Abstract/Sommario: L'assessment del ritardo mentale può essere definito come un insieme di procedure finalizzate a stabilire la qualità dei repertori di abilità e conoscenze posseduti dal soggetto al momento dell'analisi e identificare i fattori che sono in grado di modificare i comportamenti presenti in tali repertori, sia per acquisire nuove abilità funzionali allo sviluppo sia per eliminare i comportamenti disadattivi ed inadeguati. Mediante un corretto assessment, si arriva a definire quale sia l'att ...; [Leggi tutto...]
L'assessment del ritardo mentale può essere definito come un insieme di procedure finalizzate a stabilire la qualità dei repertori di abilità e conoscenze posseduti dal soggetto al momento dell'analisi e identificare i fattori che sono in grado di modificare i comportamenti presenti in tali repertori, sia per acquisire nuove abilità funzionali allo sviluppo sia per eliminare i comportamenti disadattivi ed inadeguati. Mediante un corretto assessment, si arriva a definire quale sia l'attuale livello di performance del soggetto in campo cognitivo, sociale, linguistico, ecc., e successivamente a decidere quali interventi ed apprendimenti siano più importanti per ciascun soggetto, per la sua evoluzione nei settori sopra indicati. CAPIRE è una checklist composta da 401 item di comportamenti e conoscenze organizzati in modo sequenziale per identificare i profili di apprendimento di soggetti evolutivamente ritardati e può essere somministrato da varie figure professionali a condizione che queste siano in possesso di determinate competenze psicoeducative.
Abstract/Sommario: L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica due principali classificazioni internazionali. Le condizioni di salute in quanto tali (malattie, disturbi, lesioni ecc.) vengono classificate nell’ICD-10; il funzionamento e le disabilità associati alle condizioni di salute vengono classificati, invece, nell’ICF. Queste classificazioni sono il frutto di un consenso (ed anche di compromessi!) fra esperti di molti paesi e tradizioni sanitarie diversi ed hanno lo scopo di uniformare la ...; [Leggi tutto...]
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica due principali classificazioni internazionali. Le condizioni di salute in quanto tali (malattie, disturbi, lesioni ecc.) vengono classificate nell’ICD-10; il funzionamento e le disabilità associati alle condizioni di salute vengono classificati, invece, nell’ICF. Queste classificazioni sono il frutto di un consenso (ed anche di compromessi!) fra esperti di molti paesi e tradizioni sanitarie diversi ed hanno lo scopo di uniformare la terminologia per consentire lo sviluppo delle ricerche e dell’epidemiologia a livello internazionale. E’ chiaro che se le categorizzazioni e le denominazioni sono fatti secondo criteri diversi nei vari paesi ogni scambio di dati e ogni ricerca in comune diventano impossibili: sarebbe la torre di Babele! Anche per questo le categorie e sotto-categorie delle classificazioni dell’OMS sono corredate di sigle (numeri e lettere) cui ci si può riferire se si hanno dubbi nelle traduzioni fra le innumerevoli lingue del mondo.
Abstract/Sommario: Nel bollettino numero 4/5 del 2002 è stato pubblicato "L’intervento intensivo e precoce ABA nei disturbi autistici", un articolo che documentava l’efficacia di tale tipo d’intervento. Successivamente sono stata contattata da diverse famiglie che fanno ABA con i loro figli e che hanno trovato l’articolo utile al fine di convincere insegnanti e direzioni scolastiche riguardo all’efficacia del metodo e quindi della validità delle proposte di fare ABA a scuola, fatte dalla famiglia stessa. ...; [Leggi tutto...]
Nel bollettino numero 4/5 del 2002 è stato pubblicato "L’intervento intensivo e precoce ABA nei disturbi autistici", un articolo che documentava l’efficacia di tale tipo d’intervento. Successivamente sono stata contattata da diverse famiglie che fanno ABA con i loro figli e che hanno trovato l’articolo utile al fine di convincere insegnanti e direzioni scolastiche riguardo all’efficacia del metodo e quindi della validità delle proposte di fare ABA a scuola, fatte dalla famiglia stessa. L’autore ha quindi approfondito l’argomento offrendo delle risposte alle domande più comuni, sperando che possa essere utile alle famiglie che cercano di orientarsi in questo campo complesso. Cos’è l’ABA? ABA sta per applied behavior analysis, l’analisi applicata del comportamento, e consiste nell’applicazione delle tecniche di condizionamento operante. Gli elementi chiave dell’intervento sono la motivazione, l’aiuto e la chiarezza. Il condizionamento operante agisce sulla motivazione della persona, sostituendo quella che per una persona normale sarebbe la motivazione naturale, con dei "premi" (rinforzi) artificiali.
Abstract/Sommario: L’articolo propone un protocollo che riguarda gli esami medici, per sospetto di autismo. Per quanto attiene agli approfondimenti in ambito genetico è in atto, ormai da diversi anni, una collaborazione formalizzata con il Prof Neri e la Dott.ssa Guerrieri, dell’Istituto di Genetica Sacro Cuore, Gemelli di Roma. Incontri periodici sono previsti pertanto durante l’anno con osservazioni di bambini per i quali si ritenga necessario un inquadramento sindromico genetico. Nell’Ambulatorio Auti ...; [Leggi tutto...]
L’articolo propone un protocollo che riguarda gli esami medici, per sospetto di autismo. Per quanto attiene agli approfondimenti in ambito genetico è in atto, ormai da diversi anni, una collaborazione formalizzata con il Prof Neri e la Dott.ssa Guerrieri, dell’Istituto di Genetica Sacro Cuore, Gemelli di Roma. Incontri periodici sono previsti pertanto durante l’anno con osservazioni di bambini per i quali si ritenga necessario un inquadramento sindromico genetico. Nell’Ambulatorio Autismo è in atto uno studio sperimentale con la ricerca sul cromosoma 15 (Gurrieri et al, 1999). Ai fini terapeutico - riabilitativi, prognostici è necessaria l’effettuazione di specifici protocolli condivisi. Il centro dell’Ospedale Maggiore fa riferimento al documento tecnico del Gruppo di studio Regionale sull’Autismo e sui Disturbi Pervasivi dello Sviluppo Linee Guida Regionali, nel quale è stato studiato un protocollo di esami diagnostici per la valutazione di eventuali patologie associate e di ricerca eziologica (vedi riquadro seguente).
Abstract/Sommario: L'autrice propone una considerazione sui farmaci atti a modificare i sintomi più tipici dell'autismo, a migliorare l'interazione sociale, la comunicazione e l'immaginazione. Allo stato attuale, prendendo in considerazione tutte le età, il 50% degli autistici prende farmaci e la percentuale è molto maggiore se si considerano adolescenti e adulti. È quindi indispensabile creare competenze nella prescrizione e nel monitoraggio dei farmaci, in attesa che farmaci più mirati giungano alla di ...; [Leggi tutto...]
L'autrice propone una considerazione sui farmaci atti a modificare i sintomi più tipici dell'autismo, a migliorare l'interazione sociale, la comunicazione e l'immaginazione. Allo stato attuale, prendendo in considerazione tutte le età, il 50% degli autistici prende farmaci e la percentuale è molto maggiore se si considerano adolescenti e adulti. È quindi indispensabile creare competenze nella prescrizione e nel monitoraggio dei farmaci, in attesa che farmaci più mirati giungano alla disponibilità della clinica il più presto possibile. Purtroppo la ricerca in questo campo langue, sia da parte del settore pubblico sia da parte del privato.