La postura dell’operatore : Senza memoria, senza giudizio, senza necessità di comprensione immediata
Abstract/Sommario: La ricerca scientifica ha dimostrato che le persone con disabilità, soprattutto quelle con Disabilità Intellettiva, tendono ad essere accondiscendenti nelle loro risposte. Poiché dipendono dai loro fornitori di cura, che siano insegnanti, genitori, educatori, opporsi a loro le esporrebbe al rischio di non essere aiutate. Di contro, spesso, il loro rifiuto non viene percepito come atto di autodeterminazione, ma come resistenza, oppositività, talvolta come comportamento problema, partend ...; [leggi tutto]
La ricerca scientifica ha dimostrato che le persone con disabilità, soprattutto quelle con Disabilità Intellettiva, tendono ad essere accondiscendenti nelle loro risposte. Poiché dipendono dai loro fornitori di cura, che siano insegnanti, genitori, educatori, opporsi a loro le esporrebbe al rischio di non essere aiutate. Di contro, spesso, il loro rifiuto non viene percepito come atto di autodeterminazione, ma come resistenza, oppositività, talvolta come comportamento problema, partendo dal presupposto che “noi” dobbiamo imporci per far valere ciò che riteniamo sia il bene per il gruppo o per il singolo in quel momento. La letteratura di riferimento ci ricorda che noi cargiver, così tanto vicino a loro, siamo in realtà poco affidabili poiché viziati da conoscenze acquisite, abitudini immutabili, poco disponibili talvolta a conoscere con occhi nuovi le loro reali preferenze. Se invece ci si dispone con curiosità, senza memoria quindi, senza pregiudizi, senza necessità di comprensione immediata, si garantisce l’opportunità di una indagine, preferibilmente strutturata, delle loro preferenze e di ciò che per loro è motivante.
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La postura dell’operatore : Senza memoria, senza giudizio, senza necessità di comprensione immediata/ Tania Bedogni. - Univers@bility, 2022, 2, 5 ; pp. 38-50
[Fa parte di]Univers@bility: La rivista / Collina, Rossella2022, 2, 5; pp. 38-50
Il concetto di disabilità è un termine ombrello (secondo la classificazione ICF) che identifica le difficoltà di funzionamento della persona sia a livello personale che nella partecipazione sociale.
La disabilità intellettiva e relazionale è una condizione di salute irreversibile, data dall’effetto di gravi patologie psichiche e neuromotorie in un ambiente di vita sfavorevole