Abstract/Sommario: L'articolo propone l'esperienza di integrazione di un bambino non vedente all'interno di una classe di scuola elementare, resa possibile dal coinvolgimento di tutti i bambini in una serie di laboratori che avevano come obiettivo quello di favorire l'auto aiuto e il mutuo soccorso fra alunni di diverse età e competenze e favorire un rapporto di stima con tutti gli insegnanti, superando la logica modulare e delle classi.