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Abstract/Sommario: L'articolo esamina i diversi aspetti che hanno caratterizzato i servizi riabilitativi territoriali nei primi anni di questo secolo. Le diverse comunità di riabilitazione sono state suddivise in lavoro o no e in tipologia (comunità o struttura di base). È emerso che la maggior parte dei servizi offre sia lavoro che non lavoro e le prime danno maggiore possibilità di integrazione. La maggioranza delle persone disabili sono inserite in lavoro protetto, mentre il 26% è integrato in ambient ...; [Leggi tutto...] L'articolo esamina i diversi aspetti che hanno caratterizzato i servizi riabilitativi territoriali nei primi anni di questo secolo. Le diverse comunità di riabilitazione sono state suddivise in lavoro o no e in tipologia (comunità o struttura di base). È emerso che la maggior parte dei servizi offre sia lavoro che non lavoro e le prime danno maggiore possibilità di integrazione. La maggioranza delle persone disabili sono inserite in lavoro protetto, mentre il 26% è integrato in ambiente normale.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto esaminare il comportamento di bullismo di 186 alunni con deficit intellettivo inseriti in scuole speciali e di età compresa tra i 12 e i 21 anni. In particolare si sono prese in esame le abilità sociali e di adattamento cogliendo le differenze tra vittima e bullo. Non sono emerse differenze significative tra i diversi ruoli sociali, anche se il bullo è risultato correlato maggiormente a comportamenti violenti e iperattività. La vittima invece ha manifestato magg ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno voluto esaminare il comportamento di bullismo di 186 alunni con deficit intellettivo inseriti in scuole speciali e di età compresa tra i 12 e i 21 anni. In particolare si sono prese in esame le abilità sociali e di adattamento cogliendo le differenze tra vittima e bullo. Non sono emerse differenze significative tra i diversi ruoli sociali, anche se il bullo è risultato correlato maggiormente a comportamenti violenti e iperattività. La vittima invece ha manifestato maggiori problemi emotivi ed interpersonali.

Abstract/Sommario: L'articolo riporta i dati di uno studio longitudinale condotto in tre periodi diversi tra il 1991 e il 2000 per valutare la validità di un programma di supporto alle persone disabili ed alla loro famiglia. Durante l'intervento è stato possibile registrare la continua diminuzione di richiesta di aiuto da parte delle famiglie e l'aumento del livello di soddisfazione verso i servizi. Le persone disabili hanno aumentato il livello di integrazione e partecipazione sociale. Alla fine del tr ...; [Leggi tutto...] L'articolo riporta i dati di uno studio longitudinale condotto in tre periodi diversi tra il 1991 e il 2000 per valutare la validità di un programma di supporto alle persone disabili ed alla loro famiglia. Durante l'intervento è stato possibile registrare la continua diminuzione di richiesta di aiuto da parte delle famiglie e l'aumento del livello di soddisfazione verso i servizi. Le persone disabili hanno aumentato il livello di integrazione e partecipazione sociale. Alla fine del trattamento queste famiglie risultavano maggiormente soddisfatte di quelle in lista di attesa.

Abstract/Sommario: Conducendo la ricerca in tre stati statunitensi, gli autori hanno valutato le variabili organizzative, le politiche di integrazione, le collaborazioni e i sistemi di collocamento per l'inserimento lavorativo delle persone disabili. Sono stati presi in considerazione gli incentivi sociali e le innovazioni attivate per il cambiamento del sistema. Vengono evidenziati gli aspetti positivi e i suggerimenti per i miglioramenti futuri.

Abstract/Sommario: Studi sulla popolazione in generale hanno evidenziato che le reti sociali influenzano la condizione professionale e la carriera di un lavoratore, specialmente in relazione a come una persona trova e mantiene un buon lavoro. Recenti ricerche suggeriscono che la rete può fungere da facilitatore anche per le persone disabili. La ricercatrice presenta un suo studio sul ruolo giocato della reti sociali nella carriera lavorativa di cinque lavoratori con deficit intellettivo.