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Abstract: Trenta bambini con disturbi fonologici sono stati suddivisi in modo casuale in due gruppi e ciascuno ha ricevuto una modalità d'intervento diversa. Dopo otto mesi sono stati valutati con la Assessment of Phological Processes-Revised, il Goldman-Fristoe Test of Articulation, il Percentage Consonants Correct e il Mean Length of Utterance. Non sono state osservate indicative diversità nei due gruppi, solo una lieve predominanza dei valori di uno di essi.

Abstract: Obiettivo dello studio era determinare l'efficacia di una terapia intraorale (Innsbruck Sensorimotor Activator and Regulator) per migliorare le abilità di alimentazione e di controllo della saliva in bambini con problemi cerebrali e individuare quali di questi fossero più indicati per il trattamento. Vengono indicati i risultati ottenuti e la validità di questa tecnica.

Abstract: Si conoscono i benefici della piscina e dell'attività in acqua nelle persone asmatiche e l'articolo presenta una ricerca condotta per sei mesi su bambini con danno cerebrale e confrontata con un gruppo di controllo. Le conclusioni indicano benefici migliori della semplice terapia respiratoria.

Abstract: In questa ricerca gli autori hanno ipotizzato che il comportamento autolesivo manifestato da un ragazzo di 12 anni autistico con ritardo mentale grave fosse mantenuto da rinforzamento automatico. In particolare sembrava che tale rinforzo fosse di tipo sensoriale legato alla percezione sulla pelle. L'analisi funzionale non ha permesso di rilevare molto, mentre un'ulteriore osservazione ha permesso di individuare alcuni elementi. L'utilizzo di un anestetico locale ha permesso di ridurre ...; [Read more...] In questa ricerca gli autori hanno ipotizzato che il comportamento autolesivo manifestato da un ragazzo di 12 anni autistico con ritardo mentale grave fosse mantenuto da rinforzamento automatico. In particolare sembrava che tale rinforzo fosse di tipo sensoriale legato alla percezione sulla pelle. L'analisi funzionale non ha permesso di rilevare molto, mentre un'ulteriore osservazione ha permesso di individuare alcuni elementi. L'utilizzo di un anestetico locale ha permesso di ridurre del 60'% il comportamento problematico.

Abstract: Una ricerca condotta su 53 bambini e 16 adulti per valutare le abilità motorie in relazione al movimento ripetitivo di tirare utilizzando l'analisi cinematica. In particolare si è analizzata la relazione tra movimenti circolari, agilità delle dita e velocità del movimento delle braccia. Sono state individuate diversità significative nello sviluppo di abilità delle dita, mentre non ci sono state variazioni nella prestazione di altre abilità.

Abstract: La ricerca ha voluto esaminare gli effetti di interventi su meccanismi di controllo posturale in bambini con danni cerebrali. A tal fine sei bambini sono stati inseriti in un programma motorio per migliorare le abilità di equilibrio e di carico posturale. La verifica condotta dopo un mese dal trattamento indica che il trattamento riabilitativo in bambini in età scolare con danno cerebrale possono incidere sui meccanismi di controllo posturale.

Abstract: Una ricerca mirata a conoscere le abitudini motorie in casa, a scuola e all'esterno dei bambini con danno cerebrale e a rilevare come la dipendenza dagli adulti cambi in relazione alla situazione ambientale. A scuola i bambini sono risultati più dipendenti dall'aiuto dell'adulto che nell'ambiente esterno e a casa, mentre quelli che non camminano non utilizzano la sedia a rotelle in casa. Si propongono alcune riflessioni per favorire la mobilità in relazione ai contesti ambientali.

Abstract: Bambini con autismo idiopatico sono stati trattati con fluossidina e sono stati rilevati i benefici della cura. Quasi tutti i soggetti hanno risposto positivamente al trattamento soprattutto con aumento delle abilità nel linguaggio. La ricerca sembra dimostrare la validità della teoria che alla base dell'autismo sia implicato il meccanismo serotonergico.

Abstract: Spesso al danno cerebrale si associa come scontato il problema alimentare e della crescita fisica. Ultimamente sono state portate avanti nuove tecniche per favorire l'alimentazione nuovi preparati alimentari che hanno indotto i clinici a rivedere monti aspetti di questa problematica. Viene presentata la tecnica dell'alimentazione per gastrostomia.

Abstract: Sono stati esaminati 207 bambini le cui madri avevano ricevuto in gravidanza un trattamento a base di iodio e loro stessi erano stati sottoposti a terapia per due anni. Gli autori hanno voluto rilevare gli effetti che tale trattamento sanitario possono comportare nel nascituro e se ci sino relazioni con le disfunzioni tiroidee.