Abstract: Negli ultimi decenni si assiste ad un fenomeno di progressivo aumento dell'età media della popolazione, ciò è dovuto alle condizioni di vita cambiate e molto migliorate e questo alimenta l'aumento delle aspettative di vita, comprese quelle delle persone con disabilità. Questo fenomeno dell'invecchiamento progressivo della popolazione rappresenta uno dei temi più dibattuti sul futuro dell'Europa ed oggi abbiamo la prima generazione di persone disabili che vive più a lungo. Se questo eve ...; [Read more...]
Negli ultimi decenni si assiste ad un fenomeno di progressivo aumento dell'età media della popolazione, ciò è dovuto alle condizioni di vita cambiate e molto migliorate e questo alimenta l'aumento delle aspettative di vita, comprese quelle delle persone con disabilità. Questo fenomeno dell'invecchiamento progressivo della popolazione rappresenta uno dei temi più dibattuti sul futuro dell'Europa ed oggi abbiamo la prima generazione di persone disabili che vive più a lungo. Se questo evento è dovuto dalle politiche sociali e sanitarie, tuttavia c'è da sottolineare il fatto che le istituzioni sono impreparate a fronteggiare i problemi vari che questo evento produce sia a livello del singolo individuo (l'invecchiamento produce di propria natura ulteriori deficit che si vanno a sommare a precedenti disturbi del neurosviluppo), e sia nell'intero contesto sociale, ponendo nuove sfide al lavoro sociale ed ai suoi operatori ed anche ai familiari del disabile. Da ciò diventa prioritario un mutamento culturale ed un diverso approccio, anche professionale, che consideri tale fenomeno in maniera globale, evidenziando i diritti delle persone disabili e ponendosi l'obiettivo (e qualsiasi intervento) di considerare la qualità di vita di queste persone. Da ciò risulta importante una formazione adeguata degli operatori che permetterà di fronteggiare il fenomeno evitando il rischio di dare risposte inesatte (o inappropriate). Dalle analisi ed esperienze effettuate risulta che se le persone con disabilità intellettiva vengono prese in carico in modo adeguato, allora anche i loro problemi possono essere affrontati in modo diverso, in una prospettiva che mantiene loro una qualità di vita dignitosa; è questo concetto di qualità di vita che deve essere il principio fondamentale sul quale si deve appoggiare qualsiasi intervento del lavoro sociale e quindi, tutti i percorsi di terapia e di riabilitazione, in poche parole collocare la persona disabile e tutti i suoi bisogni e le sue problematiche al centro di ogni intervento.