Relazione progetto un mondo invisibile : Conoscenza, adattamento, integrazione dei non vedenti
Abstract/Sommario: Nell’a.s. 2000/2001 sono stata invitata a proporre un progetto educativo in una 3a classe di un Istituto Magistrale ad indirizzo linguistico in cui era inserita una ragazza ipovedente. Il progetto, voluto dai genitori della ragazza e condiviso dagli insegnanti della scuola, aveva come scopo quello di migliorare il grado di socializzazione nella classe. Per fare questo abbiamo ritenuto opportuno in primo luogo avvicinare i compagni vedenti alla condizione di cecità, tentando di smasche ...; [leggi tutto]
Nell’a.s. 2000/2001 sono stata invitata a proporre un progetto educativo in una 3a classe di un Istituto Magistrale ad indirizzo linguistico in cui era inserita una ragazza ipovedente. Il progetto, voluto dai genitori della ragazza e condiviso dagli insegnanti della scuola, aveva come scopo quello di migliorare il grado di socializzazione nella classe. Per fare questo abbiamo ritenuto opportuno in primo luogo avvicinare i compagni vedenti alla condizione di cecità, tentando di smascherare ingannevoli pregiudizi e celati imbarazzi, e di qui, porre i presupposti comunicativi necessari ad uno scambio vicendevole e spontaneo tra chi vede e chi non vede. Di seguito viene illustrata una sintetica relazione operativa del progetto e, di seguito, vengono riportati alcuni stralci delle lettere composte al termine del lavoro dalle studentesse e dagli studenti protagonisti. Questa parte conclusiva è, a mio avviso, davvero preziosa: sono riflessioni, pensieri, scoperte di ragazzi e ragazze, vedenti e non vedenti, che hanno tentato di spiegarsi il buio.
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Relazione progetto un mondo invisibile : Conoscenza, adattamento, integrazione dei non vedenti/ Ragnoli, Maria. - Tiflologia per l'integrazione, 2005, 15, 2 ; pp. 113-120
[Fa parte di]Tiflologia per l'integrazione: Rivista pedagogica e didattica per l'educazione dei minorati della vista / Piscitelli, Pietro2005, 15, 2; pp. 113-120