Risultati ricerca

Abstract/Sommario: In questo articolo l'autore desidera sottolineare una serie di punti relativi allo stato della formazione psicoterapeutica nel nostro Paese così come scaturisce dagli Istituti di formazione in psicoterapia riconosciuti in applicazioni alle legge vigente.

Abstract/Sommario: Il Biofeedback nelle cefalee pediatriche: monitoraggio continuo degli effetti terapeutici. Il biofeedback si configura come una terapia multifattoriale, per alcuni aspetti più simile alle terapie biologiche e per altri assimilabile piuttosto alle psicoterapie. In questo lavoro viene ipotizzato il suo uso per la cura della cefalea di tipo primario in età evolutiva

Abstract/Sommario: I contributi per la discussione sullo stato della formazione psicoterapeutica in Italia presentano i seguenti argomenti: Nota sulle vicende delle Scuole non stati di psicoterapia. La formazione alla psicoterapia, tra ricerca scientifica e bottega dell'arte. Nascere psicoterapeuti, diventare psicoterapeuti.

Abstract/Sommario: Questa riflessione nasce da un'esperienza di formazione con educatori che lavorano in case famiglia e orfanotrofi a Scutari in Albania. Raccontano la loro esperienza per porre un'attenzione particolare sulla qualità dei servizi per la prima infanzia che costituisce un problema di grande responsabilità.

Abstract/Sommario: Il nucleo monotematico raggruppa i seguenti argomenti: Rappresentazioni di sé, rappresentazioni genitoriali e rischio psico-sociale in adolescenza. La relazione genitori-adolescenti: un predittore della devianza? - Relazioni familiari e rischio: un'analisi della circolarità. Percezione della relazione con i genitori: differenze individuali nella connessione e nell'autonomia in adolescenza

Abstract/Sommario: Da decenni la discussione sulle tecniche proiettive enfatizza i limiti teorici e psicometrici di questi strumenti, e valuta la possibilità di non usarli più. In realtà gli stessi limiti metodologici e teorici possono essere riscontrati anche nei test psicologici. S si vuole apprezzare la differenza tra test psicologici proiettive, è opportuno considerare il loro diverso ruolo nel processo diagnostico: i test psicologici costituiscono uno strumento di misura e di inquadramento monografi ...; [Leggi tutto...] Da decenni la discussione sulle tecniche proiettive enfatizza i limiti teorici e psicometrici di questi strumenti, e valuta la possibilità di non usarli più. In realtà gli stessi limiti metodologici e teorici possono essere riscontrati anche nei test psicologici. S si vuole apprezzare la differenza tra test psicologici proiettive, è opportuno considerare il loro diverso ruolo nel processo diagnostico: i test psicologici costituiscono uno strumento di misura e di inquadramento monografico, mentre le tecniche proiettive consentono la rilevazione di indizi che devono essere interpretati sulla base di riscontri nel conteso clinico.

Abstract/Sommario: Scopo di questo lavoro è quello di illustrate un caso di autismo, con il quale è stata utilizzata la lingua dei segni; il lavoro è strutturato nel modo seguente: inizia da una breve introduzione sul disturbo autistico, segue la descrizione e l'importanza della lingua dei segni (LIS). Infine sono riportati i risultati ottenuti con l'esposizione della LIS rispetto alle aree problematiche tipiche dell'autismo.