Analitico
Pelleboer-Gunnink, Hannah A.
Mainstream health professionals' stigmatising attitudes towards people with intellectual disabilities : a systematic review
Abstract/Sommario:
La possibilità di accesso ai servizi sanitari di base per le persone con disabilità intellettiva richiede ancora attenzione. Sebbene studi recenti suggeriscano che i sanitari tengono atteggiamenti positivi nei confronti di queste persone, gli atteggiamenti stigmatizzanti possono influenzare i loro sforzi nella pratica sanitaria della comunità. Per stimolare l'inclusione nei servizi sanitari principali, gli autori hanno condotto una indagine sistematica riguardo le barriere negli attegg ...; [leggi tutto]
La possibilità di accesso ai servizi sanitari di base per le persone con disabilità intellettiva richiede ancora attenzione. Sebbene studi recenti suggeriscano che i sanitari tengono atteggiamenti positivi nei confronti di queste persone, gli atteggiamenti stigmatizzanti possono influenzare i loro sforzi nella pratica sanitaria della comunità. Per stimolare l'inclusione nei servizi sanitari principali, gli autori hanno condotto una indagine sistematica riguardo le barriere negli atteggiamenti dei professionisti sanitari verso le persone con deficit intellettivo. Cinque banche dati elettroniche sono state consultate sistematicamente e sono presi in considerazione gli studi pubblicati in lingua inglese tra gennaio 1994 e gennaio 2016. Una struttura tridimensionale psico-psicologica di dimensioni cognitive, affettive e comportamentali degli atteggiamenti stigmatizzanti è stata approntata per strutturare e discutere i risultati. La ricerca ha preso in considerazione 30 studi che hanno superato i criteri di esclusione. Gli studi erano per lo più trasversali e di qualità moderata. Per quanto riguarda lo stigma, è stata trovata una mancanza di familiarità e conoscenza delle persone con deficit intellettivo. La disabilità è stata considerata una condizione stabile non controllabile dalla personale. Inoltre, i professionisti sanitari avevano poche aspettative sulle capacità di queste persone. I sanitari hanno riportato stress, mancanza di fiducia, paura e ansia, tendenza a trattare questi pazienti in modo diverso e senza aiuti per l'autonomia. Gli atteggiamenti stigmatizzanti sembravano essere presenti tra i professionisti in modo da influenzare il processo di inclusione nei servizi sanitari tradizionali. Per facilitare l'inclusione gli autori raccomandano di includere contatti e collaborazioni con esperti nei programmi di formazione degli operatori sanitari.
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