Abstract/Sommario: L'autrice insegna in una scuola del Ghana per studenti sordociechi e da anni utilizza la tecnica dei calendari per preparare e anticipare le attività. Questi strumenti possono essere organizzati con oggetti, simboli, disegni, parole scritte in nero o in braille secondo le esigenze dell'allievo. Dopo la formazione ricevuta negli Stati Uniti, si è voluto trasferire questo strumento anche nella realtà africana e sono emersi alcuni errori nella richiesta con il loro utilizzo. L'articolo an ...; [Leggi tutto...]
L'autrice insegna in una scuola del Ghana per studenti sordociechi e da anni utilizza la tecnica dei calendari per preparare e anticipare le attività. Questi strumenti possono essere organizzati con oggetti, simboli, disegni, parole scritte in nero o in braille secondo le esigenze dell'allievo. Dopo la formazione ricevuta negli Stati Uniti, si è voluto trasferire questo strumento anche nella realtà africana e sono emersi alcuni errori nella richiesta con il loro utilizzo. L'articolo analizza questi aspetti cercando di evidenziare come la mancanza di indicatori di inizio e fine attività, l'uso scorretto di simboli o degli spazi nel calendario possono compromettere la validità di questa tecnica educativa.
Abstract/Sommario: L'articolo conclude la serie di tre interventi dedicati ai bambini con sindrome di Charge. L'accento viene posto soprattutto sugli aspetti clinici ricavati dall'osservazione di nove casi messi a confronto con i dati di bambini sordociechi. Vengono esposti i risultati delle prime osservazioni cliniche sulle abilità linguistiche e sugli aspetti psicologici come l'angoscia e l'ansia. In particolare si mette in risalto il tipo di relazione con gli oggetti e con le figure parentali. Gli spu ...; [Leggi tutto...]
L'articolo conclude la serie di tre interventi dedicati ai bambini con sindrome di Charge. L'accento viene posto soprattutto sugli aspetti clinici ricavati dall'osservazione di nove casi messi a confronto con i dati di bambini sordociechi. Vengono esposti i risultati delle prime osservazioni cliniche sulle abilità linguistiche e sugli aspetti psicologici come l'angoscia e l'ansia. In particolare si mette in risalto il tipo di relazione con gli oggetti e con le figure parentali. Gli spunti offerti aprono nuovi orizzonti per la preparazione e l'aiuto professionale di quanti si interessano a questa popolazione.
Abstract/Sommario: Partendo dall'acronimo che ha dato il nome alla sindrome di Charge l'autrice analizza quale impatto genera nella famiglia e in società questo termine accogliendo interventi di professionisti e genitori di diverse nazioni. Per alcuni rappresenta solo un termine medico, per altri crea identità ed appartenenza, per latri ancora può essere uno stigma dove si accentua la condizione sanitaria della persona. In particolare emerge che soprattutto nella zona francofona questo termine assume val ...; [Leggi tutto...]
Partendo dall'acronimo che ha dato il nome alla sindrome di Charge l'autrice analizza quale impatto genera nella famiglia e in società questo termine accogliendo interventi di professionisti e genitori di diverse nazioni. Per alcuni rappresenta solo un termine medico, per altri crea identità ed appartenenza, per latri ancora può essere uno stigma dove si accentua la condizione sanitaria della persona. In particolare emerge che soprattutto nella zona francofona questo termine assume valenza negativa, perché mette in risalto più la disabilità che l'individuo.
Abstract/Sommario: L'autore ha collaborato alla stesura del testo sui diritti fondamentali delle persone disabili, un lavoro che ha richiesto l'impegno di tre anni prima di arrivare all'approvazione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. L'articolo ripercorre il cammino della convenzione e ne presenta gli aspetti peculiari soprattutto alla luce delle esigenze della persona sordocieca. Vengono proposti i principi guida, i diritti riconosciuti internazionalmente come quello alla comunicazione, alla v ...; [Leggi tutto...]
L'autore ha collaborato alla stesura del testo sui diritti fondamentali delle persone disabili, un lavoro che ha richiesto l'impegno di tre anni prima di arrivare all'approvazione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. L'articolo ripercorre il cammino della convenzione e ne presenta gli aspetti peculiari soprattutto alla luce delle esigenze della persona sordocieca. Vengono proposti i principi guida, i diritti riconosciuti internazionalmente come quello alla comunicazione, alla vita di relazione, all'educazione, alla salute e alla qualità della vita.
Abstract/Sommario: L'articolo continua la serie di interventi nei quali l'autore analizza alcuni aspetti meno conosciuti sui sensi. È la volta dell'apparato vestibolare, un sistema sensoriale che gioca un ruolo determinante nell'esecuzioni delle attività quotidiane. La struttura cocleare, che è parte del sistema uditivo, ospita questo apparato caratterizzato da due tipi di recettori. Nei bambini sordociechi, soprattutto nella sindrome di Charge, questo sistema sensoriale risulta compromesso anche a causa ...; [Leggi tutto...]
L'articolo continua la serie di interventi nei quali l'autore analizza alcuni aspetti meno conosciuti sui sensi. È la volta dell'apparato vestibolare, un sistema sensoriale che gioca un ruolo determinante nell'esecuzioni delle attività quotidiane. La struttura cocleare, che è parte del sistema uditivo, ospita questo apparato caratterizzato da due tipi di recettori. Nei bambini sordociechi, soprattutto nella sindrome di Charge, questo sistema sensoriale risulta compromesso anche a causa della compresenza del disturbo visivo. La vista infatti interagisce con l'apparato vestibolare permettendo di mantenere la stabilità visiva di piccoli oggetti in movimento. L'autore indica alcune strategie di intervento combinato tra logopedisti, educatori e riabilitatore sensoriali.