Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Una ricerca longitudinale ha permesso di rilevare i comportamenti di bambini da parte dei genitori in tre momenti nell'arco di quindici anni. I dati ottenuti con la Child Behavior Check-list hanno permesso di rilevare la crescita e la perdita di abilità o problemi durante gli anni in relazione all'età.

Abstract/Sommario: L'articolo riporta uno studio sulla percezione che i familiari hanno del comportamento del bambino in base al tipo di relazione esistente tra i coniugi. In questo modo è stato possibile rilevare nella ricerca condotta su 10 bambini e i loro genitori, come la percezione della problematicità del bambino sia strettamente in relazione alle problematiche individuali del coniuge al tipo di ricaduta che questa determina nella relazione tra i due.

Abstract/Sommario: Il disturbo dell'identità sessuale è stato introdotto nella terza edizione del DSM e gli autori hanno voluto indagare sulle caratteristiche demografiche, le competenze sociali e i problemi comportamentali presenti in bambini con questo disturbo. Ad esempio è emerso che la presenza di maschi è maggiore e che questi presentano situazioni più problematiche delle femmine.

Abstract/Sommario: Uno studio condotto sulla General behavior Inventory per rilevare la possibilità di utilizzare l'autovalutazone da parte di adolescenti. Dopo aver verificato la diagnosi attraverso l'intervista strumentale si sono confrontati i dati ottenuti dall'altra scala diagnostica e si è potuto osservare come ci fossero differenziazioni significative tra le due scale, soprattutto in presenza di disturbi bipolari.

Abstract/Sommario: Somministrando tre dosi di metilfenidate e un placebo a 23 bambini diagnosticati con disturbo dell'attenzione e disabilità, gli autori hanno valutato il potere inibitore del farmaco su alcuni comportamenti problematici. Vengono riportati i dati ottenuti che, se sono confortanti su alcuni comportamenti aggressivi, non lo sono per il controllo dei comportamenti interferenti.

Abstract/Sommario: Una ricerca condotta per valutare le competenze emozionali in 87 bambini che risultavano aggressivi al fine di determinare la relazione tra tipo di aggressività e aspetti emotivi. È emerso che l'aggressività spesso è associata alla presenza di abilità meno sofisticate abilità di identificazione delle emozioni.

Abstract/Sommario: I bambini con disturbo dell'attenzione e iperattività rischiano di conseguire scarse abilità nell'iter scolastico e la poca conoscenza delle caratteristiche dei processi cognitivi presenti in questi soggetti non facilita il miglioramento della situazione. Per questo gli autori hanno realizzato una ricerca nella quale indagavano sulle abilità di narrare, seguire una storia e modificarla seguendo un testo illustrato. Vengono riportati i dati ottenuti.