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Abstract: Sebbene sia stata realizzata una versione modificata della Berg balance Scale per individui con disabilità intellettiva e visiva, non si è ancora provveduto alla sua validazione e alla verifica della capacità predittiva. Lo scopo dello studio è stato valutare la validità e predittività della scala in oggetto. Cinquantatré persone con deficit visivo e intellettivo sono stati inseriti in questo studio. Diversi parametri sono stati valutati con test specifici anche sulle abilità grossomot ...; [Read more...] Sebbene sia stata realizzata una versione modificata della Berg balance Scale per individui con disabilità intellettiva e visiva, non si è ancora provveduto alla sua validazione e alla verifica della capacità predittiva. Lo scopo dello studio è stato valutare la validità e predittività della scala in oggetto. Cinquantatré persone con deficit visivo e intellettivo sono stati inseriti in questo studio. Diversi parametri sono stati valutati con test specifici anche sulle abilità grossomotorie per determinare la validità della scala e i dati sono stati testati statisticamente in relazione a età, sesso, grado di disabilità intellettiva, presenza di epilessia, tipo di disturbi visivi e presenza di alterazioni uditive. La validità predittiva della scala è stata determinata rispetto al numero di cadute avvenute durante le 26 settimane. I risultati hanno dimostrato che due variabili esplicative significative hanno spiegato circa il 60% della varianza della scala. La regressione sulla frequenza degli incidenti di caduta ha dimostrato che il nuovo strumento non ha valore predittivo e i risultati hanno indicato che la validità concorrente e quella predittiva della scala sono scarse per questa popolazione.

Abstract: Uno studio per verificare la validità statistica di una scala strutturata per rilevare alcune caratteristiche delle famiglie con figli diagnosticati iperattivi e con deficit dell'attenzione inseriti nella scuola elementare. Sono emersi alcuni fattori relativi al ruolo genitoriale e al titolo di studio.

Abstract: Attualmente non disponiamo di rilevatori del disturbo del sonno in soggetti con grave ritardo mentale e gli autori hanno voluto indagare in tal senso sulle proprietà statistiche del Diagnostic Assessment for the severely Handicapped-II (DASH-II). In particolare si voleva valutare le proprietà della subscala sul sonno confrontando i dati con l'osservazione diretta. Quattro dei cinque item sono risultati avere validità interna.

Abstract: Il Social Communication Questionnaire SCQ può essere utilizzato per rilevare lo spettro autistico, infatti possiede buone capacità predittive. Gli autori hanno voluto testimoniare la validità del questionario somministrandolo a 81 soggetti a rischio, prima della definizione della diagnosi. Il test è risultato molto sensibile soprattutto nell'età compresa tra i 3 e i 5 anni.

Abstract: Una ricerca finalizzata a individuare il significato e il valore predittivo dell'aumento di peso in bambini trattati con valproato per l'epilessia. Sono stati individuati alcuni elementi predittori di obesità e alcune relazioni tra peso della massa corporea ed epilessia.

Abstract: Obiettivo della terapia comportamentale non è tanto operare in modo autonomo ed esaustivo su quanto concerne il comportamento, anche se molti erroneamente hanno questa convinzione anche nel campo della valutazione e della behavior analysis. L'autore analizza alcuni aspetti della terapia e della ricerca comportamentale cercando di cogliere le distorsioni e le limitazioni in confronto al pensiero originale della teoria.

Abstract: Utilizzando le caratteristiche psicometriche della Parenting Scale, sviluppata su 30 item con l'obiettivo di rilevare i comportamenti disciplinari nei genitori con bambini in età prescolare, si è cercato di rilevare gli stessi comportamenti in genitori di studenti delle scuole medie.

Abstract: Questa pubblicazione è il risultato del lavoro e i contributi di molte persone presenti alla conferenza che hanno valutato e individuato tutte le varie possibilità per sviluppare importanti programmi di riabilitazione nelle persone sordocieche con pluriminorazioni all'interno di una comunità. Ampiamente discusso il tema dell'organizzazione e dei servizi per una migliore qualità di vita all'interno dei centri specializzati.

Abstract: Sono state raccolte informazioni da 88 professionisti sulle osservazioni di frequenza e situazione di aggressività rilevata su soggetti con ritardo mentale. Sono emerse interessanti differenze a seconda del professionista presente, mentre lo stesso problema non si è presentato nella rilevazione delle stereotipie.

Abstract: Spesso le persone calcolano la distanza contando i passi, ma la percezione delle dimensioni in relazione al movimento potrebbe essere diversa tra chi vede e chi ha problemi visivi. Gli autori hanno voluto indagare in tal senso misurando l'ampiezza del passo in tre diverse camminate. È risultata una differenza poco significativa, soprattutto in relazione alla camminata preferita. Si analizzano alcuni aspetti di questo modello utilizzato.