Relazioni interpersonali e inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva : il ruolo dell’attività fisica adattata
Abstract/Sommario: Per le Persone con Disabilità Intellettiva l’attività fisica ricopre un duplice ruolo: da una parte è strumento riabilitativo e dall’altra è promotore dello sviluppo sia fisico che psicologico, andando ad accrescere, oltre che la tenuta muscolare ed aerobica, anche un maggiore senso di sé, di autostima e di capacità relazionali all’interno di un contesto sociale. L’attività fisica promuove inoltre quelle che sono le autonomie personali, dalla capacità di prendersi cura di se stessi, de ...; [leggi tutto]
Per le Persone con Disabilità Intellettiva l’attività fisica ricopre un duplice ruolo: da una parte è strumento riabilitativo e dall’altra è promotore dello sviluppo sia fisico che psicologico, andando ad accrescere, oltre che la tenuta muscolare ed aerobica, anche un maggiore senso di sé, di autostima e di capacità relazionali all’interno di un contesto sociale. L’attività fisica promuove inoltre quelle che sono le autonomie personali, dalla capacità di prendersi cura di se stessi, della propria salute, fino all’autocontrollo personale, aree spesso deficitarie nelle Persone con Disabilità. Nelle Persone con Disabilità in comorbilità con disturbo dello spettro autistico, ad esempio, vi è un forte rischio di inattività e obesità. L’attività fisica per una persona con autismo può rappresentare, quindi, oltre ad una sana abitudine, anche un’importante occasione per lo sviluppo di abilità funzionali proprio nelle aree che risultano maggiormente compromesse dal disturbo: l’area della comunicazione, quella dell’interazione sociale, degli interessi e del comportamento in genere. Anche i bambini affetti da ADHD (Disturbi da deficit dell’attenzione ed iperattività) possono trarre importanti benefici dall’attività sportiva. I risultati delle ricerche disponibili sembrano dunque supportare l’evidenza dei benefici dell’attività sportiva anche nelle Persone con Disabilità Intellettiva e il fatto che la promozione di essa e dello sport/esercizio fisico può contribuire a migliorare i livelli di QdV e ridurre le disuguaglianze da loro sperimentate. [comprimi]
Relazioni interpersonali e inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva : il ruolo dell’attività fisica adattata/ Angelo Cerracchio, Alessandro Capezzuto, Claudia Nicoletti. - Univers@bility, 2023, 3, 6 ; pp. 52-60
[Fa parte di]Univers@bility: La rivista / Collina, Rossella2023, 3, 6; pp. 52-60
Il concetto di disabilità è un termine ombrello (secondo la classificazione ICF) che identifica le difficoltà di funzionamento della persona sia a livello personale che nella partecipazione sociale.
La disabilità intellettiva e relazionale è una condizione di salute irreversibile, data dall’effetto di gravi patologie psichiche e neuromotorie in un ambiente di vita sfavorevole