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Abstract: Viene riportato uno studio condotto con terapia cognitivo - sperimentale su di una ventiduenne diagnosticata con anoressia nervosa. La novità del trattamento sta sull'utilizzo della realtà virtuale, cioè di un computer in grado di produrre un mondo fantastico. Sono stati osservati significativi miglioramenti e predisposizione al cambiamento.

Abstract: La nostra esperienza della realtà è mediata da una serie di filtri che da un lato limitano la nostra percezione, conoscenza e azione nella vita di ogni giorno, dall'altro lato le rendono possibili. La discriminazione tra ciò che è reale e ciò che non lo è dipende essenzialmente dalla cornice culturale che viene adottata: in questo articolo si affronta il problema del virtuale e della sua concretezza.

Abstract: La presenza di un dismorfismo alla nascita o in momenti successivi della vita può comportare conseguenze psicologiche sulla personalità del bambino e dell'adolescente. Per quanto alcuni sembrino non preoccuparsi e risentire di questo, altri manifestano problemi come il rifiuto del proprio corpo , scarsa autostima, bassa qualità della vita e difficoltà nelle relazioni sociali. L'articolo analizza queste problematiche cercando di rilevare i fattori che incidono positivamente e negativame ...; [Read more...] La presenza di un dismorfismo alla nascita o in momenti successivi della vita può comportare conseguenze psicologiche sulla personalità del bambino e dell'adolescente. Per quanto alcuni sembrino non preoccuparsi e risentire di questo, altri manifestano problemi come il rifiuto del proprio corpo , scarsa autostima, bassa qualità della vita e difficoltà nelle relazioni sociali. L'articolo analizza queste problematiche cercando di rilevare i fattori che incidono positivamente e negativamente in questo ambito. Si prendono in considerazione anche gli elementi che possono migliorare le condizioni dei familiari. Si analizzano i possibili interventi, i benefici offerti dai diversi interventi psicosociali e i cambiamenti apportati dai diversi ricercatori.

Abstract: Il volume dà una panoramica delle conoscenze sulla visione, ma non è soltanto una rassegna aggiornata dei contributi sperimentali più recenti; esso è anche un tentativo di sintesi sistematica dei principi rintracciabili nei fenomeni di base della visione: la percezione del contrasto, della forma, del tempo, del movimento, del colore e nella struttura fondamentale dei processi cognitivi.

Abstract: Il lavoro svolto ha evidenziato situazioni conflittuali o di disagio nell'ambito delle famiglie e dei bambini trattati. Ha messo in risalo l'individualità e la peculiarità di ogni singolo paziente e della sua situazione famigliare. Si è trattato dell'importanza di permettere un'espressione di sé e del prossimo vissuto come presupposto di un valido trattamento riabilitativo, e dell'importanza per il riabilitatore di approfondire la conoscenza con il paziente e il suo background

Abstract: La relazione pre-oggettuale è un campo di ricerca che, fino ad oggi, è stato poco esplorato alla luce della specificità che è propria sia delle teorie psicoanalitiche, particolarmente nei suoi aspetti sensoriali. Tuttavia, è proprio qui, in questi primissimi stadi che preludono all'inizio della vita di relazione, che si debbono svolgere ricerche più approfondite, se si vuole capire di più sugli stati mentali, sulla questione mente-corpo, e soprattutto sulla loro patologia.

Abstract: Cosa pensa la gente di strada del servizio sociale? In questo articolo viene presentata un'indagine a livello nazionale effettuata negli Stati Uniti. Le domande hanno sondato conoscenze, convinzioni e atteggiamenti nei confronti del social work, proponendo agli intervistati di comparare gli assistenti sociali con altri operatori di aiuto. La maggior parte dell'opinione pubblica statunitense è informato sulle funzioni del servizio sociale professionale e ne riconosce il valore. Tuttavia ...; [Read more...] Cosa pensa la gente di strada del servizio sociale? In questo articolo viene presentata un'indagine a livello nazionale effettuata negli Stati Uniti. Le domande hanno sondato conoscenze, convinzioni e atteggiamenti nei confronti del social work, proponendo agli intervistati di comparare gli assistenti sociali con altri operatori di aiuto. La maggior parte dell'opinione pubblica statunitense è informato sulle funzioni del servizio sociale professionale e ne riconosce il valore. Tuttavia, per quanto la rappresentazione pubblica del servizio sociale non sia così negativa come spesso si immagina, c'è un largo spazio al miglioramento. Sta agli assistenti sociali far crescere la conoscenza e la buona reputazione della professione, anche nell'interesse dei loro utenti.

Abstract: Sono state prese in considerazione le abilità di memoria a lungo termine spaziale e relativa ad oggetti in bambini con la sindrome di Williams o Down. Vengono messi a confronto i dati rilevati sui due singoli gruppi presi in esame e gli autori si soffermano in particolare sulla doppia dissociazione rilevata confrontando le due patologie genetiche. Sono emerse condizioni qualitative diverse nei due gruppi.

Abstract: Le modalità di relazione con contatto visivo tra persone con disturbi intellettivi e non, è stata analizzata in questo studio partendo dal presupposto che il comportamento è differenziato secondo le caratteristiche dell'interlocutore. Durante la ricerca sono stati presi in considerazione il comportamento di ascolto e contatto oculare con l'interlocutore. I dati indicherebbero una certa difficoltà nella persona disabile a discriminare i diversi livelli intellettivi degli interlocutori ...; [Read more...] Le modalità di relazione con contatto visivo tra persone con disturbi intellettivi e non, è stata analizzata in questo studio partendo dal presupposto che il comportamento è differenziato secondo le caratteristiche dell'interlocutore. Durante la ricerca sono stati presi in considerazione il comportamento di ascolto e contatto oculare con l'interlocutore. I dati indicherebbero una certa difficoltà nella persona disabile a discriminare i diversi livelli intellettivi degli interlocutori.

Abstract: L'articolo propone gli esiti di uno studio condotto su 31 fratelli di bambini autistici in relazione alle loro abilità sociali durante l'interazione con educatori. I momenti in oggetto sono stati videoripresi con una telecamera a circuito chiuso e rielaborati in base al paradigma delle espressioni facciali. Valutando i periodi di fissazione oculare, i movimenti del volto durante l'interazione con la mamma e durante altre situazioni neutre, è stato possibile individuare un sottogruppo d ...; [Read more...] L'articolo propone gli esiti di uno studio condotto su 31 fratelli di bambini autistici in relazione alle loro abilità sociali durante l'interazione con educatori. I momenti in oggetto sono stati videoripresi con una telecamera a circuito chiuso e rielaborati in base al paradigma delle espressioni facciali. Valutando i periodi di fissazione oculare, i movimenti del volto durante l'interazione con la mamma e durante altre situazioni neutre, è stato possibile individuare un sottogruppo di bambini con difficoltà di contatto oculare durante le relazioni con la madre. SI avanzano alcune considerazioni.