Analitico
A proposito della valutazione oggettiva della funzionalità visiva : casi clinici di forte discordanza tra esami psicofisici ed elettrofunzionali
Abstract/Sommario:
Fin dalle prime applicazioni cliniche dei Potenziali Evocati Visivi (PEV) si ritenne che tali esami elettrofunzionali avrebbero consentito una valutazione oggettiva delle capacità visive di un soggetto. Scopo del presente lavoro è di presentare alcuni casi anomali in cui non solo non esiste relazione tra acuità visiva e ampiezza dei PEV, ma addirittura è presente una forte discordanza.