad esempio non si è molto discusso dei due aspetti della valutazione funzionale: sperimentale od empirica. Gli autori hanno confrontato differenti metodologie per valutarne le caratteristiche e i risultati ottenuti dal trattamento seguito a quel tipo di valutazione. I dati raccolti indicano molte relazioni tra tipo di valutazione e risultato del trattamento.

Abstract/Sommario: L'autore ha esaminato in momenti diversi i fratelli e le sorelle di ragazzi con deficit evolutivo cercando di rilevare i comportamenti adattivi e confrontarli con altri fratelli di autistici, di down o di bambini con ritardo mentale. Sono emersi adattamenti nei primi anni, ma nessun cambiamento successivo. I dati indicherebbero che il comportamento problematico dei bambini con deficit evolutivo non incide sui fratelli nel tempo.

Abstract/Sommario: L'articolo presenta gli effetti di un intervento con bambini autistici per favorire la capacità di associare suoni ad espressioni facciali e saperli imitare. Sono stati coinvolti 12 bambini ed altri 20 come gruppo di controllo. Un cd-rom proponeva le diverse espressioni con supporto audio o senza e con diversi tempi di esposizione. Tutti i bambini autistici hanno dimostrato difficoltà nel riconoscere le espressioni, ma maggiore padronanza quando venivano proposte lentamente. Le informa ...; [Leggi tutto...] L'articolo presenta gli effetti di un intervento con bambini autistici per favorire la capacità di associare suoni ad espressioni facciali e saperli imitare. Sono stati coinvolti 12 bambini ed altri 20 come gruppo di controllo. Un cd-rom proponeva le diverse espressioni con supporto audio o senza e con diversi tempi di esposizione. Tutti i bambini autistici hanno dimostrato difficoltà nel riconoscere le espressioni, ma maggiore padronanza quando venivano proposte lentamente. Le informazioni ottenute aprono muove frontiere per l'educazione emotiva e comunicativa in questi soggetti.

Abstract/Sommario: I bambini autistici presentano deficit imitativi e carenze nella utilizzazione spontanea di gesti espressivi. Il programma di imitazione reciproca in situazioni naturali si è dimostrato in grado di migliorare queste abilità nei bambini autistici. Gli autori presentano l'esito di una ricerca condotta su cinque di questi bambini. Tutti hanno migliorato le loro capacità imitative dei gesti proposti dai propri insegnanti.