Search result

Abstract: l modo di pensare la disabilità è stato interessato, negli ultimi anni, da un radicale cambiamento culturale: la disabilità non è più considerata come un ostacolo al lavoro, ma come una risorsa di abilità differenti da valorizzare e sostenere all’interno di un percorso di vita più generale. In Italia, la Legge n. 68 del 12 marzo 1999, al fine di incentivare la partecipazione al lavoro attraverso strumenti di inserimento personalizzato, ha modificato in modo sostanziale il collocamento ...; [Read more...] l modo di pensare la disabilità è stato interessato, negli ultimi anni, da un radicale cambiamento culturale: la disabilità non è più considerata come un ostacolo al lavoro, ma come una risorsa di abilità differenti da valorizzare e sostenere all’interno di un percorso di vita più generale. In Italia, la Legge n. 68 del 12 marzo 1999, al fine di incentivare la partecipazione al lavoro attraverso strumenti di inserimento personalizzato, ha modificato in modo sostanziale il collocamento lavorativo delle persone con disabilità, trasformandolo da obbligatorio (secondo quanto previsto dalla precedente normativa, la l. 482/68) in mirato. Questo numero di PSS offre, a sette anni dalla riforma, spunti di riflessione frutto di esperienze di ricerca e di formazione, realizzate nell’ambito del collocamento mirato in alcuni contesti locali, che evidenziano risultati positivi sia in relazione all’ampliamento delle possibilità di inserimento occupazionale dei disabili che un rafforzamento delle capacità di intervento delle istituzioni locali. I titoli degli argomenti: Le politiche a favore dei disabili. Disabilità, inclusione sociale e lavoro in Italia: acquisizioni e problemi aperti. Un’analisi comparata dei modelli di intervento per l’inserimento lavorativo dei disabili. Un’indagine sulle imprese utilizzatrici dei servizi di collocamento mirato. Inserimenti lavorativi, disabilità e politiche attive del lavoro. La valutazione dell’efficacia dell’offerta formativa rivolta ai disabili

Abstract: Apre il numero un editoriale dedicato ad un tema di grande attualità, la riduzione dell’Ici sulla prima casa, che mette in discussione l’efficacia redistributiva che tale intervento potrebbe avere. Vengono poi proposte alcune riflessioni sulla valutazione dei servizi sociali in Italia, partendo da un’esperienza di ricerca realizzata nelle Marche. Segue, un articolo dedicato al lavoro degli operatori delle equipe di terapia intensiva neonatale di fronte ad una nascita prematura, dove l’ ...; [Read more...] Apre il numero un editoriale dedicato ad un tema di grande attualità, la riduzione dell’Ici sulla prima casa, che mette in discussione l’efficacia redistributiva che tale intervento potrebbe avere. Vengono poi proposte alcune riflessioni sulla valutazione dei servizi sociali in Italia, partendo da un’esperienza di ricerca realizzata nelle Marche. Segue, un articolo dedicato al lavoro degli operatori delle equipe di terapia intensiva neonatale di fronte ad una nascita prematura, dove l’intervento deve tenere conto anche delle emozioni dei genitori, rendendoli partecipi del processo di cura. Viene poi proposta un’analisi delle disuguaglianze di accesso ai servizi sociosanitari, dal punto di vista della distribuzione territoriale di tali servizi. Chiude il numero un articolo dedicato al lavoro degli assistenti sociali degli Uffici di esecuzione penale esterna e, in particolare, della gestione del loro rapporto con le persone condannate in stato di libertà. Indice degli articoli: Povertà ed emarginazione. Politiche per la casa: quale equità?
Valutazione e qualità: Un’esperienza di valutazione dei servizi ; Famiglia La “care” alla famiglia pretermine Diritti del cittadino- Equità di accesso ai servizi? Carcere. Osservazioni dalla libertà.

Abstract: In apertura E. Ranci Origosa commenta le dichiarazionei programmatiche3 in campo sociale del Presidente del consiglio: Le politiche sociali del nuovo governo. Inoltre si propone un dossier interno al numero che raccoglie alcuni contributi della Giornata di studio organizzata da PSS lo scorso gennaio che trattano del ruolo delle professioni sociali e della formazione degli operatori a confronto con la cultura neoassistenzialistica e efficientistica che tende ad affermarsi nei servizi i ...; [Read more...] In apertura E. Ranci Origosa commenta le dichiarazionei programmatiche3 in campo sociale del Presidente del consiglio: Le politiche sociali del nuovo governo. Inoltre si propone un dossier interno al numero che raccoglie alcuni contributi della Giornata di studio organizzata da PSS lo scorso gennaio che trattano del ruolo delle professioni sociali e della formazione degli operatori a confronto con la cultura neoassistenzialistica e efficientistica che tende ad affermarsi nei servizi in dettaglio: Professioni sociali: Il lavoro sociale tra cultura e operatività, P. Taccani; Le professioni sociali fra monetarizzazione e servizi alla persona, M. Dal Pra Ponticelli; La valutazione del lavoro sociale per fronteggiare le tendenze neoassistenzialistiche, U. De Ambrogio; La disciplina e la formazione delle professioni sociali, A. Gualdani; Politiche sociali: Costruire la rete del welfare territoriale, A. Tardiola. Servizi sanitari. Secondo opinioni in medicina generale. Servizi sociali: Non è altro che un’idea, L. Mussano, S. Guasasco, A. Leone.

Abstract: L’Italia è tra i paesi europei con più elevato tasso di rischio di povertà e con misure di contrasto nel ridurre tale rischio fra le meno efficaci. La sperimentazione del Reddito minimo, avviata dal primo centro sinistra, non ha avuto ad oggi molto seguito: la l. 328/00 ha rinviato la generalizzazione ad un nuovo atto legislativo, che non è stato predisposto prima della allora ormai vicina fine legislatura. Il governo Berlusconi ha da subito osteggiato tale Istituto. PSS torna nuovamen ...; [Read more...] L’Italia è tra i paesi europei con più elevato tasso di rischio di povertà e con misure di contrasto nel ridurre tale rischio fra le meno efficaci. La sperimentazione del Reddito minimo, avviata dal primo centro sinistra, non ha avuto ad oggi molto seguito: la l. 328/00 ha rinviato la generalizzazione ad un nuovo atto legislativo, che non è stato predisposto prima della allora ormai vicina fine legislatura. Il governo Berlusconi ha da subito osteggiato tale Istituto. PSS torna nuovamente sul tema con un numero speciale, presentando, dopo l’editoriale, due serie di articoli: i primi dedicati al tema della povertà più in generale mentre i successivi riguardano le politiche di contrasto, con una chiusura dedicata in particolare ad un resoconto delle recenti scelte regionali e un confronto fra le misure assunte dai diversi paesi europei.

Abstract: L'animazione nelle case di riposo non deve essere necessariamente legata solo a feste, gite o laboratori manuali. Il piacere della lettura non ha nulla a che vedere con la scolarizzazione, e proporre un laboratorio di lettura a ultrasettantenni può far recuperare quel piacere della lettura, che era passione per le storie da bambini, o può farlo scoprire.

Abstract: L'ASL della provincia di Varese ha gestito un progetto dal titolo: Tutela della pratica di attività motorie per progetti disabili per diffondere la conoscenza degli effetti positivi dell'attività sportiva sui soggetti disabili e promuovere comportamenti e stili di vita compatibili con un sana pratica di attività fisica.

Abstract: Apriamo il numero con un interessante confronto di opinioni sulla recente proposta di legge Bellillo, in merito al prepensionamento dei familiari di disabili gravi. Di seguito, pubblichiamo la proposta di legge, accompagnata dalla sua presentazione in Parlamento. Viene poi affrontata, con particolare attenzione al caso delle Asl, l’importanza strategica delle politiche di gestione del personale nelle aziende. L’articolo che segue propone alcune riflessioni relative alla professione del ...; [Read more...] Apriamo il numero con un interessante confronto di opinioni sulla recente proposta di legge Bellillo, in merito al prepensionamento dei familiari di disabili gravi. Di seguito, pubblichiamo la proposta di legge, accompagnata dalla sua presentazione in Parlamento. Viene poi affrontata, con particolare attenzione al caso delle Asl, l’importanza strategica delle politiche di gestione del personale nelle aziende. L’articolo che segue propone alcune riflessioni relative alla professione dell’assistente sociale, che nell’opinione corrente, sembrerebbe dover erogare soltanto servizi alla persona, ma il cui obiettivo è invece quello di produrre partecipazione sociale e cittadinanza, e il cui campo di esercizio è, quindi, rappresentato non soltanto dai singoli soggetti ma anche dai gruppi. La presentazione dei risultati di un confronto tra gli atteggiamenti verso i tossicodipendenti da parte di figure professionali diverse è il tema dell’articolo che segue, mentre in chiusura proponiamo un breve contributo sul tema dell’approccio psicologico nell’immigrazione. Titoli degli argomenti: Legislazione il prepensionamento dei familiari di disabili gravi. Una legge per sostenere la famiglia. La persona disabile e la sua domiciliarità. Bottega del possibile. Norme in materia previdenziale in favore di lavoratori e lavoratrici con a carico familiari gravemente disabili. Servizi sanitari. Persone, competenze e reti in sanità. Professioni sociali: Assistenti sociali e problemi migratori. Professioni a confronto sul tossicodipendente. Migranti e disagio psichico: origine e accoglienza, la continuità necessaria.

Abstract: L'esperienza del CISAP nel sostegno delle responsabilità individuali e familiari: tutela dei diritti dei più deboli e offerta di opportunità per tutti i cittadini è stata la duplice missione affidata al consorzio che, in quest'ottica, ha avviato un processo innovativo nei servizi, nelle prestazioni e nelle modalità di erogazione.

Abstract: Il dibattito sul significato del ricorso al privato sociale per l'erogazione dei servizi socio-assistenziali è principalmente incentrato su due temi: quale suolo il privato sociale debba assumere nella realizzazione delle politiche sociali, e con quali strumenti e procedure si possa garantire la qualità dei servizi esternalizzati.

Abstract: Con questo numero PSS affronta due diversi temi. Il primo riguarda la formazione degli psicologi, in specifico nelle scuole di specializzazione in psicoterapia, che costituiscono un fattore fondamentale per l’esercizio dell’attività clinica. Il secondo tratta l’intreccio tra approccio clinico e intervento sociale attraverso alcune pratiche che, pur seguendo itinerari già noti, testimoniano la ricerca di nuovi percorsi rispetto ad aree emergenti di disagio diffuso. All’editoriale di pre ...; [Read more...] Con questo numero PSS affronta due diversi temi. Il primo riguarda la formazione degli psicologi, in specifico nelle scuole di specializzazione in psicoterapia, che costituiscono un fattore fondamentale per l’esercizio dell’attività clinica. Il secondo tratta l’intreccio tra approccio clinico e intervento sociale attraverso alcune pratiche che, pur seguendo itinerari già noti, testimoniano la ricerca di nuovi percorsi rispetto ad aree emergenti di disagio diffuso. All’editoriale di presentazione dei contenuti del fascicolo segue un primo articolo, che prende in considerazione il rapporto tra formazione e valutazione nelle professioni d’aiuto. Gli articoli successivi affrontano, con il profilo indicato, diverse tematiche di sofferenza sociale di grande attualità: minori a rischio, coppie separate, coppie in difficoltà, crisi dei ruoli genitoriali. In chiusura, l’importanza della valutazione nell’ambito del counseling nelle professioni sanitarie.