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Abstract: La terapia motoria per riabilitare la deambulazione in presenza di neurospasticità in età adulta è caratterizzata da esercizi specifici mirati a rafforzare le gambe per sostenere il peso corporeo. Questa terapia ha costi significativi e gli autori prendono in considerazione la possibilità di utilizzare un sistema di supporto robotizzato in età infantile. Sono stati coinvolti nel progetto 29 bambini ed è stato possibile constatare il miglioramento delle performance locomotorie confronta ...; [Read more...] La terapia motoria per riabilitare la deambulazione in presenza di neurospasticità in età adulta è caratterizzata da esercizi specifici mirati a rafforzare le gambe per sostenere il peso corporeo. Questa terapia ha costi significativi e gli autori prendono in considerazione la possibilità di utilizzare un sistema di supporto robotizzato in età infantile. Sono stati coinvolti nel progetto 29 bambini ed è stato possibile constatare il miglioramento delle performance locomotorie confrontando di dati raccolti prima e dopo il training con il Gross Motor Function Measure.

Abstract: Una indagine sistematica per analizzare i vari articoli disponibili in letteratura sulla fattibilità di uno screening per la parola e la mancanza di linguaggio. L'indagine ha rilevato la presenza di alcuni strumenti validi, ma lamenta una cattiva gestione dei dati ottenuti. Gli autori forniscono indicazioni per la diagnosi precoce, senza aspettare che le problematiche del linguaggio si presentino prima di poterle individuare.

Abstract: Utilizzando il Feeding Assessment Questionnaire si è voluto identificare la prevalenza e la gravità dei problemi di alimentazione nei bambini con la sindrome di Silver-Russel. Sono emerse difficoltà alimentari maggiori di quelle presenti in bambini senza problemi di crescita: meno appetito, ritmo più lento, disfunzioni oromotorie e rumore. Anche la relazione con le figure parentali è risultata più negativa e gli autori evidenziano come un intervento mirato possa ridurre questi effetti ...; [Read more...] Utilizzando il Feeding Assessment Questionnaire si è voluto identificare la prevalenza e la gravità dei problemi di alimentazione nei bambini con la sindrome di Silver-Russel. Sono emerse difficoltà alimentari maggiori di quelle presenti in bambini senza problemi di crescita: meno appetito, ritmo più lento, disfunzioni oromotorie e rumore. Anche la relazione con le figure parentali è risultata più negativa e gli autori evidenziano come un intervento mirato possa ridurre questi effetti negativi sia per la relazione che per i timori dei genitori sul peso e la crescita dei loro figli.

Abstract: Per valutare l'ipotesi che i bambini nati sottopeso presentano ritardo evolutivo i ricercatori australiani hanno condotto una indagine su bambini e adolescenti nel 1993. Per la diagnosi del ritardo hanno utilizzato il The Child Behavior Checklist e il Teacher Report Form con 1775 soggetti. Sono emersi valori statistici che confermerebbero l'ipotesi dei ricercatori sulla relazione tra peso alla nascita e problemi intellettivi.

Abstract: L'autismo è stato descritto in associazione con diversi aspetti medici e genetici. Gli autori hanno esaminato il fenotipo di un caso compatibile con la sindrome valproatofetale e autismo. Vengono evidenziati i deficit cognitivi e gli aspetti che possono richiamare ciascuna delle due sindromi.

Abstract: Il ritardo mentale e l'ipotonia si presentano spesso associati ed hanno eziologie eterogenee. Studi clinici e molecolari recenti hanno messo in evidenza la responsabilità della degenerazione genetica presente nel cromosoma X (XLMR). Questi disordini comportano anche danni somatici e neurologici che richiedono diagnosi ed eziologie specifiche. Gli autori intervengono esaminando le conoscenze sul ritardo mentale e le sue associazioni con l'ipotonia, compresi cinque nuove ricerche sulla s ...; [Read more...] Il ritardo mentale e l'ipotonia si presentano spesso associati ed hanno eziologie eterogenee. Studi clinici e molecolari recenti hanno messo in evidenza la responsabilità della degenerazione genetica presente nel cromosoma X (XLMR). Questi disordini comportano anche danni somatici e neurologici che richiedono diagnosi ed eziologie specifiche. Gli autori intervengono esaminando le conoscenze sul ritardo mentale e le sue associazioni con l'ipotonia, compresi cinque nuove ricerche sulla sindrome XLRM.

Abstract: Vengono riportati i dati di una valutazione sistematica multidisciplinare su un vasto numero di donne con la sindrome di Rett. La valutazione ha preso in considerazione le abilità oromotorie, problemi di alimentazione, crescita, mobilità, anomalie posturali, epilessia, articolazione degli erti e stereotipie. Vengono riportate alcune informazioni prognostiche, annotazioni sugli aspetti cognitivi e comunicativi funzionali.

Abstract: Gli autori hanno condotto una ricerca dal 1985 sottoponendo a un protocollo d'indagine elettroencefalografica e conduzione nervosa i bambini con lesioni del plesso branchiale. Spesso i risultati di queste indagini portano a formulare prognosi ottimistiche e si è voluto indagare su questa tendenza e verificarne la correttezza. Sono emerse interessanti indicazioni sul meccanismo che causa la mancata innervazione dei muscoli e il loro sviluppo nella crescita.

Abstract: Gli autori hanno voluto valutare i vantaggi della terapia con metilfenidate in bambini che presentavano disturbo dell'attenzione e iperattività associato e deficit della coordinazione. Per questo hanno preso in esame 12 soggetti testandoli in ingresso con il Movement Assessment battery for Children. I dati della ricerca, confrontati con un gruppo di controllo, hanno permesso di rilevare come la terapia abbia permesso miglioramenti nella fluidità e destrezza della mano, anche se sono ri ...; [Read more...] Gli autori hanno voluto valutare i vantaggi della terapia con metilfenidate in bambini che presentavano disturbo dell'attenzione e iperattività associato e deficit della coordinazione. Per questo hanno preso in esame 12 soggetti testandoli in ingresso con il Movement Assessment battery for Children. I dati della ricerca, confrontati con un gruppo di controllo, hanno permesso di rilevare come la terapia abbia permesso miglioramenti nella fluidità e destrezza della mano, anche se sono rimasti i problemi di accuratezza.

Abstract: Parecchi studi sulle abilità di prensione di un oggetto in bambini con danni cerebrali hanno indicato una dicotomia nel controllo anticipatore sulla forza delle dita causato dal tipo di informazione sensoriale (tattile o propriocettiva) da cui dipende. La ricerca ha coinvolto 15 bambini emiplegici osservati durante la prensione di piccoli oggetti dal peso e forma variabili. Vengono forniti i dati della ricerca e le possibili implicazioni terapeutiche.