Monografie (a stampa)
L'immaginazione : ovvero una guida per il futuro. La caverna di Platone : ovvero le organizzazioni come prigione psichiche
Milano : Franco Angeli Editore, 1986
Abstract/Sommario:
La considerazione del clima organizzativo è la scarsa capacità delle scienze organizzative di pensare e vedere il soggetto e la sua soggettività. È una considerazione quest'ultima tratta dalla riflessione in atto nella psicologia delle organizzazioni che, ripensando strumenti e approcci, indica possibili nuovi itinerari per la problematica complessità del soggetto nelle organizzazioni. In questo tentativo si pone lo sforzo di ripensare il ruolo del soggetto che conosce le organizzazio ...; [leggi tutto]
La considerazione del clima organizzativo è la scarsa capacità delle scienze organizzative di pensare e vedere il soggetto e la sua soggettività. È una considerazione quest'ultima tratta dalla riflessione in atto nella psicologia delle organizzazioni che, ripensando strumenti e approcci, indica possibili nuovi itinerari per la problematica complessità del soggetto nelle organizzazioni. In questo tentativo si pone lo sforzo di ripensare il ruolo del soggetto che conosce le organizzazioni, cioè lo studioso di problemi organizzativi. Esso diventa oggetto capace di pensare se stesso pensante, compiendo l'operazione epistemologica fondamentale di reintegrare l'osservatore nelle sue osservazioni così da ricollocarlo al centro della conoscenza complessa delle organizzazioni ancor prima che della conoscenza delle organizzazioni complesse. In questo senso affermare, come fa Morgan che la teoria organizzativa è metaforica implica il riconoscimento che essa è impresa essenzialmente soggettiva, che coinvolge cioè il soggetto come protagonista di conoscenza (in questo caso scientifica). A partire da questa metariflessione in ambito organizzativo la soggettività si rivela metafora complessa capace cioè di fornire una rappresentazione dialogica e uniduale dell'organizzazione e dunque concepirla come unità molteplice, come pluralità di soggetti e come soggetto plurale, come produttrice di soggettività (che è sempre meno sottoprodotto) ma nondimeno prodotto di soggettività molteplici. In questo contesto si introduce il concetto di immaginazione ovvero l'organizzazione come modo di pensare.
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