Iozzino, Roberto
Abstract/Sommario: Da quando Tramer (1943) per primo coniò il termine di mutismo selettivo per descrivere un preciso aspetto di alcuni bambini che utilizzano il linguaggio esclusivamente nello stretto ambito familiare, la letteratura scientifica ha sviluppato in diverse direzioni lo studio di questa "nuova sindrome". WIlkoins (1985) ha distinto il mutismo persistente, molto raro, dal mutismo elettivo transitorio, più frequente, collegato spesso all'ingresso nella scuola materna.