Abstract/Sommario: La creazione di una comunità virtuale integrata che coinvolga i professionisti della sanità, da realizzarsi fornendo un complesso di servizi differenziati e progettati per soddisfare le esigenze di ogni attività in ambito sanitario, è un obiettivo di indiscutibile rilievo, per conseguire il quale è stato avviato il progetto Medicube, concepito per offrire al professionista di ambito biomedico e sanitario l'opportunità di reperire prodotti informatici online e offline, pubblicazioni su ...; [Leggi tutto...]
La creazione di una comunità virtuale integrata che coinvolga i professionisti della sanità, da realizzarsi fornendo un complesso di servizi differenziati e progettati per soddisfare le esigenze di ogni attività in ambito sanitario, è un obiettivo di indiscutibile rilievo, per conseguire il quale è stato avviato il progetto Medicube, concepito per offrire al professionista di ambito biomedico e sanitario l'opportunità di reperire prodotti informatici online e offline, pubblicazioni su supporto cartaceo o digitale, supporti utili per svolgere, in modo più rapido e, al tempo stesso, più sicuro ed efficiente, la quotidiana attività professionale di studio, di ambulatorio o di reparto. Fulcro del progetto Medicube è, attualmente, la cartella clinica digitale Fisiobase 2.0, un software progettato per permettere all’operatore sanitario l’archiviazione e la consultazione in modalità elettronica dei dati dei pazienti.
Abstract/Sommario: La classificazione internazionale proposta negli anni Sessanta per valutare il livello di gravità della paralisi cerebrale infantile (PCI), basata sulla qualità del tono muscolare e sulla distribuzione della lesione, viene ormai considerata non adeguata per guidare l'impostazione del progetto riabilitativo. Si avverte pertanto la necessità di una nuova classificazione che integri quella tradizionale. Quella proposta nel presente lavoro è basata sulle esigenze funzionali prioritarie dei ...; [Leggi tutto...]
La classificazione internazionale proposta negli anni Sessanta per valutare il livello di gravità della paralisi cerebrale infantile (PCI), basata sulla qualità del tono muscolare e sulla distribuzione della lesione, viene ormai considerata non adeguata per guidare l'impostazione del progetto riabilitativo. Si avverte pertanto la necessità di una nuova classificazione che integri quella tradizionale. Quella proposta nel presente lavoro è basata sulle esigenze funzionali prioritarie dei bambini ed è finalizzata alla formulazione del progetto terapeutico. L'articolo fa parte del dossier dedicato alla paralisi cerebrale infantile. Il dossier è completato da altri due articoli: La carrozzina elettronica nel progetto riabilitativo del bambino e Powered mobility.