Search result

Abstract: Le misure tradizionali dell’interdizione e dell’inabilitazione, finalizzate a limitare la capacità di agire delle persone definite inferme di mente, da tempo apparivano inadeguate e venivano considerate addirittura dannose. Il vantaggio di assicurare una rappresentanza o un’assistenza ai beneficiari non compensava il pregiudizio prodotto con l’annullare o ridurre rigidamente i loro diritti, senza avere considerazione dei diversi livelli di infermità. Inoltre la generale privazione dell ...; [Read more...] Le misure tradizionali dell’interdizione e dell’inabilitazione, finalizzate a limitare la capacità di agire delle persone definite inferme di mente, da tempo apparivano inadeguate e venivano considerate addirittura dannose. Il vantaggio di assicurare una rappresentanza o un’assistenza ai beneficiari non compensava il pregiudizio prodotto con l’annullare o ridurre rigidamente i loro diritti, senza avere considerazione dei diversi livelli di infermità. Inoltre la generale privazione della capacità di agire portata dall’interdizione, anche rispetto a quelle attività che la persona poteva continuare a svolgere, non appariva rispondente alle nuove forme curative di trattamento che puntano a recuperare e potenziare le capacità residue dell’infermo di mente, mentre l’inabilitazione era di scarsissima utilità. Parallelamente queste misure venivano avvertite come dolorose e addirittura rifiutate per l’etichetta che attribuivano agli interessati e che in, qualche modo, ricadeva anche sulle loro famiglie. Finalmente, dopo che da tempo gli altri Paesi europei già vi avevano provveduto, anche l’Italia con la legge 9 gennaio 2004 ha rivisitato questa materia. La nuova disciplina, inserita nel libro I, titolo XII, capi I e II del codice civile, introduce la misura dell’amministrazione di sostegno (artt. 404-413 cod. civ.) e apporta dei ritocchi all’interdizione e l’inabilitazione (artt. 414-433 cod. civ.).

Abstract: L'autore, dopo avere esaminato i criteri medico-legali che ispirano le nuove tabelle ministeriali di cui al DM 5 febbraio 1992, espone le sue perplessità in merito alla valutazione ai sensi della legge n. 222/84 e quella ai sensi del DL n. 509/88, rivelando una sostanziale differenza fra i giudizi di invalidità: le nuove tabelle valutative.

Abstract: La rivista Rassegna di Servizio sociale esce dal 1962. Circa ogni 10 anni la casa editrice pubblica la raccolta degli indici di tutte le annate pubblicate.

Abstract: Questo documento, allegato al numero 2 della rivista "Nuovo mondo", contiene le conclusioni del progetto "Individuare le scelte organizzative ottimali per l'ANPAS: strumenti efficaci per gestire lo sviluppo", che l'Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze (ANPAS) e l'Università del Terzo Settore (UniTS) hanno avviato con la collaborazione di Fondazione Europa Occupazione (FEO) per contribuire al rafforzamento organizzativo ed allo sviluppo dell'Associazione.

Abstract: ADAPT è una nuova iniziativa comunitaria appositamente concepita per agevolare l'adattamento della forza lavoro ai bisogni in costante evoluzione del mercato del lavoro. I quattro obiettivi interconnessi dell'iniziativa ADAPT sono: accelerare l'adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali; accrescere la competitività dell'industria, dei servizi e del commercio; prevenire la disoccupazione migliorando le qualifiche ed incrementando la flessibilità e la mobilità della forza de ...; [Read more...] ADAPT è una nuova iniziativa comunitaria appositamente concepita per agevolare l'adattamento della forza lavoro ai bisogni in costante evoluzione del mercato del lavoro. I quattro obiettivi interconnessi dell'iniziativa ADAPT sono: accelerare l'adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali; accrescere la competitività dell'industria, dei servizi e del commercio; prevenire la disoccupazione migliorando le qualifiche ed incrementando la flessibilità e la mobilità della forza del lavoro; anticiparle ed accellerare la creazione di nuove mansioni e di nuove attività, in particolare tre le PMI.

Abstract: L'iniziativa Occupazione e valorizzazione delle risorse umane è un nuovo programma comunitario attuato a favore di gruppi con specifiche difficoltà sul mercato del lavoro. L'iniziativa Occupazione si prefigge in particolare lo sviluppo delle qualifiche all'interno della Comunità e il miglioramento del funzionamento del mercato del lavoro. L'iniziativa è suddivisa in tre settori strettamente correlati: Occupazione - Now e occupazione - Horizon, che nel precedente periodo di programmazio ...; [Read more...] L'iniziativa Occupazione e valorizzazione delle risorse umane è un nuovo programma comunitario attuato a favore di gruppi con specifiche difficoltà sul mercato del lavoro. L'iniziativa Occupazione si prefigge in particolare lo sviluppo delle qualifiche all'interno della Comunità e il miglioramento del funzionamento del mercato del lavoro. L'iniziativa è suddivisa in tre settori strettamente correlati: Occupazione - Now e occupazione - Horizon, che nel precedente periodo di programmazione (1991-1994) costituivano due iniziative comunitarie distinte ed il nuovo settore Occupazione-Youthstart. Nel presente opuscolo vengono presentate tali iniziative.

Abstract: Questo lavoro nasce dal desiderio di sistematizzare, confrontare e arricchire il lavoro progettuale relativo al corso ISTUD che oggi ha il titolo "diventare leader: come mobilitare le risorse umane" e che da circa quindici anni tenta di fornire una risposta alla domanda: Si può insegnare la Leadership e, se sì, come?.

Abstract: Dopo un analisi e dell'evoluzione dal modello classico alla misurazione della performance e degli intangibles nei sistemi di misurazione della performance aziendale si prende in esame la Lega del Filo d'oro e nella sua evoluzione e in relazione agli intangibles

Abstract: Partendo da un'analisi storica e giuridica del procedimento di interdizione-inabilitazione, si esamina, successivamente, la dimensione locale del fenomeno per tracciare, infine, i possibili e necessari interventi del servizio psichiatrico territoriale.

Abstract: Il tema degli interessi accompagna la storia delle discipline psicologiche a parte dai primi anni del secolo scorso. Da un lato il tema più generale (e quindi più complesso) degli interessi è stato trattato della psicologia della motivazione, riallacciandosi inizialmente ai diversissimi contributi dei filosofi che da sempre si sono mostrati interessati al tema della "spinta verso". Da un altro versante la psicologia applicata ha trovato più proficuo concentrarsi sui cosiddetti interes ...; [Read more...] Il tema degli interessi accompagna la storia delle discipline psicologiche a parte dai primi anni del secolo scorso. Da un lato il tema più generale (e quindi più complesso) degli interessi è stato trattato della psicologia della motivazione, riallacciandosi inizialmente ai diversissimi contributi dei filosofi che da sempre si sono mostrati interessati al tema della "spinta verso". Da un altro versante la psicologia applicata ha trovato più proficuo concentrarsi sui cosiddetti interessi professionali, al fine di ricavare strumenti di valutazione in grado di consentire a selettori del personale di identificare ambiti più o meno latenti di interesse verso i devesi settori lavorativi. Gli approcci che sono stati utilizzati per l'esplorazione degli interessi si ispirano ad assunti estremamente diversi: si è passati dal tentativo di utilizzare gli interessi dichiarati e manifesti a quello di collegare le propensioni per i contesti a strategie che hanno cercato di avvalersi di meccanismi proiettivi, cercando di utilizzare materiali non strutturati o solo parzialmente strutturati per valutare i processi di identificazione. Questa ricerca ha permesso di mettere a punto 33 scale per la misurazione degli interessi per altrettante professioni.