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Abstract/Sommario: Disponiamo di informazioni scarse sulla qualità del sonno nelle persone con ritardo mentale istituzionalizzate e gli autori hanno rilevato le caratteristiche del sonno in 59 adulti accolti in 16 strutture residenziali. Attraverso l'osservazione diretta condotta in modo da influenzare al minimo le abitudini dei soggetti, si è cercato di quantificare le ore di sonno e le caratteristiche comportamentali mettendole in relazione con i problemi psichiatrici e il livello di ritardo mentale. C ...; [Leggi tutto...] Disponiamo di informazioni scarse sulla qualità del sonno nelle persone con ritardo mentale istituzionalizzate e gli autori hanno rilevato le caratteristiche del sonno in 59 adulti accolti in 16 strutture residenziali. Attraverso l'osservazione diretta condotta in modo da influenzare al minimo le abitudini dei soggetti, si è cercato di quantificare le ore di sonno e le caratteristiche comportamentali mettendole in relazione con i problemi psichiatrici e il livello di ritardo mentale. Chi ha trattamento farmacologico con antidepressivi è risultato dormire meno ore, mentre deficit intellettivo e disturbi della personalità non influiscono sulla qualità del sonno. Gli autori avanzano alcune ipotesi per future ricerche.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno esaminato gli effetti delle informazioni scritte e del contatto settimanale con gli educatori sugli insegnanti di Seul in Corea. Gli insegnanti di sostegno hanno preparato una relazione settimanale da inviare agli insegnati includendo informazioni sui bambini disabili presenti in classe. Attraverso l'indagine statistica si è cercato di cogliere l'atteggiamento degli insegnati verso l'alunno disabile. Sono emersi alti livelli di accettazione e integrazione nella classe. ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno esaminato gli effetti delle informazioni scritte e del contatto settimanale con gli educatori sugli insegnanti di Seul in Corea. Gli insegnanti di sostegno hanno preparato una relazione settimanale da inviare agli insegnati includendo informazioni sui bambini disabili presenti in classe. Attraverso l'indagine statistica si è cercato di cogliere l'atteggiamento degli insegnati verso l'alunno disabile. Sono emersi alti livelli di accettazione e integrazione nella classe.

Abstract/Sommario: L'autore partecipa al dibattito promosso da Sturmey sulla validità del trattamento psicoterapico in soggetti con ritardo mentale. L'argomento principale di questo autore era che gli interventi comportamentali debbano rimanere le terapie da preferirsi nel ritardo mentale. L'autore esamina alcune possibili ripercussioni nell'affermare la superiorità di una terapia sull'altra.

Abstract/Sommario: Sebbene molti autori si siano interessati al trattamento di studenti colpevoli di abusi sessuali, le informazioni su quanti di questi abbiano deficit intellettivo sono scarse. L'autore si è prefisso di rivedere i modelli teorici di riferimento e ridefinire alcuni aspetti eziologici anche in relazione alla qualità della vita. Soprattutto gli aspetti sociali possono essere utili per comprendere la genesi degli abusi sessuali e offrire indicazioni per il loro trattamento.

Abstract/Sommario: L'autore dibatte sulle teorie avanzate da Sturmey secondo il quale la scarsità di conoscenze e strumenti per il trattamento psicoterapico di soggetti con ritardo mentale giustifica il ricorso ai soli trattamenti comportamentali consolidati. L'opportunità di aver lavorato a fianco di molti specialisti che hanno trattato disturbi emotivi in soggetti con ritardo mentale conforta la convinzione dell'autore che anche questa disciplina può intervenire efficacemente nella terapia.

Abstract/Sommario: La forma più frequente di disabilità nei paesi occidentali è il ritardo mentale e la sindrome di Down rappresenta la forma genetica più comune nell'America del nord. Le aspettative sono molte da parte di questa popolazione che si deve confrontare anche con problemi di salute di tipo cardiovascolari, diabete e cancro. L'obesità rappresenta un grosso problema e gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti del metabolismo senza però individuare elementi significativi.

Abstract/Sommario: Gli autori si sono interessati al movimento praticato da persone adulte con deficit intellettivo istituzionalizzate. Attraverso una indagine condotta su 103 adulti è stato possibile rilevare che non ci sono differenze di rilievo tra soggetti down e chi non lo è. In particolare queste persone camminano meno di sabato confronto agli altri giorni e solo un quarto di loro accumula la quantità di 10.000 consigliati al giorno.