Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Data la difficoltà di diagnosticare e distinguere il tratto autistico da quello psichiatrico, è possibile che una popolazione non irrilevante di questo primo gruppo sia ospitata e trattata in strutture psichiatriche senza una specifica diagnosi. Per questo si è preso i considerazione il Nylander questionnaire e valutato se la tecnica dell'intervista face-to-face possa aiutare ad individuare le persone adulte autistiche.

Abstract/Sommario: Sebbene la diagnosi per l'autismo interessa l'infanzia o la fanciullezza, ci sono indicazioni di insorgenza di tratti autistici anche in altre fasce di età. Questo sottogruppo può presentare scarse abilità sociali e risentire più a lungo termine di trattamenti educativi e ospedalizzazioni. La ricerca ha voluto conoscere più approfonditamente le caratteristiche di questa popolazione.

Abstract/Sommario: L'autore ha condotto uno studio critico su dieci ricerche che hanno utilizzato la tecnica comportamentista e li ha confrontati con studi più recenti che hanno utilizzato interventi normalizzati da parte di logopedisti di bambini autistici. L'autore conclude che dal confronto sembrano sortire effetti migliori le tecniche più recenti, dove l'alunno agisce di propria iniziativa e con rinforzi naturali, anche i genitori ritengono questo approccio più positivo.

Abstract/Sommario: Le possibilità di intervenire e diagnosticare precocemente l'autismo hanno portato molti benefici dando miglioramenti a lungo termine. Gli autori presentano una ricerca condotta al fine di individuare gli aspetti comportamentali che posso incidere positivamente in trattamenti che coinvolgono il gruppi dei pari a scuola.

Abstract/Sommario: Una ricerca bibliografica sugli studi apparsi dal 1995 relativi alla comunicazione facilitata, una tecnica attualmente molto utilizzata per favorire le abilità comunicative in soggetti con vari tipi di deficit. In particolare si mette a fuoco quanto emerso dopo gli articoli di Jacobson e Sympson.

Abstract/Sommario: Studi precedenti hanno rilevato informazioni diverse sul funzionamento della memoria nell'autismo. Questa ricerca ha analizzato la memoria di lavoro in un gruppo di autistici con alta funzionalità diagnosticati con Sindrome di Tourette. Non sono emerse diversità di rilievo dal gruppo di controllo e questo sembrerebbe confermare l'ipotesi che questa memoria non è compromessa nell'autismo.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno preso in considerazione tre teorie che hanno voluto spiegare l'ambiguità nella preferenza della mano nei giovani autistici. Sono state prese in considerazione sia le abilità motorie che le preferenze della mano. È emerso che la mancanza di preferenza della mano non è correlata alla mancanza di abilità motorie, mentre sembra prendere maggiore evidenza l'ipotesi della disfunzione bilaterale cerebrale nell'autismo.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto indagare sulla associazione tra complicazioni ostetriche e le complicazioni intellettive in persone ospedalizzate prima dei 15 anni di età. Indagando sui nati in Danimarca tra il 1973 e il 93 sono stati individuati sette gruppi diversi e confrontati con il 10% della popolazione nata nel periodo. Il peso alla nascita è risultato correlato alla velocità di crescita del valore Apgar. Questi dati supportano l'ipotesi della continuità riproduttiva del danno.

Abstract/Sommario: L'autismo interessa sia il lobo medio temporale che la corteccia prefrontale ventromediale. Tali conclusioni sono state ottenute attraverso studi su animali e autopsie. Gli autori presentano una ipotesi aggiuntiva cercando di cogliere altre funzioni del cervello coinvolte nella sindrome autistica e relative al ruolo svolto da una disfunzione prefrontale ventromediale.

Abstract/Sommario: Assistiamo ad un crescente interesse in campo internazionale per gli interventi intensivi realizzati a domicilio con bambini autistici. Gli autori hanno intervistato con un questionario 141 genitori cercando di rilevare stress, carico e problematiche. La dimensione psicologica è risultata predittrice dello stress, più che quella demografica. Vengono fornite alcune indicazioni per favorire il supporto alla famiglia.