Risultati ricerca

Abstract/Sommario: L'oggetto di questa tesi è l'utilizzo del rapporto uomo-suono a scopo terapeutico - riabilitativo, al fine di instaurare semplici forme di comunicazione/socializzazione tra due ragazzi affetti da cerebropatia grave. Dopo aver analizzato gli aspetti peculiari della musicoterapia e la funzione della musicoterapia nella riabilitazione, l'Autrice passa ad analizzare in concreto il processo di socializzazione attraverso la valutazione delle abilità presenti, l'analisi degli obiettivi e dell ...; [Leggi tutto...] L'oggetto di questa tesi è l'utilizzo del rapporto uomo-suono a scopo terapeutico - riabilitativo, al fine di instaurare semplici forme di comunicazione/socializzazione tra due ragazzi affetti da cerebropatia grave. Dopo aver analizzato gli aspetti peculiari della musicoterapia e la funzione della musicoterapia nella riabilitazione, l'Autrice passa ad analizzare in concreto il processo di socializzazione attraverso la valutazione delle abilità presenti, l'analisi degli obiettivi e della metodologia e la descrizione dell'intervento.

Abstract/Sommario: La presenti tesi descrive il progetto, durato circa nove mesi, realizzato presso la Lega del Filo d'Oro. Il progetto è stato organizzato analizzando con dei videotape l'approccio musicoterapico volto all'incremento delle abilità di socializzazione. Inoltre viene discusso i cenni storici della musica come terapia, delle modalità di intervento, delle variegate relazioni tra musicoterapista e paziente e la formazione del Terapista.

Abstract/Sommario: Il punto centrale di questo lavoro è che l'esperienza motoria-sonoro-ritmica è una esperienza da privilegiare, dal momento che gioca un ruolo determinante nella vicenda umana. Partendo da questo presupposto si vuole analizzare la musicoterapia in rapporto a vari elementi quali: i disturbi di orientamento spaziale, le disfonie dell'infanzia, le balbuzie, la sordità e l'afasia.

Abstract/Sommario: La tesi è divisa in due parti, una teorica e l’altra pratica. La prima comprende i primi tre capitoli. Il primo capitolo è strutturato sulla conoscenza della musicoterapia: l’inquadramento teorico, la storia, come si struttura un progetto e una seduta, decidendo tra varie metodologie, mezzi e strumenti. In un paragrafo ho approfondito il rapporto tra paziente e musicoterapista, perché l’empatia ha un ruolo primario per la riuscita della terapia, soprattutto nei casi più gravi, quando ...; [Leggi tutto...] La tesi è divisa in due parti, una teorica e l’altra pratica. La prima comprende i primi tre capitoli. Il primo capitolo è strutturato sulla conoscenza della musicoterapia: l’inquadramento teorico, la storia, come si struttura un progetto e una seduta, decidendo tra varie metodologie, mezzi e strumenti. In un paragrafo ho approfondito il rapporto tra paziente e musicoterapista, perché l’empatia ha un ruolo primario per la riuscita della terapia, soprattutto nei casi più gravi, quando il linguaggio è assente o ridotto al minimo. Il terzo capitolo analizza come fosse possibile un’integrazione con l’aiuto della musicoterapia. La ricerca inizia dalla definizione di integrazione e dagli obiettivi insiti in essa andando poi ad analizzare in che modo la musica agisce nel raggiungimento di essi. L’ultimo capitolo è la parte pratica del lavoro, svolta osservando di persona i risultati raggiungibili in musicoterapia con soggetti pluridisabili presso la Lega del Filo d’Oro.

Abstract/Sommario: Dopo l'analisi degli aspetti peculiari e distintivi delle ONP e del loro inquadramento giuridico, vengono individuati gli aspetti manageriali della loro gestione nella prospettiva del miglioramento del rapporto con gli interlocutori esterni. nell'ultima parte si evidenziano i risultati applicati alla Lega del filo d'Oro presa a campione come ONP interessata al direct marketing.

Abstract/Sommario: L’incontro intergenerazionale nell'assetto familiare del bambino disabile vede sempre più impegnati i nonni, infatti negli ultimi anni il loro ruolo è sempre più valutato come risorsa. L'autrice mette in risalto come non si tratti tanto di semplice cura, ma di presenza con un ruolo ben definito e peculiare nel gruppo-famiglia. Un capitolo si sofferma su quanto la Lega del Filo d'Oro sta portando avanti da molti anni per far emergere e valorizzare il lavoro di queste figure anziane. In ...; [Leggi tutto...] L’incontro intergenerazionale nell'assetto familiare del bambino disabile vede sempre più impegnati i nonni, infatti negli ultimi anni il loro ruolo è sempre più valutato come risorsa. L'autrice mette in risalto come non si tratti tanto di semplice cura, ma di presenza con un ruolo ben definito e peculiare nel gruppo-famiglia. Un capitolo si sofferma su quanto la Lega del Filo d'Oro sta portando avanti da molti anni per far emergere e valorizzare il lavoro di queste figure anziane. In particolare sono state intervistate undici famiglie nel primo semestre 2014 per cogliere il tipo di aiuto ricevuto e quali strumenti siano indispensabili per sopportare la figura dell'anziano presente in famiglia.

Abstract/Sommario: L'autore ripercorre l'attività artistica di Enzo Toma alla luce della diversità e del concetto di norma.

Abstract/Sommario: L'esperienza di una giovane volontaria della Lega del Filo d'Oro descritta attraverso il suo rapporto con Angelo, la persona che ogni domenica gli insegna qualcosa pur nella sua sordocecità. Insegna a vedere senza guardare e ad ascoltare senza sentire.