Monografie (a stampa)
Barton, Lyle E.
Riduzione del comportamento autolesionista e aggressivo in persone sordocieche tramite l'ipercorrezione
Bari : Vigliano E. Servizio di lettura in tema di riabilitazione, 1984
Abstract/Sommario:
Il comportamento autolesionista, pur essendo relativamente raro, ha richiamato l'attenzione di studiosi e operatori per la sua natura potenzialmente pericolosa. È un comportamento che ha come risultato un danno fisico al corpo, consiste in atti ritmici quali battere il capo, tormentarsi gli occhi, graffiarsi, pizzicarsi, mordersi, darsi pugni e schiaffi; tutti questi atti sono di solito ripetitivi e stereotipati, coinvolgono sempre la stessa area del corpo e sono perpetuati da rinforzi ...; [leggi tutto]
Il comportamento autolesionista, pur essendo relativamente raro, ha richiamato l'attenzione di studiosi e operatori per la sua natura potenzialmente pericolosa. È un comportamento che ha come risultato un danno fisico al corpo, consiste in atti ritmici quali battere il capo, tormentarsi gli occhi, graffiarsi, pizzicarsi, mordersi, darsi pugni e schiaffi; tutti questi atti sono di solito ripetitivi e stereotipati, coinvolgono sempre la stessa area del corpo e sono perpetuati da rinforzi sconosciuti. L' ipercorrezione è una delle tecniche adoperate per ridurre o eliminare tali comportamenti. Gli autori propongono tre studi applicando la tecnica dell'ipercorrezione con persone sordocieche e grave ritardo mentale.
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