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Abstract/Sommario: L'ACC (Aumentative Alternative Comunication) rappresenta un recente orientamento clinico, riabilitativo ed educativo finalizzato al recupero comunicato nell'ambito delle disabilità verbali. Tale approccio, tanto agli inizi degli anni settanta in Canada e oggi operativo in molti Paesi, si Basa sul presupposto che se un soggetto ha un disturbo espressivo del linguaggio può utilizzare altre modalità per trasmette i propri pensieri. Le parole possono essere rappresentate in modo diverso L' ...; [Leggi tutto...] L'ACC (Aumentative Alternative Comunication) rappresenta un recente orientamento clinico, riabilitativo ed educativo finalizzato al recupero comunicato nell'ambito delle disabilità verbali. Tale approccio, tanto agli inizi degli anni settanta in Canada e oggi operativo in molti Paesi, si Basa sul presupposto che se un soggetto ha un disturbo espressivo del linguaggio può utilizzare altre modalità per trasmette i propri pensieri. Le parole possono essere rappresentate in modo diverso L'articolo propone non tanto gli strumenti che possono consentire la comunicazione (codici o tecnologie), quanto sul processo cognitivo che sottostà all'uso di un codice alternativo o di ausilio tecnologici per la comunicazione.

Abstract/Sommario: Il trattamento della disfonia si è rivelato utile al fine di migliorare i parametri di Intensità, frequenza fondamentale e percentuale di sonorità in vocalizzo. Le donne affette da M. di Parkinson subiscono modificazioni dell'altezza tonale maggiori rispetto agli uomini, in seguito alla patologia, e dopo il trattamento vanno incontro ad un recupero maggiore. Rileviamo inoltre che i risultati ottenuti in seduta, sono difficili da mantenere nella vita di tutti i giorni quando vi sia una ...; [Leggi tutto...] Il trattamento della disfonia si è rivelato utile al fine di migliorare i parametri di Intensità, frequenza fondamentale e percentuale di sonorità in vocalizzo. Le donne affette da M. di Parkinson subiscono modificazioni dell'altezza tonale maggiori rispetto agli uomini, in seguito alla patologia, e dopo il trattamento vanno incontro ad un recupero maggiore. Rileviamo inoltre che i risultati ottenuti in seduta, sono difficili da mantenere nella vita di tutti i giorni quando vi sia una ipostimolazione ambientale.

Abstract/Sommario: La fobia della scuola rappresenta un quadro di frequente riscontro e si configura come un fenomeno molto eterogeneo dal punto di vista clinico, eziopatogenetico e diagnostico. Con il presente lavoro ci proponiamo di acquisire una maggiore conoscenza della fenomenologia clinica associata alla fobia scolare, al fine di ottenere una migliore comprensione del quadro ed individuare efficaci strategie d'intervenire efficaci strategie d'intervento.

Abstract/Sommario: È dibattito ancor oggi molto attuale, in svariati ambienti, anche sanitari, l'individuazione dell'alunno portatore di handicap, come si può evincere dalle discussioni tra sistema scolastico e sistema sanitario ed anche dai molteplici confronti tra specialisti di differente formazione. La scuola è chiamata a rispondere non solo alla domanda d'istruzione per tutti ma, anche e soprattutto, alla domanda educativa, d'integrazione, in parte e per alcuni alunni, anche rieducativa.

Abstract/Sommario: Le ricerche degli ultimi anni hanno mostrato il percorso che il bambino compie nello sviluppo delle abilità di calcolo dalla nascita all'età adulta. Butterworth B. ha messo in evidenza come le abilità matematiche siano abbastanza indipendenti dalle abilità cognitive generali, nel senso che esiste un vero e proprio modulo numerico, L'articolo propone uno studio proponendo una prova con 13 item e somministrata a bambini individualmente, da psicologhe e logopediste, presso le scuole dell' ...; [Leggi tutto...] Le ricerche degli ultimi anni hanno mostrato il percorso che il bambino compie nello sviluppo delle abilità di calcolo dalla nascita all'età adulta. Butterworth B. ha messo in evidenza come le abilità matematiche siano abbastanza indipendenti dalle abilità cognitive generali, nel senso che esiste un vero e proprio modulo numerico, L'articolo propone uno studio proponendo una prova con 13 item e somministrata a bambini individualmente, da psicologhe e logopediste, presso le scuole dell'infanzia della città di Roma.

Abstract/Sommario: Oggetto del presente lavoro è la valutazione di parametri neuropsicologoci (NPS) in soggetti con disturbi della deglutizione al fine di valutare una loro possibile correlazione con la gravità della disfagia nonché la loro variazione nel corso del trattamento.