Monografie (a stampa)
Sandler, Wendy
Visual Language
Lausanne : Frontiers Media, 2019
Abstract/Sommario:
Tradizionalmente, la ricerca sul linguaggio umano ha considerato la parola e la lingua scritta come i principali domini di indagine. Gli aspetti visivi del linguaggio sono quindi da tempo esclusi dallo studio. Tuttavia, l'avvento della tecnologia che ci ha permesso di catturare e includere segnali uditivi e visivi nello studio del linguaggio ha cambiato il panorama. Ora esiste una ricchezza di studi empirici che documentano gli aspetti visivi del linguaggio, che vanno da ricchi studi s ...; [leggi tutto]
Tradizionalmente, la ricerca sul linguaggio umano ha considerato la parola e la lingua scritta come i principali domini di indagine. Gli aspetti visivi del linguaggio sono quindi da tempo esclusi dallo studio. Tuttavia, l'avvento della tecnologia che ci ha permesso di catturare e includere segnali uditivi e visivi nello studio del linguaggio ha cambiato il panorama. Ora esiste una ricchezza di studi empirici che documentano gli aspetti visivi del linguaggio, che vanno da ricchi studi sulle lingue dei segni, i sistemi di linguaggio visivo più sofisticati e autonomi, al fiorente campo degli studi sui gesti, che prendono di mira i gesti associati al linguaggio, espressioni e altri movimenti corporei legati alle espressioni comunicative come nuovi ambiti di studio. Tuttavia, nonostante l'ampio corpus di lavori ora disponibile che documenta gli elementi visivi del linguaggio, il linguaggio dei segni e il gesto sono raramente trattati insieme nelle discussioni teoriche della facoltà di linguaggio umano. Gli studi sulla lingua dei segni spesso cercano strutture linguistiche derivate dalla teoria della lingua parlata. Al contrario, i ricercatori sui gesti si astengono dal definire i gesti come "linguistici" (sebbene spesso insistano sul fatto che facciano parte del "linguaggio"), perché non sono conformi ad alcune proprietà che i linguisti considerano definenti, come una rigida struttura compositiva e regole sintattiche. In entrambi i casi, le definizioni e le concomitanti esclusioni non sono necessariamente illuminanti, poiché entrambi i domini - gesti associati al linguaggio e linguaggio dei segni - sfruttano naturalmente l'espressione visiva e devono essere considerati entrambi nel tentativo di arrivare a un resoconto completo della facoltà di linguaggio umano. Considerando entrambi i tipi di linguaggio visivo, i 19 articoli in questo volume trascendono quindi le divisioni teoriche e, diremmo, artificiali. La raccolta mira a spianare la strada a una visione intrinsecamente multimodale del linguaggio, in cui le azioni visibili del corpo svolgono un ruolo cruciale. Il volume tratta quattro grandi temi: (1) la natura multimodale del linguaggio; (2) rappresentazione multimodale del significato; (3) prosodia multimodale e multicanale; e (4) acquisizione e sviluppo del linguaggio visivo nei bambini e negli adulti. Questa divisione ha lo scopo di organizzare l'argomento di ricerca per il lettore, sebbene vi siano alcune inevitabili sovrapposizioni.
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