Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Nello stato del nord Dakota è stata condotta una indagine che ha coinvolto le figure responsabili della programmazione comportamentale nei servizi per persone con difficoltà di apprendimento. La ricerca intendeva sondare le diverse procedure di valutazione funzionale (valutazione indiretta, strumenti oggettivi, analisi funzionale) utilizzate dai professionisti con soggetti caratterizzati da presenza di comportamenti problematici. La maggioranza degli intervistati ha evidenziato la val ...; [Leggi tutto...] Nello stato del nord Dakota è stata condotta una indagine che ha coinvolto le figure responsabili della programmazione comportamentale nei servizi per persone con difficoltà di apprendimento. La ricerca intendeva sondare le diverse procedure di valutazione funzionale (valutazione indiretta, strumenti oggettivi, analisi funzionale) utilizzate dai professionisti con soggetti caratterizzati da presenza di comportamenti problematici. La maggioranza degli intervistati ha evidenziato la validità della valutazione funzionale nella programmazione del trattamento come l'osservazione comportamentale e la Functional Analysis Screening Tool. Spesso utilizzano la struttura diretta di osservazione con lo schema ABC in ambiente normale, come utilizzano anche checklist comportamentali e scale di valutazione, ma dando minor peso della conoscenza delle funzioni del comportamento.

Abstract/Sommario: Una ricerca bibliografica sugli articoli apparsi nella rivista Journal of Applied Behavioral Analysis interessati alla validazione di strumenti di misurazione di abilità sociali. Ogni articolo è stato preso in considerazione secondo i dati ottenuti e le modalità perseguite. È stato preso in esame anche il tipo di ambiente utilizzato per la valutazione (naturale o di laboratorio). Si discutono i dati ottenuti e le possibili relazioni tra le componenti considerate.

Abstract/Sommario: Le valutazioni descrittive hanno permesso di individuare il rinforzamento automatico del comportamento di urlare in una bambina di sei anni autistica e con ritardo mentale grave. Durante l'analisi funzionale condotta in due momenti non sono state rilevate differenze nelle condizioni sperimentali e il comportamento di urlare è andato diminuendo in tutte le condizioni di trattamento. In particolare con la tecnica del time-out si è ottenuta una rapida diminuzione del comportamento problem ...; [Leggi tutto...] Le valutazioni descrittive hanno permesso di individuare il rinforzamento automatico del comportamento di urlare in una bambina di sei anni autistica e con ritardo mentale grave. Durante l'analisi funzionale condotta in due momenti non sono state rilevate differenze nelle condizioni sperimentali e il comportamento di urlare è andato diminuendo in tutte le condizioni di trattamento. In particolare con la tecnica del time-out si è ottenuta una rapida diminuzione del comportamento problematico.

Abstract/Sommario: Una ricerca condotta al fine di permettere a persone con ritardo mentale grave di acquisire e mantenere l'impegno in un compito dato, obiettivo ritenuto indispensabile per promuovere la qualità della vita del soggetto e ridurre la presenza di comportamenti inadeguati. Nella prima parte sono state insegnate otto abilità a quattro soggetti utilizzando individualmente immagini su video gestite da un computer (pittogrammi). Nella seconda parte della ricerca è stato ridotto l'intervento d ...; [Leggi tutto...] Una ricerca condotta al fine di permettere a persone con ritardo mentale grave di acquisire e mantenere l'impegno in un compito dato, obiettivo ritenuto indispensabile per promuovere la qualità della vita del soggetto e ridurre la presenza di comportamenti inadeguati. Nella prima parte sono state insegnate otto abilità a quattro soggetti utilizzando individualmente immagini su video gestite da un computer (pittogrammi). Nella seconda parte della ricerca è stato ridotto l'intervento del computer nel dare istruzioni per i compiti appresi. La ricerca ha evidenziato come la condizione in cui le istruzioni sono state ridotte e raggruppate ha determinato perdita di mantenimento delle abilità e di precisione nell'esecuzione dei compiti già appresi.

Abstract/Sommario: Il rifiuto cronico del cibo è un problema frequente nei giovani con ritardo mentale. Nei bambini il problema può essere ovviato attraverso l'intubamento o la nutrizione per vena, ma nella giovinezza è preferibile attivare tecniche di estinzione del comportamento di evitamento e fuga. L'articolo presenta uno studio condotto su un bambino di circa due anni con ritardo mentale nutrito con tubo grastrostomatico utilizzando le tecniche di estinzione, shaping e rinforzamento positivo delle ...; [Leggi tutto...] Il rifiuto cronico del cibo è un problema frequente nei giovani con ritardo mentale. Nei bambini il problema può essere ovviato attraverso l'intubamento o la nutrizione per vena, ma nella giovinezza è preferibile attivare tecniche di estinzione del comportamento di evitamento e fuga. L'articolo presenta uno studio condotto su un bambino di circa due anni con ritardo mentale nutrito con tubo grastrostomatico utilizzando le tecniche di estinzione, shaping e rinforzamento positivo delle abilità di nutrizione per via orale. Queste abilità sono state poi generalizzate a casa e mantenute nel tempo. Dopo il trattamento è stata interrotta la nutrizione per intubamento.