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Abstract/Sommario: Nella sezione di attualità del notiziario Trilli nell'Azzurro si pubblica la recensione del Libro "La Luce dentro e altri scritti su Sabina Santilli" presentato 11 ottobre 2003 a S. Benedetto dei Marsi (AQ), di cui la Lega del Filo d'Oro ha curato la Stampa. Uno spazio è dedicato anche alla Biografia della Fondatrice (1917-1999).

Abstract/Sommario: L'autore testimone del matrimonio di Rodney, un ragazzo cieco figlio di due esponenti del MAC locale (Osimo-Ancona) ha pubblicato questo articolo primo per augurare felicitazione agli sposi, secondo come vera testimonianza di amicizia e accoglienza e vera inclusione di una persona speciale che con la sua passione e il suo donarsi a saputo farsi amare da molti e inserirsi socialmente è divenuto un bravissimo professionista della musica.

Abstract/Sommario: Il libro riporta l'esperienza affettiva e impegnativa di una famiglia con un figlio CHARGE pluriminorato vista con occhi di padre. Il giovane Torgeir oggi ha 35 anni e Svein Olav racconta la sua vita con lui e le forti emozioni provate con sua moglie fin da quel giorno di maggio del 1975, quando Torgeir è venuto al mondo. Si ripercorrono le difficoltà e le conquiste di un giovane studente e dei suoi genitori nella vita quotidiana e si riflette sul ruolo che amici, parenti e profession ...; [Leggi tutto...] Il libro riporta l'esperienza affettiva e impegnativa di una famiglia con un figlio CHARGE pluriminorato vista con occhi di padre. Il giovane Torgeir oggi ha 35 anni e Svein Olav racconta la sua vita con lui e le forti emozioni provate con sua moglie fin da quel giorno di maggio del 1975, quando Torgeir è venuto al mondo. Si ripercorrono le difficoltà e le conquiste di un giovane studente e dei suoi genitori nella vita quotidiana e si riflette sul ruolo che amici, parenti e professionisti hanno avuto nella vita di relazione per Torgeir. Il giovane è caparbio e il padre lo definisce un nuovo Viking. Contro ogni previsione ha lottato ed ha raggiunto una qualità di vita dignitosa. Ha conseguito padronanza e coscienza delle proprie condizioni. Il padre si chiede retoricamente come sia possibile aver ottenuto tutto ciò malgrado le gravi disabilità sensoriali ed altre menomazioni fisiche. La risposta ovvia: "Si! è possibile" è costantemente presente nel grande sentimento di affetto che permea tutto il libro.

Abstract/Sommario: Un testo autobiografico (Biografia con genealogia) che narra la storia di André, della sua famiglia e delle persone sordocieche, disabili e assistenza sociale

Abstract/Sommario: Il volume è stato prodotto direttamente dalla LEGA DEL FILO D’ORO, Onlus a cui può essere richiesto. L’autore, a proposito di questo suo lavoro dice: ”La missione della Lega del Filo D’Oro è un’azione continua di diagnosi, cura e miglioramento della qualità - con la messa a a punto di trattamenti e percorsi individuali - della vita di persone (adulti e bambini) sordocieche e con altre problematiche della sfera psicosensoriale. Nel settembre del 2009 la dott.sa Patrizia Ceccarani (diret ...; [Leggi tutto...] Il volume è stato prodotto direttamente dalla LEGA DEL FILO D’ORO, Onlus a cui può essere richiesto. L’autore, a proposito di questo suo lavoro dice: ”La missione della Lega del Filo D’Oro è un’azione continua di diagnosi, cura e miglioramento della qualità - con la messa a a punto di trattamenti e percorsi individuali - della vita di persone (adulti e bambini) sordocieche e con altre problematiche della sfera psicosensoriale. Nel settembre del 2009 la dott.sa Patrizia Ceccarani (direttore riabilitativo) mi ha chiesto se ero disposto a realizzare un libro fotografico che parlasse della Associazione ma più di tutto dei suoi “ospiti” lasciandomi libero di scegliere la “chiave di realizzazione”.

Abstract/Sommario: Nel 1994 Oscar Luigi Scalfaro, Presidente della Repubblica, venne in visita all’Istituto di Osimo. In seguito raccontò commosso della «misteriosa ricchezza di intelligenza e di amore» che aveva visto nei sordociechi, «tesori inestimabili che la natura ha chiuso in scrigni senza chiavi». L’autrice del libro “Le chiavi dello scrigno” ritrova in quella frase lo stupore e la meraviglia che prova chi incontra per la prima volta una persona sordocieca e la Lega del Filo d’Oro. Una persona ch ...; [Leggi tutto...] Nel 1994 Oscar Luigi Scalfaro, Presidente della Repubblica, venne in visita all’Istituto di Osimo. In seguito raccontò commosso della «misteriosa ricchezza di intelligenza e di amore» che aveva visto nei sordociechi, «tesori inestimabili che la natura ha chiuso in scrigni senza chiavi». L’autrice del libro “Le chiavi dello scrigno” ritrova in quella frase lo stupore e la meraviglia che prova chi incontra per la prima volta una persona sordocieca e la Lega del Filo d’Oro. Una persona che non vede e che non sente sembra irraggiungibile, inaccessibile: come si può penetrare quel suo guscio fatto di buio e di silenzio? Come si può entrare in relazione con lei? Sono le domande che l’autrice ha chiesto agli operatori educativo riabilitativi della Lega del Filo d’Oro. I professionisti che attraverso le loro competenze e le loro intuizioni hanno costruito il metodo, anno dopo anno, bambino dopo bambino, passo dopo passo, facendo anche degli errori. Il metodo non è una teoria letta in un libro, ma una storia fatta di persone che sono state capaci di trovare le chiavi per aprire quegli scrigni e fare uscire tanti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali dal buio, dal silenzio, dall'isolamento.

Abstract/Sommario: L'esperienza della nascita di un figlio sordocieco rappresenta per due genitori un momento difficile e il confronto con questa realtà quotidiana richiede volontà e profondo impegno. Il libro monografico riporta l'esperienza dei genitori di Christopher, un ragazzo prima cieco poi divenuto anche sordo, il loro percorso personale, la graduale costruzione di un legame significativo e le conquiste quotidiane.

Abstract/Sommario: Per costruire un progetto educativo efficace per la persona con disabilità è necessario prevedere un contesto globale che connetta, dotandole così di un significato unitario, le attività didattiche, l’aspetto socio-relazionale, l’operato delle differenti figure educative. Si muove in tal senso questo volume che, nella forma di un saggio-racconto, fa riferimento a un’esperienza di sostegno fra scuola e lavoro fondata sulla metodologia dello sfondo integratore. Adriano è un giovane con d ...; [Leggi tutto...] Per costruire un progetto educativo efficace per la persona con disabilità è necessario prevedere un contesto globale che connetta, dotandole così di un significato unitario, le attività didattiche, l’aspetto socio-relazionale, l’operato delle differenti figure educative. Si muove in tal senso questo volume che, nella forma di un saggio-racconto, fa riferimento a un’esperienza di sostegno fra scuola e lavoro fondata sulla metodologia dello sfondo integratore. Adriano è un giovane con disabilità intellettiva marcata che, affiancato dall’insegnante di sostegno e dai compagni di classe, compie un iter scolastico e poi lavorativo che gli consentirà un’evoluzione personale sul fronte della comunicazione, dell’espressione di sé, dell’autostima, della scoperta di inclinazioni e interessi. Attraverso questo percorso, intelligentemente progettato e condotto Adriano scopre infatti la vocazione per l’animazione teatrale e sviluppa le competenze necessarie per fare di questa capacità una vera professione. L’Autore mette a frutto in questo volume tanto la sua esperienza di insegnante quanto l’attività di ricerca psicopedagogica. Accanto al resoconto dettagliato del progetto educativo, sono suggerite una metodologia e delle buone prassi sorrette da supporti pedagogici forti esportabili ed applicabili a numerose realtà e contesti, per favorire nella scuola e nella società l’integrazione dei ragazzi diversamente abili.

Abstract/Sommario: Un faro nella notte è il titolo della biografia di Sabina Santilli, che sarà presentata sabato 25 ottobre. Loda Santilli: “Non è un libro, ma una persona nel libro”. Nasce da un'idea di Loda Santilli, sorella di Sabina, che ha voluto mettere insieme i numerosi scritti custoditi nel ricchissimo studio della fondatrice della Lega del Filo d'Oro per farne quello che per molti è considerato un vero e proprio capolavoro letterario. Sabina, infatti, scriveva con gli occhi dell'anima, descriv ...; [Leggi tutto...] Un faro nella notte è il titolo della biografia di Sabina Santilli, che sarà presentata sabato 25 ottobre. Loda Santilli: “Non è un libro, ma una persona nel libro”. Nasce da un'idea di Loda Santilli, sorella di Sabina, che ha voluto mettere insieme i numerosi scritti custoditi nel ricchissimo studio della fondatrice della Lega del Filo d'Oro per farne quello che per molti è considerato un vero e proprio capolavoro letterario. Sabina, infatti, scriveva con gli occhi dell'anima, descrivendo, con estrema accuratezza, le immagini le raccontavano con il semplice tocco dei polpastrelli delle dita. Molti appunti scritti in Esperanto, in Braille e stenografati, tradotti da Grassini Aldo.

Abstract/Sommario: Un faro nella notte è il titolo della biografia di Sabina Santilli, che sarà presentata sabato 25 ottobre. Loda Santilli: “Non è un libro, ma una persona nel libro”. Nasce da un'idea di Loda Santilli, sorella di Sabina, che ha voluto mettere insieme i numerosi scritti custoditi nel ricchissimo studio della fondatrice della Lega del Filo d'Oro per farne quello che per molti è considerato un vero e proprio capolavoro letterario. Sabina, infatti, scriveva con gli occhi dell'anima, descriv ...; [Leggi tutto...] Un faro nella notte è il titolo della biografia di Sabina Santilli, che sarà presentata sabato 25 ottobre. Loda Santilli: “Non è un libro, ma una persona nel libro”. Nasce da un'idea di Loda Santilli, sorella di Sabina, che ha voluto mettere insieme i numerosi scritti custoditi nel ricchissimo studio della fondatrice della Lega del Filo d'Oro per farne quello che per molti è considerato un vero e proprio capolavoro letterario. Sabina, infatti, scriveva con gli occhi dell'anima, descrivendo, con estrema accuratezza, le immagini le raccontavano con il semplice tocco dei polpastrelli delle dita. Molti appunti scritti in Esperanto, in Braille e stenografati, tradotti da Grassini Aldo.