Monografie (a stampa)
Torino : Omega Edizioni, 1982
Abstract: Considerando la mobilità corporea dell'uomo a tre livelli (movimenti delle dita e della bocca; movimenti delle membra e della testa; movimenti del tronco), il movimento della grande massa, corporea (tronco) qui è definito gesto centrale.
Quando il gesto centrale rende possibile l'espressione verbale (movimenti della cassa toracica ecc.), allora viene considerato come gesto ottimale; è ottimale perché da una parte permette l'espressione lei tono fondamentale, dell’affettività e, dall'a ...; [Read more...]
Considerando la mobilità corporea dell'uomo a tre livelli (movimenti delle dita e della bocca; movimenti delle membra e della testa; movimenti del tronco), il movimento della grande massa, corporea (tronco) qui è definito gesto centrale.
Quando il gesto centrale rende possibile l'espressione verbale (movimenti della cassa toracica ecc.), allora viene considerato come gesto ottimale; è ottimale perché da una parte permette l'espressione lei tono fondamentale, dell’affettività e, dall'altra, permette l'esecuzione simultanea dei gesti periferici, coordina l'insieme per una gradevole auto-comunicazione (per il piacere del locutore stesso) e per una efficace intercomunicazione (per le informazioni dell’interlocutore). Così il gesto centrale diventa gesto integrale.