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Abstract: Le residenze sanitarie assistenziali (RSA), sono un tema di grande ed attuale rilevanza, vista la bassa natalità e soprattutto l'allungamento della vita media legata all'incremento della popolazione ultra 65enne. Gli Autori nel presente contributo analizzano la legislazione che caratterizza il sofferto panorama delle RSA, purtroppo carenti nel territorio. E' auspicio degli Autori l'attuazione rapida di RSA. su tutto il territorio nazionale, per dare una speranza agli anziani migliorand ...; [Read more...] Le residenze sanitarie assistenziali (RSA), sono un tema di grande ed attuale rilevanza, vista la bassa natalità e soprattutto l'allungamento della vita media legata all'incremento della popolazione ultra 65enne. Gli Autori nel presente contributo analizzano la legislazione che caratterizza il sofferto panorama delle RSA, purtroppo carenti nel territorio. E' auspicio degli Autori l'attuazione rapida di RSA. su tutto il territorio nazionale, per dare una speranza agli anziani migliorando la loro qualità di vita e soprattutto per rendere disponibili i posti letto ospedalieri, carenti ed occupati per lo più da pazienti anziani e/o cronici.

Abstract: La regione Campania ha recepito i due provvedimenti nazionali sopra citati attraverso due Delibere di Giunta la n. 3890 del 2 agosto e n. 6467 del 30 dicembre 2002. L'articolo illustra come la regione Campania a valutate le prospettive, secondo indagine dei servizi esistenti, le normative e la popolazione esistente sia per età che tipologia di deficit, per attivare le residenze sanitarie assistenziali (RSA)

Abstract: Nella considerazione della deglutizione, il "tempo" è un parametro di grande interesse. Il punteggio di pooling (p-score), che considera il numero di deglitizioni asciutte necessarie per eliminare i residui nella faringe / laringe, può essere reso più completo quantificando questo parametro, cercando di fornire un criterio più appropriato e funzionale per la gravità di una deglutizione compromessa. Il punteggio p, migliorato dall'inclusione del tempo necessario per eliminare i residui ...; [Read more...] Nella considerazione della deglutizione, il "tempo" è un parametro di grande interesse. Il punteggio di pooling (p-score), che considera il numero di deglitizioni asciutte necessarie per eliminare i residui nella faringe / laringe, può essere reso più completo quantificando questo parametro, cercando di fornire un criterio più appropriato e funzionale per la gravità di una deglutizione compromessa. Il punteggio p, migliorato dall'inclusione del tempo necessario per eliminare i residui (pscore a tempo, punteggio tp) viene proposto per l'uso nella pratica clinica. Due valutatori esperti hanno valutato alla cieca 35 brevi videoclip del bolo in transito da 5 cc, liquido da 5 cc e 1/4 di bolo di cracker, registrati durante le valutazioni endoscopiche di 16 pazienti con disfagia per diverse eziologie. Per ogni paziente, è stato determinato il tempo necessario per completare la pulizia dei boli (massimo 5 deglutizioni, tempo totale - TT) insieme alle scale FOIS e DOSS. Il tempo medio necessario per eliminare i residui di bolo puro, solido e liquido era rispettivamente di 22,5 s, 30,7 se 16,6 s. L'accordo inter-rater tra i 2 valutatori nell'applicare il punteggio p è stato buono per ogni tipo di consistenza. Un modello di regressione lineare ha documentato una correlazione statisticamente significativa del totale p-score, il TT e le coerenze con FOIS e DOSS, rispettivamente. Il punteggio p totale e il TT sono risultati correlati alla gravità della disfagia e alle attività funzionali dei pazienti, quindi il punteggio pt può essere utile nella pratica clinica per definire la gravità della disfagia.

Abstract: Le neuroscienze sono impegnate da diverso tempo nell'identificare i meccanismi neurologici legati all'invecchiamento. Studi recenti hanno indicato la relazione tra età e attività cerebrale rallentata a causa di problemi che coinvolgono i collegamenti connettivi nel cervello. I dati ottenuti dalle ricerche suggeriscono di individuare terapie in grado di contrastare il declino cognitivo e il decadimento delle funzioni di controllo.

Abstract: Rischio solitudine, costi elevati, bisogno di assistenza. Spesso l'istituto di riposo diventa l'unica alternativa per gli inquilini anziani che vivono da soli. Nasce ora un progetto per consentire di rimanere nella propria casa e migliorare le condizioni abitative.

Abstract: Il piano dell'Umbria si caratterizza per una progettualità fortemente radicata nella realtà regionale che a partire dai punti di criticità del sistema e dai punti di forza ridisegna il modello di protezione sociale nell'ottica dello sviluppo umano e non semplicemente della tutela. L'attenzione viene portata alla dimensione comunitaria, ai luoghi, ai tempi, alle relazioni della vita quotidiana da cui dipende la capacità delle persone di affrontare i propri problemi e quelli delle person ...; [Read more...] Il piano dell'Umbria si caratterizza per una progettualità fortemente radicata nella realtà regionale che a partire dai punti di criticità del sistema e dai punti di forza ridisegna il modello di protezione sociale nell'ottica dello sviluppo umano e non semplicemente della tutela. L'attenzione viene portata alla dimensione comunitaria, ai luoghi, ai tempi, alle relazioni della vita quotidiana da cui dipende la capacità delle persone di affrontare i propri problemi e quelli delle persone che da loro dipendono. Legge regionale n. 3/97

Abstract: In letteratura l’assistenza informale viene prevalentemente concepita come un rapporto duale fra un caregiver e il suo congiunto. In realtà, però, accudire un anziano è un impegno che spesso coinvolge più persone e implica tutta una serie di dinamiche interpersonali e di necessità di reciproco coordinamento. Inoltre, gli anziani da aiutare sono talvolta più di uno. Quindi, l’assistenza informale andrebbe analizzata, più che come un rapporto a due, come l’azione di una rete, nella quale ...; [Read more...] In letteratura l’assistenza informale viene prevalentemente concepita come un rapporto duale fra un caregiver e il suo congiunto. In realtà, però, accudire un anziano è un impegno che spesso coinvolge più persone e implica tutta una serie di dinamiche interpersonali e di necessità di reciproco coordinamento. Inoltre, gli anziani da aiutare sono talvolta più di uno. Quindi, l’assistenza informale andrebbe analizzata, più che come un rapporto a due, come l’azione di una rete, nella quale possono giocare un ruolo significativo anche gli operatori professionali. Questa ricerca canadese analizza dimensioni dell’assistenza familiare poco esplorate. I risultati vengono presentati attraverso la descrizione di tre casi emblematici, evidenziandone le possibili ricadute sul lavoro sociale e sulle politiche dei servizi.

Abstract: Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale qualificato per la cura e l'assistenza alle persone non autosufficienti ed in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita quotidiana. Con la valutazione economica degli interventi domiciliari rivolti ai malati fragili, sulla base di bisogni qualitativamen ...; [Read more...] Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale qualificato per la cura e l'assistenza alle persone non autosufficienti ed in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita quotidiana. Con la valutazione economica degli interventi domiciliari rivolti ai malati fragili, sulla base di bisogni qualitativamente e quantitativamente definiti, si forniscono elementi per una puntuale programmazione delle risorse umane e strumentali necessarie a garantire in modo omogeneo i LEA attraverso il trasferimento di attività dal livello ospedaliero e/o residenziale a quello domiciliare con l'obiettivo di mantenere l'equilibrio economico finanziario complessivo.

Abstract: Una ricerca sulle esperienze in atto riguardanti persone colpite da patologie più o meno diffuse, ma accomunate dall'esigenza di condividere i loro bisogni e superare la solitudine.

Abstract: Il numero crescente di persone disabili che raggiungono l'età anziana obbliga a farsi delle domande sui servizi sui programmi quotidiani da attivare per andare incontro a queste nuove esigenze. Gli autori hanno condotto una ricerca nazionale in Australia utilizzando un questionario postale inviato 596 strutture diurne. Vengono riportati i dati ottenuti e analizzati i possibili interventi sia per il recupero di fondi, sia per modificare l'atteggiamento di rassegnazione registrato verso ...; [Read more...] Il numero crescente di persone disabili che raggiungono l'età anziana obbliga a farsi delle domande sui servizi sui programmi quotidiani da attivare per andare incontro a queste nuove esigenze. Gli autori hanno condotto una ricerca nazionale in Australia utilizzando un questionario postale inviato 596 strutture diurne. Vengono riportati i dati ottenuti e analizzati i possibili interventi sia per il recupero di fondi, sia per modificare l'atteggiamento di rassegnazione registrato verso questa popolazione.