Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Nel corso di questi ultimi anni ci sono stati cambiamenti radicali nel campo delle tecnologie grazie agli sviluppi della strumentazione, al ricorso di mezzi informatici molto potenti. Tutto questo ha permesso di realizzare in pratica ciò che prima era possibile solo in via sperimentale. Grazie ai progressi tecnologici è possibile offrire un valido aiuto ai soggetti anziani che vivono in istituto, rispettando l'intimità della persona e non imponendogli una partecipazione attiva.

Abstract/Sommario: Il presente lavoro descrive la tappa iniziale di una procedura destinata a migliorare il funzionamento di una équipe multidisciplinare. Questa tappa consiste nel valutare i bisogni specifici di ciascun membro dell'équipe in materia di formazione complementare. Lo studio fornisce informazioni dettagliate sui bisogni in formazione di una équipe riabilitativa che agisce in condizioni di difficoltà e discute i concetti chiave relativi al suo miglioramento, come l'estensione, lo scambio e l ...; [Leggi tutto...] Il presente lavoro descrive la tappa iniziale di una procedura destinata a migliorare il funzionamento di una équipe multidisciplinare. Questa tappa consiste nel valutare i bisogni specifici di ciascun membro dell'équipe in materia di formazione complementare. Lo studio fornisce informazioni dettagliate sui bisogni in formazione di una équipe riabilitativa che agisce in condizioni di difficoltà e discute i concetti chiave relativi al suo miglioramento, come l'estensione, lo scambio e la cessione dei ruoli.

Abstract/Sommario: Gli Autori hanno valutato gli elementi della qualità della vita di 58 adulti israeliani con ritardo mentale (da medio a leggero) che vivono a Gerusalemme in contesti differenti, come istituti, comunità o famiglie. Globalmente, sono state osservate differenze significative per quello che riguarda la soddisfazione relativa a parametri precisi: residenza attuale, amici, tempo libero e stile di vita globale. Coloro che vivono in comunità hanno espresso soddisfazione per tutti e tre i crite ...; [Leggi tutto...] Gli Autori hanno valutato gli elementi della qualità della vita di 58 adulti israeliani con ritardo mentale (da medio a leggero) che vivono a Gerusalemme in contesti differenti, come istituti, comunità o famiglie. Globalmente, sono state osservate differenze significative per quello che riguarda la soddisfazione relativa a parametri precisi: residenza attuale, amici, tempo libero e stile di vita globale. Coloro che vivono in comunità hanno espresso soddisfazione per tutti e tre i criteri. Al contrario, gli elementi meno soddisfacenti sono stati la residenza attuale per coloro che vivono in istituti, e gli amici e il tempo libero per coloro che vivono a casa con i familiari.

Abstract/Sommario: Questo studio mira a valutare le abilità degli operatori di comunità di handicappati nel sud dell'India. Questo articolo definisce il profilo demografico delle comunità riabilitative di base e valuta i loro programmi di formazione. I dati sono stati ottenuti mediante un questionario e uno strumento per misurare il comportamento, messi a punto specificamente per la situazione indiana. L'analisi dei dati ha messo in luce che gli operatori del sud dell'India sono piuttosto giovani, di ses ...; [Leggi tutto...] Questo studio mira a valutare le abilità degli operatori di comunità di handicappati nel sud dell'India. Questo articolo definisce il profilo demografico delle comunità riabilitative di base e valuta i loro programmi di formazione. I dati sono stati ottenuti mediante un questionario e uno strumento per misurare il comportamento, messi a punto specificamente per la situazione indiana. L'analisi dei dati ha messo in luce che gli operatori del sud dell'India sono piuttosto giovani, di sesso femminile e mancanti di esperienza. Essi hanno una predisposizione verso gli handicappati che dipende dal loro grado di istruzione. I programmi di formazione sembrano essere mancanti di strategie educative appropriate.

Abstract/Sommario: Gli Autori hanno studiato l'influenza che un bambino con una affezione cronica o una disabilità ha sull'unità familiare, sulla vita sociale, sulle attività professionali e sul tempo libero dei familiari: hanno anche valutato le eventuali correlazioni tra la via sociale dei genitori e l'unità familiare. I genitori di 89 ragazzi di età compresa tra i 12 e 17 anni hanno compilato un questionario e risposto alle domande di un assistente sociale. Dai dati emerge che l'unità familiare è aume ...; [Leggi tutto...] Gli Autori hanno studiato l'influenza che un bambino con una affezione cronica o una disabilità ha sull'unità familiare, sulla vita sociale, sulle attività professionali e sul tempo libero dei familiari: hanno anche valutato le eventuali correlazioni tra la via sociale dei genitori e l'unità familiare. I genitori di 89 ragazzi di età compresa tra i 12 e 17 anni hanno compilato un questionario e risposto alle domande di un assistente sociale. Dai dati emerge che l'unità familiare è aumentata in media del 27% in tutti i gruppi. Tuttavia la cronicità della malattia o l'handicap hanno influito sulla vita quotidiana della famiglia: per esempio, il 71% dei genitori di bambini diabetici hanno evidenziato un aumento della regolarità della loro vita familiare, mentre quasi il 50% dei genitori di bambini handicappati (sia fisici che psichici) hanno modificato il tempo libero in relazione ai bisogni dei loro figli.

Abstract/Sommario: Che siano paraplegici o no, i giovani disabili costretti ad utilizzare la sedia a rotelle esprimono sempre più spesso sentimenti di paura e di inibizione nelle loro relazioni affettive. Essi lamentano sempre più frequentemente di essere oggetto di curiosità e di ricevere, da parte delle persone normali, più pietà di quella necessaria. Il fatto di essere costretti sulla sedia a rotelle è strettamente legato a questi atteggiamenti. Questi elementi sostengono la necessità di procurare all ...; [Leggi tutto...] Che siano paraplegici o no, i giovani disabili costretti ad utilizzare la sedia a rotelle esprimono sempre più spesso sentimenti di paura e di inibizione nelle loro relazioni affettive. Essi lamentano sempre più frequentemente di essere oggetto di curiosità e di ricevere, da parte delle persone normali, più pietà di quella necessaria. Il fatto di essere costretti sulla sedia a rotelle è strettamente legato a questi atteggiamenti. Questi elementi sostengono la necessità di procurare alle persone in carrozzina un aiuto psicosociale durante la riabilitazione, in particolare per coloro che non sono paraplegici.

Abstract/Sommario: In questi ultimi anni si è visto come i disturbi associati al colpo di frusta rappresentano un problema crescente e si è dimostrato che il 35% dei pazienti vittime di questo trauma soffrono di sintomi persistenti. Lo scopo del presente studio è quello di descrivere le conseguenze dei dolori e delle limitazioni dei movimenti sulle attività quotidiane e funzionali in 104 pazienti che soffrono delle conseguenze croniche del "colpo di frusta". I risultati hanno mostrato che i pazienti affe ...; [Leggi tutto...] In questi ultimi anni si è visto come i disturbi associati al colpo di frusta rappresentano un problema crescente e si è dimostrato che il 35% dei pazienti vittime di questo trauma soffrono di sintomi persistenti. Lo scopo del presente studio è quello di descrivere le conseguenze dei dolori e delle limitazioni dei movimenti sulle attività quotidiane e funzionali in 104 pazienti che soffrono delle conseguenze croniche del "colpo di frusta". I risultati hanno mostrato che i pazienti affetti da questi disturbi differiscono da altri gruppi di patologie per quello che riguarda gli indicatori della qualità di vita. I disturbi psicosociali sono più pronunciati dei problemi fisici, ma non si riscontrano differenze legate al sesso. Lo studio ha mostrato che l'uso di strategie specifiche di presa in carico è un indicatore significativo del benessere psicologico.

Abstract/Sommario: In virtù della sua invalidità permanente, il paziente nel corso della riabilitazione subisce una crisi psicologica che giustifica e rende necessaria la psicoterapia. Questa constatazione è particolarmente vera per i pazienti anziani. Esiste una grande varietà di metodi psicoterapici, che gli Autori hanno raggruppato in sei gruppi: comunicazione orale, dinamica sociale, metodi di rappresentazione, condizione ipnotica, mezzi comportamentali, mezzi fisici. Gli Autori hanno utilizzato un m ...; [Leggi tutto...] In virtù della sua invalidità permanente, il paziente nel corso della riabilitazione subisce una crisi psicologica che giustifica e rende necessaria la psicoterapia. Questa constatazione è particolarmente vera per i pazienti anziani. Esiste una grande varietà di metodi psicoterapici, che gli Autori hanno raggruppato in sei gruppi: comunicazione orale, dinamica sociale, metodi di rappresentazione, condizione ipnotica, mezzi comportamentali, mezzi fisici. Gli Autori hanno utilizzato un modello misto, associando una formazione autogena e una psicoterapia di gruppo all'orientamento analitico.

Abstract/Sommario: Il modello epistemologico dominante dell'educazione occidentale specializzata comporta numerose ipotesi secondo le quali il significato dell'handicap può entrare in contraddizione con le differenti credenze della famiglia. Questo articolo sottolinea la necessità per i professionisti di prendere in considerazione queste ipotesi, al fine di offrire dei servizi corrispondenti alle differenze culturali.