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Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto valutare, a distanza di sei anni, l'esito di un intervento riabilitativo condotto per otto settimane su adulti che presentavano dolore muscolare e articolatorio con l'obiettivo di reinserirli al lavoro in modo produttivo e controllando il dolore. Attraverso una intervista telefonica sono stati contattati 122 pazienti ed è stato possibile confrontare la loro condizione prima del programma con quella attuale. Il 52% è tornato al lavoro a differenza del 13% registr ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno voluto valutare, a distanza di sei anni, l'esito di un intervento riabilitativo condotto per otto settimane su adulti che presentavano dolore muscolare e articolatorio con l'obiettivo di reinserirli al lavoro in modo produttivo e controllando il dolore. Attraverso una intervista telefonica sono stati contattati 122 pazienti ed è stato possibile confrontare la loro condizione prima del programma con quella attuale. Il 52% è tornato al lavoro a differenza del 13% registrato in un gruppo di controllo. Anche la mole di attività quotidiana svolta e l'intensità del dolore avvertito indicano che questi programmi multidisciplinari per la riabilitazione al lavoro sono validi.

Abstract/Sommario: La ricerca si proponeva l'obiettivo di valutare l'impatto dell'amputazione e del dolore fantasma sul benessere soggettivo del paziente. Per questo sono state intervistate 16 persone con la gamba amputata utilizzando un questionario semistrutturato e due Visual Analogue Scales. In particolare si voleva conoscere quali fattori influenzassero il benessere soggettivo prima e dopo l'intervento. Sono stati presi in considerazione la storia medica, le sensazioni fantasma, le attività quotidia ...; [Leggi tutto...] La ricerca si proponeva l'obiettivo di valutare l'impatto dell'amputazione e del dolore fantasma sul benessere soggettivo del paziente. Per questo sono state intervistate 16 persone con la gamba amputata utilizzando un questionario semistrutturato e due Visual Analogue Scales. In particolare si voleva conoscere quali fattori influenzassero il benessere soggettivo prima e dopo l'intervento. Sono stati presi in considerazione la storia medica, le sensazioni fantasma, le attività quotidiane e gli aiuti sociali ricevuti. È risultato che tutti i fattori erano correlati positivamente per cui intervenendo su uno di loro è possibile migliore il senso generale di benessere.

Abstract/Sommario: L'articolo propone l'esito di uno studio sull'incidenza e i fattori che influenzano l'insorgere della sindrome da dolore agli arti inferiori di persone emiplegiche durante le prime 28 settimane dall'ictus. Per questo sono state esaminate, per il periodo interessato, 82 persone prendendo in considerazione la motricità e la stato psicologico. Sono emerse correlazioni tra dolore e sublussazioni. I dati mettono in risalto il valore della riabilitazione motoria.

Abstract/Sommario: Lo stato funzionale fisico può essere valutato utilizzando test della vita quotidiana e delle attività strumentali della vita quotidiana. L'uso di modi diversi può risultare pesante a volte difficile da realizzare per i limiti presenti nella persona. Gli autori presentano uno studio condotto al fine di individuare termini comuni e ridurre le richieste durante la valutazione. Sono stati coinvolti 999 anziani e i dati ottenuti sono stati elaborati al fine di individuare associazioni sign ...; [Leggi tutto...] Lo stato funzionale fisico può essere valutato utilizzando test della vita quotidiana e delle attività strumentali della vita quotidiana. L'uso di modi diversi può risultare pesante a volte difficile da realizzare per i limiti presenti nella persona. Gli autori presentano uno studio condotto al fine di individuare termini comuni e ridurre le richieste durante la valutazione. Sono stati coinvolti 999 anziani e i dati ottenuti sono stati elaborati al fine di individuare associazioni significative. La qualità dell'attività quotidiana si ben correla al livello di deambulazione e ai problemi respiratori, mentre il declino delle abilità di prendere un mezzo pubblico è più correlato a problemi articolatori e muscolari. In poche parole gli indicatori generali di disabilità si prestano poco per individuare e predire il declino delle abilità funzionali.

Abstract/Sommario: Si è voluto indagare su ogni possibile relazione tra abilità grossomotorie presenti e parametri di sviluppo fisico nei bambini con paralisi cerebrale infantile. Confrontando i dati di 71 casi con quelli di altri bambini nella norma è stato possibile rilevare alcuni elementi indicativi. Ad esempio sono emersi valori inferiori nella circonferenza di capo e arti in tutti e due i sessi con quadriplegia, mentre i valori erano più significativi nelle ragazze in presenza di diplegia. Pertanto ...; [Leggi tutto...] Si è voluto indagare su ogni possibile relazione tra abilità grossomotorie presenti e parametri di sviluppo fisico nei bambini con paralisi cerebrale infantile. Confrontando i dati di 71 casi con quelli di altri bambini nella norma è stato possibile rilevare alcuni elementi indicativi. Ad esempio sono emersi valori inferiori nella circonferenza di capo e arti in tutti e due i sessi con quadriplegia, mentre i valori erano più significativi nelle ragazze in presenza di diplegia. Pertanto rilevare la crescita del peso corporeo e altri valori clinici rilevanti può aiutare in modo predittivo sulle abilità grossomotorie presenti in questi bambini.

Abstract/Sommario: Il lavoro non offre solo opportunità di guadagno, ma anche di relazione e questo diventa enormemente importante per chi ha una disabilità. Spesso proprio queste persone incontrano intralci al loro inserimento lavorativo di varia natura e gli autori hanno voluto conoscere lo stato dell'arte nel sud della Corea. Attraverso un questionario inviato a disabili motori è stato possibile conoscere che solo un terzo di loro lavora e solo un 20% di questi ha un lavoro fisso a tempo indeterminato ...; [Leggi tutto...] Il lavoro non offre solo opportunità di guadagno, ma anche di relazione e questo diventa enormemente importante per chi ha una disabilità. Spesso proprio queste persone incontrano intralci al loro inserimento lavorativo di varia natura e gli autori hanno voluto conoscere lo stato dell'arte nel sud della Corea. Attraverso un questionario inviato a disabili motori è stato possibile conoscere che solo un terzo di loro lavora e solo un 20% di questi ha un lavoro fisso a tempo indeterminato. Non incide tanto la cultura o l'età nell'occupazione, quanto la gravità della disabilità. Si mettono in evidenza il ruolo determinante dei servizi e della formazione.

Abstract/Sommario: In questo periodo si sta assistendo all'aumento si malattie croniche nella popolazione giovane. In Germania ci si sta interrogando su quali servizi attivare per la loro riabilitazione, se domiciliari o in strutture. Gli autori presentano uno studio finanziato da assicurazioni ed ente pensionistico al fine di censire il tipo di servizi erogati e la qualità del trattamento in base agli esiti ottenuti. Nel complesso sono state contattate 177 organizzazioni e i dati ottenuti indicano che i ...; [Leggi tutto...] In questo periodo si sta assistendo all'aumento si malattie croniche nella popolazione giovane. In Germania ci si sta interrogando su quali servizi attivare per la loro riabilitazione, se domiciliari o in strutture. Gli autori presentano uno studio finanziato da assicurazioni ed ente pensionistico al fine di censire il tipo di servizi erogati e la qualità del trattamento in base agli esiti ottenuti. Nel complesso sono state contattate 177 organizzazioni e i dati ottenuti indicano che i trattamenti ambulatoriali danno maggiori risultati su questi pazienti.

Abstract/Sommario: L'alunno con disturbi uditivi presenta spesso carenze nelle abilità sociali e queste possono essere causa di modalità di relazione che rendono il bambino discriminato e svantaggiato nel rendimento scolastico. I problemi legati alle abilità sociali possono riguardare sia la vita in classe che quella in generale e questo può essere un elemento di rischio sociale per quanti hanno questa disabilità. Gli autori hanno voluto identificare il tipo di problemi sociali presenti, analizzare le ca ...; [Leggi tutto...] L'alunno con disturbi uditivi presenta spesso carenze nelle abilità sociali e queste possono essere causa di modalità di relazione che rendono il bambino discriminato e svantaggiato nel rendimento scolastico. I problemi legati alle abilità sociali possono riguardare sia la vita in classe che quella in generale e questo può essere un elemento di rischio sociale per quanti hanno questa disabilità. Gli autori hanno voluto identificare il tipo di problemi sociali presenti, analizzare le caratteristiche di questi problemi e individuare le strategie di intervento più efficaci.