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Abstract: La presente relazione intende procedere a una valutazione qualitativa dei risultati conseguiti e costituisce inoltre un contributo alla riflessione ai fini della realizzazione del prossimo programma d'azione comunitaria a favore delle persone handicappate.

Abstract: L'autrice, intervenuta ai lavori della conferenza sui servizi per persone sordocieche, presenta la Comunità per adulti denominata Kalorama, dove viene portata avanti da alcuni anni una esperienza di vita autonoma progettata dalla Lega del Filo d'Oro al fine di migliorare la qualità della vita e il livello di integrazione nel territorio.

Abstract: Il Consiglio delle Comunità europee ha adottato il 24 Luglio 1986 la raccomandazione 86/379/CEE concernente l'occupazione dei minorati nella Comunità. A due anni dalla sua adozione, la presente relazione intende analizzare il livello di attuazione della medesima. Nella prima parte viene presentata una rassegna generale della situazione nei singoli Stati membri, con l'intento di fornire una descrizione globale delle singole situazioni nazionali e di identificare i principali assi delle ...; [Read more...] Il Consiglio delle Comunità europee ha adottato il 24 Luglio 1986 la raccomandazione 86/379/CEE concernente l'occupazione dei minorati nella Comunità. A due anni dalla sua adozione, la presente relazione intende analizzare il livello di attuazione della medesima. Nella prima parte viene presentata una rassegna generale della situazione nei singoli Stati membri, con l'intento di fornire una descrizione globale delle singole situazioni nazionali e di identificare i principali assi delle politiche nazionali, inquadrandole nel contesto della raccomandazione. La seconda parte della relazione presenta un'analisi comparativa delle politiche nazionali. I vari temi strutturati secondo le grandi linee della raccomandazione. I primi capitoli della seconda parte vengono pertanto sull'eliminazione delle discriminazione negative, mentre i capitoli successivi analizzano in maniera particolareggiata le azioni positive intraprese nei vari campi previsti della raccomandazione del Consiglio. L'analisi comparativa della seconda parte è diretta ad identificare le convergenze o le eventuali divergenze tra le politiche nazionali. I singoli capitolo sono corredati di tabelle, per agevolare il raffronto delle politiche seguite dagli stati membri. L'ultima parte contiene infine una breve sintesi della presente relazione.

Abstract: La realtà dei pazienti oncologici è sempre più diffusa, stime prevedono che una persona su tre si ammalerà di tumore nei prossimi dieci anni. Nel Lazio non esistono ancora gli hospice, e tanto meno esiste una Legge regionale, carenza peraltro nella maggior parte delle Regioni italiane: ad oggi solo cinque Regioni ne sono provviste. Gli autori nel presente contributo si auspicano un intervento degli organi Competenti presentano un'indagine e una futura programmazione.

Abstract: Uno studio per considerare gli effetti della deistituzionalizzazione su persone con gravi danni cerebrali. Attraverso uno studio longitudinale di tre anni con due valutazioni in ingresso e dopo l'inserimento in comunità alloggio, è stato possibile osservare come la nuova condizione abbia portato miglioramenti nella abilità di vita quotidiana e nello stato di salute, mentre gli stessi miglioramenti non sono stati rilevati nel gruppo di controllo.

Abstract: Pedane musicali posso offrire opportunità di sollecitazione gradevole per il movimento e le interazioni comunicative in bambini con disabilità motorie. Questi strumenti vengono utilizzati anche in lavori di gruppo dove il movimento causa vibrazioni e suoni in grado di fornire informazioni su quanto avviene nell'ambiente circostante. L'autrice approfondisce alcuni aspetti del suo utilizzo e fornisce indicazioni per realizzare questa pedana.

Abstract: In due persone con autismo sono stati somministrati trattamenti per diminuire i comportamenti della Pica quali il rinforzo differenziale (dare e togliere attenzione ai comportamenti) ha alterato la catena di comportamento in questione in Pica (ad esempio, raccogliere oggetti e metterli in bocca). Il trattamento prevede il prompt di chiedere “clean-up” come un nuovo stimolo discriminativo (SD) per raccogliere oggetti da terra, e tenendo potenziali elementi pica è stata costituita come u ...; [Read more...] In due persone con autismo sono stati somministrati trattamenti per diminuire i comportamenti della Pica quali il rinforzo differenziale (dare e togliere attenzione ai comportamenti) ha alterato la catena di comportamento in questione in Pica (ad esempio, raccogliere oggetti e metterli in bocca). Il trattamento prevede il prompt di chiedere “clean-up” come un nuovo stimolo discriminativo (SD) per raccogliere oggetti da terra, e tenendo potenziali elementi pica è stata costituita come una scheda SD per scartare quegli elementi in un contenitore rifiuti, mettendoli via, o utilizzando in modo appropriato. Dopo aver dimostrato l'efficacia del trattamento in un contesto analogo, il pacchetto di trattamento è stato sistematicamente generalizzato alle impostazioni della comunità.

Abstract: In questo articolo si affronta il problema della creazione di spazi accessibili, di città vivibili plasmate attorno alle necessità dell'uomo.

Abstract: L'autrice è stata tra i fondatori di un gruppo di auto-mutuo aiuto di genitori di bambini coinvolti in un caso di pedofilia presso una scuola materna. Descrive la sua esperienza personale fase per fase cercando di trarne degli spunti di valore generale per un'analisi metodologica (come condividere la percezione del problema; quali sono le dinamiche di auto/mutuo aiuto, quali sono le possibili funzioni di una guida relazionale)

Abstract: L'articolo è una lettura critica sulla problematica della disabilità e i suoi aspetti sociali. Una visione medica o riabilitativa in senso stretto tende a isolare il problema del disabile a una dimensione personale, ignorando quanto l'ambiente e la politica sociale incidano sul livello di disabilità. Vengono sottolineate altre dimensioni della disabilità, come le barriere sociali e culturali che incidono significativamente sull'handicap psichico e cognitivo e che vanno prese in consi ...; [Read more...] L'articolo è una lettura critica sulla problematica della disabilità e i suoi aspetti sociali. Una visione medica o riabilitativa in senso stretto tende a isolare il problema del disabile a una dimensione personale, ignorando quanto l'ambiente e la politica sociale incidano sul livello di disabilità. Vengono sottolineate altre dimensioni della disabilità, come le barriere sociali e culturali che incidono significativamente sull'handicap psichico e cognitivo e che vanno prese in considerazione almeno quanto l'intervento sul deficit.