Il cavallo come strumento nella rieducazione dei disturbi neuromotori
Milano : Mursia, 1985
Abstract/Sommario: La dispensa raccoglie una serie di articoli dell'autore Citterio-Nicolas che introducono il cavallo come strumento rieducazione nelle problematiche motorie e neuromotorie con esempi pratici di come salire, scendere, utilizzare ausili con/per il cavallo, addestramento, caratteristiche anotomo-descritive . Di seguito sono accorpati la relazione presentata al convegno dell’ANIRE La Terapia con il mezzo del cavallo nella psicosi . Equitazione e terapia o ippoterapia . La fase presportiva d ...; [leggi tutto]
La dispensa raccoglie una serie di articoli dell'autore Citterio-Nicolas che introducono il cavallo come strumento rieducazione nelle problematiche motorie e neuromotorie con esempi pratici di come salire, scendere, utilizzare ausili con/per il cavallo, addestramento, caratteristiche anotomo-descritive . Di seguito sono accorpati la relazione presentata al convegno dell’ANIRE La Terapia con il mezzo del cavallo nella psicosi . Equitazione e terapia o ippoterapia . La fase presportiva della rieducazione equestre. Il convegno internazionale sulla Pet therapy: indicazioni generali su che cosa si intende per Pet therapy (terapia assistita con animali), ci si sofferma su una forma precisa: quella che prevede l'uso del cavallo. Un articolo sul cane guida come assistenza per i non vedenti, delfinoterapia. Atti: Attività equestre per disabili: verso un progetto globale di intervento, Bologna 1998.
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Il cavallo come strumento nella rieducazione dei disturbi neuromotori/ Citterio, Danièle Nicolas; ANIRE; Castelli, Cristina; Baioni, Elisabetta. - Milano : Mursia, 1985. - 200 p. : Ill ; 30 cm
Il concetto di disabilità è un termine ombrello (secondo la classificazione ICF) che identifica le difficoltà di funzionamento della persona sia a livello personale che nella partecipazione sociale.
La disabilità intellettiva e relazionale è una condizione di salute irreversibile, data dall’effetto di gravi patologie psichiche e neuromotorie in un ambiente di vita sfavorevole
La pluriminorazione psicosensoriale si ha quando alla minorazione della vista (cecità o ipovisione) e/o dell’udito (sordità o ipoacusia) si aggiungono altre minorazioni (disabilità intellettive e/o motorie e/o lesioni neurologiche e/o gravi patologie organiche)