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Abstract/Sommario: Sono state realizzate due analisi funzionali dei comportamenti autolesionistici di un bambino con ritardo mentale e autismo. Nel corso della prima analisi funzionale gli autori hanno ottenuto delle risposte elevate e indifferenziate, segno che i comportamenti autolesionistici erano mantenuti da un rinforzo automatico. Nel corso della seconda analisi funzionale, nella quale il bambino indossava un casco imbottito e tutti i comportamenti autolesionistici venivano interrotti, si è verif ...; [Leggi tutto...] Sono state realizzate due analisi funzionali dei comportamenti autolesionistici di un bambino con ritardo mentale e autismo. Nel corso della prima analisi funzionale gli autori hanno ottenuto delle risposte elevate e indifferenziate, segno che i comportamenti autolesionistici erano mantenuti da un rinforzo automatico. Nel corso della seconda analisi funzionale, nella quale il bambino indossava un casco imbottito e tutti i comportamenti autolesionistici venivano interrotti, si è verificata invece una diminuzione dei comportamenti problema in tutte le condizioni , tranne in quella dell'attenzione; questo risultato sembra dimostrare che, nel caso del partecipante, i comportamenti autolesionistici erano controllati anche da un'altra variabile: il rinforzo sociale positivo.

Abstract/Sommario: Con il presente studio ci si proponeva di valutare l'acquisizione di una tecnica basata sugli aiuti visivi da parte di due studenti di scuola superiore con disabilità gravi, mediante un disegno a linea di base multipla tra soggetti. I partecipanti hanno imparato a svolgere i loro compiti lavorativi attraverso un processo a due fasi: osservare e toccare una fotografia, prima dell'inizio del compito, e poi girare la pagina dell'album di fotografie, al termine del compito. Sono stati anal ...; [Leggi tutto...] Con il presente studio ci si proponeva di valutare l'acquisizione di una tecnica basata sugli aiuti visivi da parte di due studenti di scuola superiore con disabilità gravi, mediante un disegno a linea di base multipla tra soggetti. I partecipanti hanno imparato a svolgere i loro compiti lavorativi attraverso un processo a due fasi: osservare e toccare una fotografia, prima dell'inizio del compito, e poi girare la pagina dell'album di fotografie, al termine del compito. Sono stati analizzati l'apprendimento della strategia da parte dei partecipanti, la fase inizio e di completamento del compito e gli aiuti forniti dall'istruttore, per verificarne l'avvenuto trasferimento dello stimolo discriminativo dall'istruttore all'aiuto visivo.

Abstract/Sommario:
Modalità di comunicazione grafica sono spesso considerati per i bambini con disabilità multiple in alternativa al linguaggio o gesti. Tuttavia, ci sono stati pochi studi empirici che dimostrano procedure efficaci per l'insegnamento di richieste con modalità grafico in bambini con disabilità multiple. Nel presente studio è stato insegnato a richiedere cibo preferito e oggetti bere indicando disegni al tratto corrispondente a due bambini con disabilità multiple o pluriminorati. Sono ...; [Leggi tutto...]
Modalità di comunicazione grafica sono spesso considerati per i bambini con disabilità multiple in alternativa al linguaggio o gesti. Tuttavia, ci sono stati pochi studi empirici che dimostrano procedure efficaci per l'insegnamento di richieste con modalità grafico in bambini con disabilità multiple. Nel presente studio è stato insegnato a richiedere cibo preferito e oggetti bere indicando disegni al tratto corrispondente a due bambini con disabilità multiple o pluriminorati. Sono stati attuati procedure e indagini di programmazione e progettazione per correggere errori sulle richieste di cibi preferiti e bevande scelte, tecniche di facilitatore di correzione degli errori con Time-delay, prompting, rinforzo efficaci per la discriminazione e generalizzazione. Anche sono le risposte all’apprendimento per richiedere prodotti offerti durante la ricreazione, le procedure utilizzate in questo studio devono essere ulteriormente sviluppati per garantire le richieste sono controllati dalle condizioni più naturali di fame e di sete.

Abstract/Sommario: Il problema delle situazioni di gravità particolare interessa sempre più alla luce dei processi di inclusione nel mondo della scuola. L'autore mette a confronto la concezione della scuola, il concetto di qualità e il nuovo approccio culturale di prestazione aziendale dei servizi.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno effettuato delle analisi funzionali dei comportamenti di pica di tre partecipanti. Per uno di esse, la pica sembrava mantenuta da rinforzamento automatico, mentre per gli altri due il rinforzamento sembrava essere sia automatico che sociale. Per identificare gli stimoli in grado di sostituire la funzione automatica della pica dei tre partecipanti è stata effettuata una valutazione delle preferenze e analisi dell'intervento individuando anche le caratteristiche specific ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno effettuato delle analisi funzionali dei comportamenti di pica di tre partecipanti. Per uno di esse, la pica sembrava mantenuta da rinforzamento automatico, mentre per gli altri due il rinforzamento sembrava essere sia automatico che sociale. Per identificare gli stimoli in grado di sostituire la funzione automatica della pica dei tre partecipanti è stata effettuata una valutazione delle preferenze e analisi dell'intervento individuando anche le caratteristiche specifiche della stimolazione orale che agiva da rinforzamento automatico per due dei partecipanti. Sulla base dei risultati dell'analisi funzionale sono stati sviluppati degli interventi per poter agire anche sulle funzioni sociali della pica.

Abstract/Sommario: Gli Autori hanno preso in esame tutte le ricerche che si sono occupate dello studio di psicofarmaci e ritardo mentale pubblicate negli ultimi dieci anni, scegliendo tra queste solo quelle che rispettavano almeno uno dei criteri metodologici fondamentali per la validità di una ricerca scientifica. È emerso che nel trattamento dei vari disturbi psicologici e dei problemi di comportamento viene prescritta un'ampia gamma di medicinali, ma che molto spesso la scelta di questo tipo di interv ...; [Leggi tutto...] Gli Autori hanno preso in esame tutte le ricerche che si sono occupate dello studio di psicofarmaci e ritardo mentale pubblicate negli ultimi dieci anni, scegliendo tra queste solo quelle che rispettavano almeno uno dei criteri metodologici fondamentali per la validità di una ricerca scientifica. È emerso che nel trattamento dei vari disturbi psicologici e dei problemi di comportamento viene prescritta un'ampia gamma di medicinali, ma che molto spesso la scelta di questo tipo di intervento non si basa su dati scientifici, e non sempre può essere considerata il metodo migliore per la cura delle persone con ritardo mentale. Infine viene considerato le numerose implicazioni di questa rassegna e i problemi etici da essa sollevati.