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Abstract: È raro trovare nell'infanzia un caso di mielinolisi centrale e gli autori presentano il caso di un bambino con atassia acuta, difficoltà di deglutizione, disartria e crisi epilettiche. Con la terapia orale a base di prednisolone sono stati ottenuti risultati indicativi.

Abstract: La ricerca ha voluto indagare sugli effetti immediati procurati dalla somministrazione dello stimolante metilfenidate sui processi cognitivi dell'attenzione in bambini diagnosticati con iperattività e disturbo dell'attenzione. Valutando il gruppo dei bambini coinvolti nello studio due volte al giorno durante il trattamento farmacologico è stato possibile rilevare l'incremento del livello attentivo.

Abstract: Sebbene la patologia del piede equino sia spesso idiopatica, si possono presentare altri difetti alla nascita che incidono nel trattamento di questi pazienti. Gli autori hanno inteso valutare l'incidenza di complicazioni associate, gli aspetti cromosomici, le sindromi conosciute e gli esiti ottenuti dal trattamento. Sono stati presi in considerazione 357 casi idiopatici e non. Il trattamento praticato per 13 settimane ha permesso di stabilire che il metodo Ponseti è utile nei casi non ...; [Read more...] Sebbene la patologia del piede equino sia spesso idiopatica, si possono presentare altri difetti alla nascita che incidono nel trattamento di questi pazienti. Gli autori hanno inteso valutare l'incidenza di complicazioni associate, gli aspetti cromosomici, le sindromi conosciute e gli esiti ottenuti dal trattamento. Sono stati presi in considerazione 357 casi idiopatici e non. Il trattamento praticato per 13 settimane ha permesso di stabilire che il metodo Ponseti è utile nei casi non idiopatici e permette di ricorrere raramente all'intervento chirurgico.

Abstract: La ricerca indaga e valuta gli effetti dei diversi tipi di valutazione e le ipotesi di eziologia elaborate a seconda della diagnosi presentata e le caratteristiche del danno cerebrale.

Abstract: Lo stato di denutrizione e deficit della crescita sono ricorrenti nei bambini con danni cerebrali, per questo gli autori hanno voluto valutare l'impatto dei disturbi alimentari sulla dieta e la crescita di bambini disabili. Incrociando le diverse disabilità presenti in cento bambini con la condizione alimentare è stato possibile rilevare che il danno neurologico correla con le difficoltà motorie. Con lo sviluppo fisico e lo stato nutrizionale. Si propongono alcuni consigli per inserire ...; [Read more...] Lo stato di denutrizione e deficit della crescita sono ricorrenti nei bambini con danni cerebrali, per questo gli autori hanno voluto valutare l'impatto dei disturbi alimentari sulla dieta e la crescita di bambini disabili. Incrociando le diverse disabilità presenti in cento bambini con la condizione alimentare è stato possibile rilevare che il danno neurologico correla con le difficoltà motorie. Con lo sviluppo fisico e lo stato nutrizionale. Si propongono alcuni consigli per inserire anche la gestione della alimentazione nell'intervento clinico di questi soggetti.

Abstract: Viene proposto uno studio condotto da un gruppo di bambini con danno cerebrale e alimentati (PEG) attraverso la gastrostomia per valutare l'impatto sulla qualità della vita a distanza di sei o dodici mesi dall'intervento. Utilizzando la Short-Form 36 version II ed altri parametri internazionali su 57 bambini, è stato possibile stabilire che il primo impatto è limitante per le relazioni sociali e negativo per i problemi emotivi e la percezione del proprio stato di salute. A distanza di ...; [Read more...] Viene proposto uno studio condotto da un gruppo di bambini con danno cerebrale e alimentati (PEG) attraverso la gastrostomia per valutare l'impatto sulla qualità della vita a distanza di sei o dodici mesi dall'intervento. Utilizzando la Short-Form 36 version II ed altri parametri internazionali su 57 bambini, è stato possibile stabilire che il primo impatto è limitante per le relazioni sociali e negativo per i problemi emotivi e la percezione del proprio stato di salute. A distanza di dodici mesi si è registrato un significativo miglioramento con la riduzione dei tempo di alimentazione, facilità nella somministrazione di farmaci, miglioramento della salute legata all'alimentazione e delle relazioni sociali.

Abstract: Per confrontare l'incidenza del sesso e di sottogruppi in bambini diagnosticati come iperattivi con deficit dell'attenzione, gli autori hanno preso in considerazione 101 bambine confrontando i dati con altrettanti maschi. Sono stati somministrati questionari a genitori ed insegnanti ed è stato possibile cogliere differenze significative dai maschi nel deficit di attenzione e nel rischio di psicopatologie.

Abstract: La ricerca ha preso in esame i comportamenti dei fisioterapisti in relazione al loro contato con i bambini per valutare gli effetti sull'ansia e sulla paura durante interventi medici. I dati ottenuti con il Results of the Child-Adult medical procedure Interaction Scale-Revisied confermano l'ipotesi che questi bambini presentano livelli di ansia e paura più elevati e che la relazione positiva con il terapista incide sulla crescita o decrescita di questi livelli.

Abstract: Recenti studi hanno messo in evidenza come possa essere importante osservare le abilità fini motorie della mano (afferrare o trattenere oggetti) nei bambini con danno cerebrale, ma pochi studi prendono in considerazione l'abilità di ricollocare e riportare le dita in situazione di riposo. Gli autori hanno verificato come anche questa abilità sia correlata alla gravità del danno cerebrale

Abstract: Utilizzando la Zurich Neuromotor Assessment gli autori hanno esaminato le funzioni motorie di 87 bambini nati gravemente sottopeso confrontando i dati con la popolazione generale. I dati riportati evidenziano che questi bambini presentano disabilità significative nel camminare e nella qualità delle funzioni motorie, inoltre la caratteristica del peso alla nascita è direttamente correlata a danni cerebrali infantili e a problemi neurologici.