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Abstract: La rivista è l'organo ufficiale della divisione per il ritardo mentale in seno all'organizzazione per i bambini disabili. Si propone di sviluppare la conoscenza nell'educazione e nel servizio verso chi ha un ritardo mentale, anche sotto l'aspetto legislativo e sociale.

Abstract: La rivista si prefigge di divulgare le nuove conoscenze nella didattica e informare gli educatori sui servizi per bambini e giovani. Un primo obiettivo per la selezione degli articoli da pubblicare è la loro effettiva utilità attraverso la valutazione concreta dei programmi proposti. Vengono prese in considerazione ricerche originali, dati su trattamenti praticati, programmi e suggerimenti pratici.

Abstract: La riabilitazione nella sordocecità richiede interventi specifici, molto diversi da quelli utilizzati nella riabilitazione di altre disabilità. Il libro rappresenta il primo di una serie di opuscoli intesi a trasferire conoscenze e alcuni programmi utilizzati alla Perkins School alle famiglie, che spesso si trovano impreparate e all'oscuro di termini e informazioni relative alla pluriminorazione.

Abstract: Vengono illustrati alcuni problemi incontrati con 35 bambini sordo-ciechi in età scolastica che stavano partecipando nel loro primo programma di formazione coerente. Sono discusse questioni coinvolte in specificando obiettivi educativi, si tratta di modelli di comportamento stereotipato e la modifica di comportamento. Implicazioni per la formazione degli insegnanti e migliorare tecniche di insegnamento sono notate.

Abstract: La rivista rappresenta un luogo di dibattito internazionale e di rapida divulgazione delle ricerche stimate più interessati nella psicologia dell'educazione. Soprattutto vengono maggiormente presi in considerazione gli studi sperimentali sul comportamento e si offre una bibliografia aggiornata della letteratura prodotta su questi argomenti.

Abstract: Una raccolta di studi e ricerche di Edward G. Carr con i suoi collaboratori. Raccogliendo i risultati di anni di ricerca, Carr e colleghi mostrano come scoprire il significato latente, di disagio e di difficoltà di relazione, che i comportamenti problema tentano di comunicare, e come insegnare abilità che vi si sostituiscano per esprimere i bisogni e influire sull’ambiente. Spiegano passo per passo i metodi per la gestione dei comportamenti: analisi funzionale, scelta e insegnamento gr ...; [Read more...] Una raccolta di studi e ricerche di Edward G. Carr con i suoi collaboratori. Raccogliendo i risultati di anni di ricerca, Carr e colleghi mostrano come scoprire il significato latente, di disagio e di difficoltà di relazione, che i comportamenti problema tentano di comunicare, e come insegnare abilità che vi si sostituiscano per esprimere i bisogni e influire sull’ambiente. Spiegano passo per passo i metodi per la gestione dei comportamenti: analisi funzionale, scelta e insegnamento graduale di forme alternative di comunicazione, modalità di lavoro sul mantenimento e sulla generalizzazione.

Abstract: Vengono riportati i lavori della conferenza del 1972 in Ann Arbor dedicata allo sviluppo di bambini con disturbi visivi associati ad altre problematiche. Tra gli argomenti affrontati: deficit sensoriale congenito e sviluppo motorio, deprivazione sensoriale e vita relazionale, conoscenza di sé nel non vedente adolescente, sviluppo della comunicazione nei primi tre anni di vita, percezione sensoriale, espressione facciale, percezione tattile, percezione grosso motorie, linguaggio, segni, ...; [Read more...] Vengono riportati i lavori della conferenza del 1972 in Ann Arbor dedicata allo sviluppo di bambini con disturbi visivi associati ad altre problematiche. Tra gli argomenti affrontati: deficit sensoriale congenito e sviluppo motorio, deprivazione sensoriale e vita relazionale, conoscenza di sé nel non vedente adolescente, sviluppo della comunicazione nei primi tre anni di vita, percezione sensoriale, espressione facciale, percezione tattile, percezione grosso motorie, linguaggio, segni, rappresentazioni spaziali e analisi di alcuni sistemi tecnologici. Inoltre sono discussi casi clinici di alcune malattie come la rosolia, retinoblastoma, e altro con dati e statistiche eziologiche e epidemiologiche.

Abstract: L'autoregolazione si riferisce alla capacità di gestire l'attenzione e regolare le emozioni e si sviluppa durante la prima e la seconda infanzia (3-12 anni). È stato dimostrato che i programmi di consapevolezza (mindfulness) aumentano le capacità di attenzione. Questo studio ha inteso riesaminare e sintetizzare le ricerche condotte sugli interventi di consapevolezza e/o meditazione in bambini di età compresa tra 3 e 12 anni. Il principale risultato di interesse è il miglioramento dell' ...; [Read more...] L'autoregolazione si riferisce alla capacità di gestire l'attenzione e regolare le emozioni e si sviluppa durante la prima e la seconda infanzia (3-12 anni). È stato dimostrato che i programmi di consapevolezza (mindfulness) aumentano le capacità di attenzione. Questo studio ha inteso riesaminare e sintetizzare le ricerche condotte sugli interventi di consapevolezza e/o meditazione in bambini di età compresa tra 3 e 12 anni. Il principale risultato di interesse è il miglioramento dell'attenzione selettiva. Cinque database (Pubmed, PsychInfo, ERIC, CINHAL e Cochrane Library) sono stati esaminati dall'inizio all'agosto 2018. Tutte le ricerche sono state importate in DistillerSR e 59 articoli sono stati selezionati per l'inclusione nella revisione sistematica. Quattordici studi sono stati inclusi nelle meta-analisi e sano stati approfonditi in questa tesi. Gli strumento Cochrane Risk of Bias e GRADE sono stati utilizzati per valutare la qualità della letteratura. Sessantuno articoli hanno soddisfatto i criteri di inclusione, quattordici dei quali erano RCT e inclusi nella meta-analisi (popolazione n = 703). Questa tesi include una revisione narrativa, otto analisi e una discussione per i quattordici RCT. Complessivamente, i risultati delle meta-analisi suggeriscono che gli interventi di consapevolezza possono migliorare l'attenzione selettiva nei bambini di età compresa tra 3 e 12 anni. Le dimensioni degli effetti erano piccole, comprese tra 0,05 e 0,40 (d di Cohen). I risultati non sono statisticamente significativi degli studi e hanno mostrato un'elevata eterogeneità. La principale evidenza cumulativa indica che gli interventi di consapevolezza possono avere effetti benefici sull'attenzione nei bambini di età compresa tra 3 e 12 anni. I risultati positivi devono essere interpretati con cautela a causa dell'eterogeneità degli interventi di consapevolezza e delle misure di esito utilizzate per valutare l'attenzione. Sono necessarie ulteriori ricerche per studiare gli effetti a lungo termine della consapevolezza sullo sviluppo dell'autoregolamentazione.

Abstract: Si è soliti pensare al comportamento problematico del bambino in relazione a strategie di intervento sul controllo del comportamento applicate dall'adulto, ma pochi studi hanno preso in esame l'influenza del comportamento emesso dal bambino in relazione all'adulto. Questa ricerca condotta su 12 insegnanti ha inteso valutare le relazioni tra comportamento dell'allievo e risposta relazionale dell'adulto. I dati ottenuti evidenziano strategie di scelta in relazione ai comportamenti emessi ...; [Read more...] Si è soliti pensare al comportamento problematico del bambino in relazione a strategie di intervento sul controllo del comportamento applicate dall'adulto, ma pochi studi hanno preso in esame l'influenza del comportamento emesso dal bambino in relazione all'adulto. Questa ricerca condotta su 12 insegnanti ha inteso valutare le relazioni tra comportamento dell'allievo e risposta relazionale dell'adulto. I dati ottenuti evidenziano strategie di scelta in relazione ai comportamenti emessi e modalità relazionali influenzate dall'ambiente.

Abstract: Negli ultimi anni il dibattito sull'integrazione per le persone disabili è molto sentito negli Stati Uniti e questo va di pari passo con i termini deistituzionalizzazione e normalizzazione. Il libro presenta alcuni programmi realizzati alla Perkins Scool per i non vedenti e il loro inserimento nel mondo del lavoro. I capitoli analizzano i vari aspetti della formazione per la persona sordocieca, dei servizi di supporto a chi lavora, dei programmi per la vita quotidiana autonoma.