Paro theraphy : potenzialità di un robot zoomorfo come mediatore sociale nel trattamento non farmacologico di bambini con sindrome autistica
Abstract/Sommario: Negli ultimi anni, accanto agli strumenti tradizionali, in ambito terapeutico e riabilitativo si sono affiancati strumenti robotici di vario genere. L'uso del computer era già entrato a far parte della strumentazione usuale all'interno delle unità di riabilitazione cognitiva, soprattutto nell'area della logopedia, ma l'introduzione di artefatti robotici è recentissimo. Il lavoro di ricerca, effettuato presso la Fondazione Peppino Scoppa di Angri, è uno studio sistematico su case histor ...; [leggi tutto]
Negli ultimi anni, accanto agli strumenti tradizionali, in ambito terapeutico e riabilitativo si sono affiancati strumenti robotici di vario genere. L'uso del computer era già entrato a far parte della strumentazione usuale all'interno delle unità di riabilitazione cognitiva, soprattutto nell'area della logopedia, ma l'introduzione di artefatti robotici è recentissimo. Il lavoro di ricerca, effettuato presso la Fondazione Peppino Scoppa di Angri, è uno studio sistematico su case history che si pone di analizzare l'interazione fra un robot zoomorfo, denominato PARO un robot con le sembianze di un cucciolo di foca artica, e bambini affetti da sindrome autistica e con soggetti con problemi nella sfera relazione.
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Paro theraphy : potenzialità di un robot zoomorfo come mediatore sociale nel trattamento non farmacologico di bambini con sindrome autistica/ Marti, Patrizia; Scoppa, Amalia; Palma, Valentina. - I Care, 2007, 32, 1 ; pp. 2-6
[Fa parte di]I Care/ Gitti, Giuseppe2007, 32, 1; pp. 2-6