Risultati ricerca

Abstract/Sommario: L'ambiente multisensoriale è sempre più preso in considerazione nel trattamento di soggetti con ritardo mentale e deficit intellettivi come strumento di rilassamento, opportunità di rasserenamento e inibitore di comportamenti problematici. Gli autori hanno preso in considerazione i comportamenti aggressivi e autolesivi di 15 soggetti divisi in tre gruppi. Sono state prese in considerazione tre condizioni diverse in riferimento ad attività quotidiane, attività occupazionali e ambienti m ...; [Leggi tutto...] L'ambiente multisensoriale è sempre più preso in considerazione nel trattamento di soggetti con ritardo mentale e deficit intellettivi come strumento di rilassamento, opportunità di rasserenamento e inibitore di comportamenti problematici. Gli autori hanno preso in considerazione i comportamenti aggressivi e autolesivi di 15 soggetti divisi in tre gruppi. Sono state prese in considerazione tre condizioni diverse in riferimento ad attività quotidiane, attività occupazionali e ambienti multisensoriali. Vengono riportati i dati raccolti dove si può rilevare come la snoezelen incida positivamente sul comportamento.

Abstract/Sommario: La ricerca ha voluto indagare su due strutture di pensiero: le aspettative positive e gli atteggiamenti in genitori con bambini con la sindrome di Asperger. Sono stati utilizzati alcuni modelli per rilevare lo stress e le strategie di superamento. Sono state intervistate 59 famiglie e i risultati della varie correlazioni hanno indicato che una predisposizione positiva incide sui processi decisionali e sull'autoefficacia.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno intervistato e osservato quattro gruppi di persone con ritardo mentale residenti in località australiane per individuare alcune priorità per le politiche sanitarie. Vengono prese in considerazioni le facilitazioni di supporto per la modalità comunicative e per l'inserimento lavorativo.

Abstract/Sommario: Gli autori partono dal presupposto che l'idea di suicidio e l'atto sono coscienti negli adulti con ritardo mentale, compresi quanti sono inseriti in servizi sanitari, e che aspetti psicosociali correlati al suicidio siano identici e quelli conosciuti nella popolazione normale. Per questo è stata realizzata una intervista strutturata con 98 adulti con ritardo mentale e i loro educatori. Vengono riportati i dati ottenuti dai quali si evince che quanti ritengono che la vita non sia degna ...; [Leggi tutto...] Gli autori partono dal presupposto che l'idea di suicidio e l'atto sono coscienti negli adulti con ritardo mentale, compresi quanti sono inseriti in servizi sanitari, e che aspetti psicosociali correlati al suicidio siano identici e quelli conosciuti nella popolazione normale. Per questo è stata realizzata una intervista strutturata con 98 adulti con ritardo mentale e i loro educatori. Vengono riportati i dati ottenuti dai quali si evince che quanti ritengono che la vita non sia degna di essere vissuta presentano rischio di suicidio.

Abstract/Sommario: La discriminazione visiva interessa diverse abilità funzionali e coinvolge importanti aspetti cognitivi. A volte le disabilità gravi evidenziano difficoltà nell'apprendimento della discriminazione semplice anche in presenza di tecniche sofisticate come il rinforzamento differenziale. Gli autori cercano di valutare quanto incida l'apprendimento senza errore nella richiesta di discriminazione di foto in determinate condizioni.