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Abstract: Nonostante i benefici della vita in comunità per le persone con disabilità intellettiva (ID) e bisogni di supporto estesi, queste rimangono altamente istituzionalizzate. Analizzare qualitativamente le percezioni delle persone con ID, comprese quelle con bisogni di supporto estesi, dei professionisti e dei familiari sei mesi dopo l'implementazione di 11 case comunitarie per 47 persone in diverse regioni della Spagna. L'analisi tematica di 77 interviste individuali condotte con 13 person ...; [Read more...] Nonostante i benefici della vita in comunità per le persone con disabilità intellettiva (ID) e bisogni di supporto estesi, queste rimangono altamente istituzionalizzate. Analizzare qualitativamente le percezioni delle persone con ID, comprese quelle con bisogni di supporto estesi, dei professionisti e dei familiari sei mesi dopo l'implementazione di 11 case comunitarie per 47 persone in diverse regioni della Spagna. L'analisi tematica di 77 interviste individuali condotte con 13 persone con ID, 30 professionisti e 34 familiari è stata condotta con Nvivo12. Sono stati individuati sette temi: (1) "la stanza come piace a me", (2) "a volte non obbedisco", (3) "qui faccio un po' di tutto", (4) "qui molte persone mi vogliono bene", (5) "tutto grazie a loro, che mi hanno aiutato" (6) "mi manca mia madre" e (7) "sono felice qui". Il passaggio alla comunità ha mostrato un chiaro cambiamento positivo nel benessere emotivo, nelle opportunità di partecipare ad attività o di esercitare il controllo sulla propria vita. Tuttavia, alcune restrizioni erano ancora presenti nella vita delle persone, che limitano significativamente il loro diritto a una vita indipendente. Mentre molte di queste restrizioni possono scomparire, le pratiche professionali tipiche del modello medico possono essere ricreate nei servizi situati nella comunità.

Abstract: L'articolo presenta una ricerca condotta su 143 bambini, diagnosticati con disabilità gravi, in relazione agli aspetti psicologici, alla difficoltà per il peso dell'assistenza o agli effetti di strategie di supporto. Si è rilevata una certa correlazione tra aggravamento della patologia nel bambino e stress di chi se ne prende cura.

Abstract: L'articolo riporta i dati raccolti su 68 adolescenti con sindrome Down e deficit intellettivo medio sottoposti a trattamenti motori e fisioterapici, in base ad un protocollo definito, per migliorare la tonicità muscolare e l'attività fisica. I ragazzi sono stati coinvolti in attività di gruppo utilizzando gli strumenti di una palestra pubblica una volta alla settimana per 90 minuti. I dati sono stati raccolti con disegno sperimentale che prevedeva sia valutatori esterni che validazione ...; [Read more...] L'articolo riporta i dati raccolti su 68 adolescenti con sindrome Down e deficit intellettivo medio sottoposti a trattamenti motori e fisioterapici, in base ad un protocollo definito, per migliorare la tonicità muscolare e l'attività fisica. I ragazzi sono stati coinvolti in attività di gruppo utilizzando gli strumenti di una palestra pubblica una volta alla settimana per 90 minuti. I dati sono stati raccolti con disegno sperimentale che prevedeva sia valutatori esterni che validazione statistica. Al termine delle 24 settimane di trattamento è stato possibile rilevare il miglioramento generalizzato del gruppo in oggetto relativo all'incremento progressivo della resistenza, ma i dati non permettono di stabilire quale ricaduta possa avere sulle attività quotidiane.

Abstract: La dispensa riporta un'analisi comparativa della soddisfazione di programmi riabilitativi in utenti adulti ricoverati in comunità residenziali con disabilità dello sviluppo e apprendimento.

Abstract: Sono stati raccolti dati demografici, cognitivo e accademico di conseguimento da 591 adulti valutati come parte di un servizio di riabilitazione professionale ambulatoriale. Gli obiettivi specifici della ricerca sono state sistematicamente confrontare gli adulti con una storia d'infanzia di Learning Disability (LD putativo) a gruppi di adulti con disturbi principalmente fisici o psichiatrici e valutare la misura in cui il gruppo LD ha continuato a soddisfare i criteri diagnostici e pos ...; [Read more...] Sono stati raccolti dati demografici, cognitivo e accademico di conseguimento da 591 adulti valutati come parte di un servizio di riabilitazione professionale ambulatoriale. Gli obiettivi specifici della ricerca sono state sistematicamente confrontare gli adulti con una storia d'infanzia di Learning Disability (LD putativo) a gruppi di adulti con disturbi principalmente fisici o psichiatrici e valutare la misura in cui il gruppo LD ha continuato a soddisfare i criteri diagnostici e possa differire da altri gruppi.

Abstract: Gli autori hanno inteso ampliare le conoscenze sul processo di motivazione nei bambini con sindrome Down e confrontare queste caratteristiche con la popolazione dei coetanei normodotati.

Abstract: Obiettivo della ricerca era confrontare i livelli di disabilità e aggressività mostrate in due condizioni di vita diverse da persone istituzionalizzate e altre ospitate un strutture residenziali. Attraverso la Disability Assessment Schedule e la Aberrant Behaviour Checklist Results è emerso che gli ospiti della struttura di base avevano maggiori abilità di autonomia, igiene personale, orientamento, comunicazione, bricolage e attività occupazionali. Anche il personale mostra livelli m ...; [Read more...] Obiettivo della ricerca era confrontare i livelli di disabilità e aggressività mostrate in due condizioni di vita diverse da persone istituzionalizzate e altre ospitate un strutture residenziali. Attraverso la Disability Assessment Schedule e la Aberrant Behaviour Checklist Results è emerso che gli ospiti della struttura di base avevano maggiori abilità di autonomia, igiene personale, orientamento, comunicazione, bricolage e attività occupazionali. Anche il personale mostra livelli migliori di soddisfazione e resistenza allo stress confronto ai colleghi della struttura istituzionale.

Abstract: Gli individui con la sindrome di Williams mostrano un profilo linguistico disarmonico con un modello chiaro di punti di forza e di debolezza. Nonostante la loro natura socievole, sono state trovate abilità socio-comunicative atipiche e deficit nella comunicazione e nel rapporto con gli altri. Lo scopo del presente studio era di indagare se le competenze linguistiche erano in linea con l'uso pragmatico e sociale del linguaggio e lo sviluppo cognitivo in 32 individui (18 ragazzi e 14 rag ...; [Read more...] Gli individui con la sindrome di Williams mostrano un profilo linguistico disarmonico con un modello chiaro di punti di forza e di debolezza. Nonostante la loro natura socievole, sono state trovate abilità socio-comunicative atipiche e deficit nella comunicazione e nel rapporto con gli altri. Lo scopo del presente studio era di indagare se le competenze linguistiche erano in linea con l'uso pragmatico e sociale del linguaggio e lo sviluppo cognitivo in 32 individui (18 ragazzi e 14 ragazze). Per esaminare il rapporto tra la lingua e l'età mentale in età diverse, lo studio ha considerato bambini, adolescenti e giovani adulti. Le misure di abilità linguistica, incluse le competenze lessicali e morfosintattiche, e le abilità socio-comunicative adattive, relative all'uso del linguaggio nel contesto sociale quotidiano di vita, sono state confrontate con l'età mentale dei partecipanti. In un secondo momento, i partecipanti sono stati suddivisi in due sottogruppi basati sull'età ed è stata studiata la relazione tra competenze linguistiche, età mentale e abilità socio-comunicative. Sebbene le abilità lessicali espressive e ricettive siano state generalmente in linea con o meglio di quelle previste per l'età mentale, sono stati documentati deficit specifici nelle abilità relazionali ricettive. Linguaggio e abilità sociali sembrano avere un'evoluzione diversa durante le diverse finestre di tempo considerate. I risultati hanno sottolineato l'importanza di valutare le abilità linguistiche nel contesto del funzionamento adattivo, per guidare strategie educative e riabilitative per gli individui con la sindrome di Williams.

Abstract: Gli autori hanno condotto una ricerca su diversi soggetti con ritardo mentale che presentano punteggi relativamente elevati o medi di depressione, al fine di valutare l'associazione tra i diversi sistemi diagnostici per la depressione. Utilizzando il Diagnostic Interview for Children and adolescents e il Reiss Screen for Maladaptive Behavior associato al Self-report Depression Questionnaire, sono emerse associazioni poco significative. Si discute sulla discrepanza dei risultati e sugli ...; [Read more...] Gli autori hanno condotto una ricerca su diversi soggetti con ritardo mentale che presentano punteggi relativamente elevati o medi di depressione, al fine di valutare l'associazione tra i diversi sistemi diagnostici per la depressione. Utilizzando il Diagnostic Interview for Children and adolescents e il Reiss Screen for Maladaptive Behavior associato al Self-report Depression Questionnaire, sono emerse associazioni poco significative. Si discute sulla discrepanza dei risultati e sugli strumenti valutativi sui disturbi dell'umore nel ritardo mentale.

Abstract: La teoria della coerenza centrale ipotizza che i soggetti autistici utilizzino strategie particolari per raccogliere informazioni. Gli autori hanno approntato uno studio mettendo a confronto le abilità cognitive di alcuni adolescenti con ritardo mentale con o senza autismo e un gruppo di pari di controllo. Prendendo in esame le abilità di acquisizione globale e parcellizzata è stato possibile rilevare le differenze più significative nei processi di acquisizione. Vengono riportati i dat ...; [Read more...] La teoria della coerenza centrale ipotizza che i soggetti autistici utilizzino strategie particolari per raccogliere informazioni. Gli autori hanno approntato uno studio mettendo a confronto le abilità cognitive di alcuni adolescenti con ritardo mentale con o senza autismo e un gruppo di pari di controllo. Prendendo in esame le abilità di acquisizione globale e parcellizzata è stato possibile rilevare le differenze più significative nei processi di acquisizione. Vengono riportati i dati ottenuti.