Computer e integrazione nella pluriminorazione questioni metodologiche e didattiche
Abstract/Sommario: A volte ci si rivolge al PC con aspettative esagerate e si immagina o si spera che l’informatica possa risolvere le difficoltà molteplici e complesse che caratterizzano la storia dolorosa di alcuni bambini. In molti casi alla minorazione visiva si aggiungono danni alla sfera cognitiva, a quella motoria o a quella relazionale e la loro interazione può provocare problematiche complesse. Tuttavia l’esperienza magistrale e la ricerca scientifica ci dimostrano che, se si ha la creatività e ...; [leggi tutto]
A volte ci si rivolge al PC con aspettative esagerate e si immagina o si spera che l’informatica possa risolvere le difficoltà molteplici e complesse che caratterizzano la storia dolorosa di alcuni bambini. In molti casi alla minorazione visiva si aggiungono danni alla sfera cognitiva, a quella motoria o a quella relazionale e la loro interazione può provocare problematiche complesse. Tuttavia l’esperienza magistrale e la ricerca scientifica ci dimostrano che, se si ha la creatività e la pazienza di individuare con realismo gli obiettivi e gli strumenti congrui, in qualche misura si possono ottenere, in modo coinvolgente e divertente, risultati educativi e riabilitativi che con altra metodica avrebbero richiesto molto più tempo e impegno. Il PC, con molti software ormai disponibili, si colloca in tal senso come strumento che pur senza promettere miracoli, facilita l’attuazione di questi percorsi. La storia di Toni e quella di Marco che seguono, possono aiutarci a non illuderci e, ad un tempo, a non demordere
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Computer e integrazione nella pluriminorazione questioni metodologiche e didattiche/ Bizzi, Vincenzo. - Tiflologia per l'integrazione, 2005, 15, 2 ; pp. 91-98
[Fa parte di]Tiflologia per l'integrazione: Rivista pedagogica e didattica per l'educazione dei minorati della vista / Piscitelli, Pietro2005, 15, 2; pp. 91-98
La disabilità intellettiva e relazionale è una condizione di salute irreversibile, data dall’effetto di gravi patologie psichiche e neuromotorie in un ambiente di vita sfavorevole
La pluriminorazione psicosensoriale si ha quando alla minorazione della vista (cecità o ipovisione) e/o dell’udito (sordità o ipoacusia) si aggiungono altre minorazioni (disabilità intellettive e/o motorie e/o lesioni neurologiche e/o gravi patologie organiche)