Abstract: L'autrice, in questo articolo, presenta dapprima la distinzione dei concetti di fonetica e fonologia. La prima studia le proprietà fisiche (acustica) e fisiologiche (articolatoria) dei suoni del linguaggio; la seconda, invece, le rappresentazioni mentali dei suoni stessi. Questi ultimi sono prodotti dall'apparato fonatorio, cioè dall'insieme di organi che ognuno di noi utilizza per parlare. Apprendere a parlare è per i bambini una vera e propria impresa che essi compiono; questa capaci ...; [Read more...]
L'autrice, in questo articolo, presenta dapprima la distinzione dei concetti di fonetica e fonologia. La prima studia le proprietà fisiche (acustica) e fisiologiche (articolatoria) dei suoni del linguaggio; la seconda, invece, le rappresentazioni mentali dei suoni stessi. Questi ultimi sono prodotti dall'apparato fonatorio, cioè dall'insieme di organi che ognuno di noi utilizza per parlare. Apprendere a parlare è per i bambini una vera e propria impresa che essi compiono; questa capacità molto complessa essi la acquisiscono, però, in un tempo abbastanza breve, in modo spontaneo, con differenze varie individuali. Il bambino non impara, però, a parlare subito bene ma semplifica la forma superficiale delle parole utilizzando strategie facilitatorie che derivano da fattori sia articolatori e sia percettivi. Tali processi sono di due livelli: il primo, a livello del sistema fonologico e il secondo a livello della struttura delle sillabe e delle parole. Queste semplificazioni, nel bambino che sta imparando a parlare, sono fisiologiche, ma da una certa età in poi dovrebbero scomparire. Una semplice prova ci permette di osservare quali suoni il bambino emette in modo corretto e quali, invece, sono sostituiti o distorti oppure omessi. Secondo l'autrice, una risorsa importante, in questo caso, è il gioco che aumenta la motivazione e l'attenzione del bambino. Il gioco, infatti, racchiude una carica vitale che insieme ad aspetti comunicativi, affettivi-emotivi e cognitivi, favorisce l'apprendimento e la generalizzazione delle competenze fono-articolatorie nel linguaggio spontaneo.