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Abstract: Il testo presenta il concetto di autismo come realtà composita, dovuta a fattori sia neurologici congeniti sia a disturbi affettivi a esordio precoce e apre inedite prospettive sul versante della cura e della riabilitazione. Vengono illustrate le variazioni dietetiche, farmacologiche e pedagogiche da apportare secondo l'età, la situazione sociale e il comportamento del paziente. Nel testo viene descritta la tecnica della Attivazione Emotiva e Reciprocità Corporea (AERC) come possibile ...; [Read more...] Il testo presenta il concetto di autismo come realtà composita, dovuta a fattori sia neurologici congeniti sia a disturbi affettivi a esordio precoce e apre inedite prospettive sul versante della cura e della riabilitazione. Vengono illustrate le variazioni dietetiche, farmacologiche e pedagogiche da apportare secondo l'età, la situazione sociale e il comportamento del paziente. Nel testo viene descritta la tecnica della Attivazione Emotiva e Reciprocità Corporea (AERC) come possibile risposta da parte della creatività e capacità emotiva dell'educatore e genitore; inoltre sono descritti dei casi e delle considerazioni finali sulla natura e cura dell'autismo.

Abstract: Gli autori hanno condotto una valutazione a lungo termine per rilevare il mantenimento delle abilità di controllo della salivazione appresa attraverso una tecnica di segnalazione automatica. L'osservazione è avvenuta in sessioni diverse nell'arco di 18 mesi intercalate da richiami del trattamento ed è stato possibile constatare la diminuzione del comportamento problematico.

Abstract: L'articolo presenta un resoconto di un'iniziativa di soggiorno per ragazzi non vedenti finalizzato all'acquisizione di abilità di autonomia personale con la facilitazione fornita da un ambiente naturale gradevole e un contesto relazionale stimolante, come è per le situazioni di gruppo in genere.

Abstract: Le nuove politiche sociali parlano di integrazione e autonomia della persona con deficit intellettivo, ma questo vuol dire offrire un supporto nella via della normalizzazione. Promuovere l'autonomia vuol dire ottimizzare la qualità della vita e questo diventa importante quando si prende in considerazione l'obesità delle persone diagnosticate con sindrome di Prader-Willi. Gli autori presentano un modello elaborato da loro per rispondere alla dicotomia presente in molti educatori tra asp ...; [Read more...] Le nuove politiche sociali parlano di integrazione e autonomia della persona con deficit intellettivo, ma questo vuol dire offrire un supporto nella via della normalizzazione. Promuovere l'autonomia vuol dire ottimizzare la qualità della vita e questo diventa importante quando si prende in considerazione l'obesità delle persone diagnosticate con sindrome di Prader-Willi. Gli autori presentano un modello elaborato da loro per rispondere alla dicotomia presente in molti educatori tra aspettative e modalità d'intervento.

Abstract: Un volume completo di oltre 600 riferimenti bibliografici specifici. Prefazione di A. Ottaviani. 240 tappe educative suddivise in: Criteri generali di intervento. Abilità relativi all'autonomia personale. Nutrirsi - Abilità relative alla nutrizione. Abilità relative allo stare a tavola. Igiene personale Cura dell'abbigliamento personale. Coscienza e salvaguardia di sè. Contenimento dell'aggressività. Abilità di fare. Abilità motorie. Coscienza del corpo. Corretto atteggiamento corporeo ...; [Read more...] Un volume completo di oltre 600 riferimenti bibliografici specifici. Prefazione di A. Ottaviani. 240 tappe educative suddivise in: Criteri generali di intervento. Abilità relativi all'autonomia personale. Nutrirsi - Abilità relative alla nutrizione. Abilità relative allo stare a tavola. Igiene personale Cura dell'abbigliamento personale. Coscienza e salvaguardia di sè. Contenimento dell'aggressività. Abilità di fare. Abilità motorie. Coscienza del corpo. Corretto atteggiamento corporeo. Equilibrio ed educazione alla caduta. Abilità dinamiche. Educazione al ritmo. Manipolazione. Educazione grafica della mano. Abilità sociali. Prerequisiti della vita sociale. Educazione al rispetto delle regole. Educazione alla conversazione. Riconoscimento e comunicazione delle emozioni. Educazione al corretto comportamento con adulti. Gestioni di situazioni difficili. Abilità che facilitano l'apprendimento scolastico. Abilità accademiche. Riconoscimento visivo e uditivo. Discriminazione tattile. Discriminazione gustativa. Discriminazione termica. Discriminazione stereognosica. Riconoscimento delle relazioni temporali. Prerequisiti per l'apprendimento scolastico. Prerequisiti cognitivi del concetto di numero Conoscenza del simbolo numerico. Operazioni aritmetiche elementari. Uso funzionale dei numeri. Prerequisiti linguistici. Introduzione alla lettura.

Abstract: Le persone con una malattia rara affrontano spesso una situazione particolare: spesso a un certo punto del loro percorso ne sanno più del medico e quando la malattia è molto rara, l'esperto al quale il medico si rivolge per informazioni è il proprio paziente. Questa competenza dei pazienti può essere definita come il viaggio del paziente. L’autrice presenta alcuni risultati di ricerche che hanno preso in considerazione mutazioni genetiche, alimentazione, l'età, terapie genetiche e diff ...; [Read more...] Le persone con una malattia rara affrontano spesso una situazione particolare: spesso a un certo punto del loro percorso ne sanno più del medico e quando la malattia è molto rara, l'esperto al quale il medico si rivolge per informazioni è il proprio paziente. Questa competenza dei pazienti può essere definita come il viaggio del paziente. L’autrice presenta alcuni risultati di ricerche che hanno preso in considerazione mutazioni genetiche, alimentazione, l'età, terapie genetiche e difficoltà della diagnosi.

Abstract: L'autrice (che è una psicoterapeuta) espone il caso di una adolescente di 17 anni, Azzurra (nome di fantasia) che si era trovata coinvolta nel circolo vizioso dell'anoressia. Azzurra si sentiva "invisibile", cioè aveva l'impressione che all'interno della propria famiglia nessuno riusciva a vederla come era in realtà, o meglio tutti avevano una idea su di lei che però non era quella che lei sentiva di essere. Da questa considerazione che la ragazza si era fatta, sentendo di non poter es ...; [Read more...] L'autrice (che è una psicoterapeuta) espone il caso di una adolescente di 17 anni, Azzurra (nome di fantasia) che si era trovata coinvolta nel circolo vizioso dell'anoressia. Azzurra si sentiva "invisibile", cioè aveva l'impressione che all'interno della propria famiglia nessuno riusciva a vederla come era in realtà, o meglio tutti avevano una idea su di lei che però non era quella che lei sentiva di essere. Da questa considerazione che la ragazza si era fatta, sentendo di non poter esistere all'interno del suo gruppo familiare, aveva scelto il proprio corpo come portavoce del proprio malessere. Durante gli incontri con la psicologa ha poi compreso lentamente che ciò che stava cercando di fare attraverso il digiuno era una specie di sciopero nei confronti della sua famiglia, lo sciopero della fame, una protesta volta a far cambiare le cose all'interno del proprio gruppo (ed anche dentro di sé). Oggi la relazione con i genitori è meno spigolosa e sentendosi finalmente la protagonista della sua vita, ora non ha più bisogno di ricorrere al corpo per affermare il suo essere nel mondo.

Abstract: L'anoressia e la bulimia sono gravi disturbi dell'alimentazione, che colpiscono soprattutto gli adolescenti. Gli autori analizzano questi stati patologici sia nei bambini che negli adolescenti, considerando fattori quali l'età di insorgenza, la diffusione e le caratteristiche cliniche, nonché gli effetti a livello comportamentale, cognitivo e affettivo. Agli insegnanti e agli psicologi scolastici è proposta, inoltre, una serie di strategie per affrontare al meglio il problema di uno st ...; [Read more...] L'anoressia e la bulimia sono gravi disturbi dell'alimentazione, che colpiscono soprattutto gli adolescenti. Gli autori analizzano questi stati patologici sia nei bambini che negli adolescenti, considerando fattori quali l'età di insorgenza, la diffusione e le caratteristiche cliniche, nonché gli effetti a livello comportamentale, cognitivo e affettivo. Agli insegnanti e agli psicologi scolastici è proposta, inoltre, una serie di strategie per affrontare al meglio il problema di uno studente affetto da alterazioni del comportamento alimentare o da stati patologici quali, per l'appunto, l'anoressia e la bulimia

Abstract: Per la semplicità del lessico e dell'esposizione questa Guida si rivolge sia agli insegnanti sia ai genitori di soggetti dai tre ai ventuno anni gravemente menomati. La guida risponde soprattutto a tre domande che ogni genitore pone a se stesso e agli insegnanti: Che cosa fa la scuola per aiutare il nostro bambino? Che cosa possiamo fare noi a casa per aiutare il nostro bambino? E dove possiamo trovare l'aiuto speciale di cui abbisogna? Nell'introduzione gli Autori ci conducono in una ...; [Read more...] Per la semplicità del lessico e dell'esposizione questa Guida si rivolge sia agli insegnanti sia ai genitori di soggetti dai tre ai ventuno anni gravemente menomati. La guida risponde soprattutto a tre domande che ogni genitore pone a se stesso e agli insegnanti: Che cosa fa la scuola per aiutare il nostro bambino? Che cosa possiamo fare noi a casa per aiutare il nostro bambino? E dove possiamo trovare l'aiuto speciale di cui abbisogna? Nell'introduzione gli Autori ci conducono in una classe al fine di illustrarci obiettivi, metodi e risorse essenziali per provvedere all'educazione dell'handicappato. La prima parte illustra come aiutare a casa il proprio figlio handicappato e come portarlo all'autonomia personale; la seconda parte indica come reperire gli aiuti indispensabili presso enti locali e nazionali come risolvere i problemi di trasporto come sia possibile ricorrere a una assistente baby-sitter qualificata e infine dove e come acquistare particolari attrezzature, quali i sostegni per sedersi e per distendersi, le sedie a rotelle etc.

Abstract: Un volume di straordinaria profondità e insieme semplicità ed umanità. Uno strumento fondamentale per genitori, operatori ed insegnanti coinvolti nella problematica della minorazione visiva in età infantile o adolescenziale. Vengono motivati ed illustrati i criteri guida per affrontare le problematiche della crescita, dell’educazione e della riabilitazione dei bambini non vedenti ed ipovedenti, anche con altre minorazioni associate. In particolare sono approfonditi aspetti quali la ges ...; [Read more...] Un volume di straordinaria profondità e insieme semplicità ed umanità. Uno strumento fondamentale per genitori, operatori ed insegnanti coinvolti nella problematica della minorazione visiva in età infantile o adolescenziale. Vengono motivati ed illustrati i criteri guida per affrontare le problematiche della crescita, dell’educazione e della riabilitazione dei bambini non vedenti ed ipovedenti, anche con altre minorazioni associate. In particolare sono approfonditi aspetti quali la gestione della comunicazione e della relazione con bambini anche molto piccoli, l’organizzazione delle attività di scoperta, di orientamento, di apprendimento. Sono affrontate le problematiche legate all’ipovisione e viene dettagliatamente spiegato il processo percettivo e di conoscenza dell’ambiente in assenza di informazioni visive o con scarsità di esse. L’uso e la funzione del bastone e del pre-bastone, l’apporto degli ausili informatici ed i loro criteri di utilizzo, l’organizzazione delle attività educative ed i problemi di integrazione scolastica, sono aspetti trattati dandone un inquadramento teorico ma senza escludere l’aspetto pratico ed applicativo. Sono infine trattati gli aspetti inerenti la gestione della relazione terapeutica e d’aiuto e le barriere alla comunicazione.