Analitico
Beail, Nigel
Rigidity and flexibility in diagnosing mental retardation in capital cases
Abstract/Sommario:
Seguendo la decisione della Corte Suprema statunitense, che ha dichiarato incostituzionale la pena capitale in presenza di colpevoli con ritardo mentale, si è aperto un dibattito sui criteri diagnostici. Gli autori presentano una ampia panoramica dei problemi emersi e dei diversi comportamenti tenuti negli stati dell'Unione. Si mette anche in risalto la difficoltà di mantenere valida la diagnosi nel tempo e stabilire i criteri di rigidità della diagnosi emessa.