Abstract/Sommario: Gli autori hanno condotto uno studio longitudinale esaminando sette volte in otto anni 96 adolescenti con disturbo dell'attenzione ed iperattività e 126 coetanei nella norma. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sul benessere, sullo stato depressivo, sulle preferenze ed abilità sociali. I dati raccolti hanno indicato che lo stato di benessere si presenta a livelli inferiori alla norma più nella pubertà che in adolescenza e che i valori sono positivamente correlati all'età ed al grupp ...; [Leggi tutto...]
Gli autori hanno condotto uno studio longitudinale esaminando sette volte in otto anni 96 adolescenti con disturbo dell'attenzione ed iperattività e 126 coetanei nella norma. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sul benessere, sullo stato depressivo, sulle preferenze ed abilità sociali. I dati raccolti hanno indicato che lo stato di benessere si presenta a livelli inferiori alla norma più nella pubertà che in adolescenza e che i valori sono positivamente correlati all'età ed al gruppo etnico di appartenenza.
Abstract/Sommario: L'articolo propone l'esito di uno studio condotto su bambini rumeni adottati da istituti prima del quarto anno di età al fine di rilevare la presenza di fenotipi di iperattività e disturbo dell'attenzione. Sono stati esaminati 144 casi confrontandoli con 52 coetanei adottati nel Regno Unito. I genitori e gli insegnanti hanno compilato la Rutter Scales ed è stato possibile rilevare alti livelli di deprivazione correlata a disturbi di attenzione ed iperattività nei maschi più che nelle f ...; [Leggi tutto...]
L'articolo propone l'esito di uno studio condotto su bambini rumeni adottati da istituti prima del quarto anno di età al fine di rilevare la presenza di fenotipi di iperattività e disturbo dell'attenzione. Sono stati esaminati 144 casi confrontandoli con 52 coetanei adottati nel Regno Unito. I genitori e gli insegnanti hanno compilato la Rutter Scales ed è stato possibile rilevare alti livelli di deprivazione correlata a disturbi di attenzione ed iperattività nei maschi più che nelle femmine. Gli autori suggeriscono interventi riabilitativi mirati per lo sviluppo neurologico in età precoce per questi bambini.