Oltre la vita al di qua della morte : sullo scomodo confine
Abstract/Sommario: Nessuna delle civiltà del passato ha trovato la risposta definitiva al perché della morte, né la nostra cultura sembra meglio attrezzata. Oggi l’interrogativo sembra però essersi spostato dalla metafisica all’etica, cioè dal perché al come stare su questo scomodo confine: per orizzontarci abbiamo più che mai bisogno di ricorrere alle medical humanities. Se ne parla nell'Obiettivo di questo numero della rivista Janus 29. L'editoriale propone una analisi del direttore: La formula stereot ...; [leggi tutto]
Nessuna delle civiltà del passato ha trovato la risposta definitiva al perché della morte, né la nostra cultura sembra meglio attrezzata. Oggi l’interrogativo sembra però essersi spostato dalla metafisica all’etica, cioè dal perché al come stare su questo scomodo confine: per orizzontarci abbiamo più che mai bisogno di ricorrere alle medical humanities. Se ne parla nell'Obiettivo di questo numero della rivista Janus 29. L'editoriale propone una analisi del direttore: La formula stereotipata “né eutanasia, né accanimento terapeutico” è tranquillizzante, ma non riesce a fornire ai medici un’indicazione nelle scelte di fine vita. Sembra più coerente la bozza del nuovo codice di deontologia degli infermieri, che alle ingannevoli rassicurazioni fornite dalla rinuncia all’accanimento terapeutico preferisce il criterio della proporzionalità: l’infermiere «tutelerà la volontà dell’assistito di porre dei limiti agli interventi non proporzionati alla sua condizione clinica e coerenti con la concezione da lui espressa della qualità della vita». Questa valorizzazione del punto di vista della persona può essere utile dal punto di vista giuridico.
[comprimi]