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Abstract: L'autore si propone con questo articolo due obiettivi: dimostrare come la comunicazione sui bambini autistici crei atteggiamenti di differenziazione dal gruppo dei loro pari; indicare come la letteratura pratichi comunicazione persuasiva creando atteggiamenti specifici verso l'autismo. Sono emersi pochi articoli che siano stati in grado di favorire l'integrazione tra pari.

Abstract: Gli autori presentano uno studio longitudinale su bambini nati pretermine e valutati all'età di dieci anni in relazione al loro rendimento scolastico. Sono stati presi in esame gli elementi neuromotori, cognitivi, socio-emozionali e somatici. Sono emerse differenze di rendimento di rilievo confronto ai pari nella norma e confronto ai nati pretermine che hanno manifestato abilità specifiche nel primo mese di vita.

Abstract: Gli autori presentano i risultato di un intervento formativo mirato a migliorare le conoscenze in 25 bambini sulla sindrome ADHD. I genitori sono risultati meno positivi sulle possibilità dei loro figli di comprendere le problematiche legate al disturbi dell'attenzione e iperattività.

Abstract: Gli autori hanno condotto una ricerca epidemiologica nella popolazione seguita da un centro pediatrico per rilevare la prevalenza delle disabilità evolutive e il numero di soggetti ammessi senza questa diagnosi. Vengono riportai i dati ottenuti e si evidenzia come il ricovero ospedaliero sia stato per molti l'opportunità di far emergere le disabilità evolutive prima non diagnosticate.

Abstract: Una descrizione e valutazione dell'influenza delle variabili antecedenti idiosincratiche sui problemi comportamentali di un bambini di nove anni con ritardo evolutivo, deficit dell'attenzione e iperattività. Lo studio ha permesso di cogliere relazioni tra i due aspetti e l'intervento sul comportamento effettuato con rinforzatori differenziali visivi ha dato esiti positivi. Si mette in risalto l'importanza della ricerca dell'influenza degli antecedenti.

Abstract: L'articolo riporta alcuni aspetti di una ricerca condotta sul benessere di genitori, famiglie e bambini in relazione al concetto di ambiente naturale di apprendimento. È stato chiesto a persone impegnate nel trattamento precoce in ambiente familiare di indicare come l'ambiente veniva utilizzato come risorsa di apprendimento. I dati ottenuti hanno evidenziato che l'ambiente quotidiano utilizzato come setting di apprendimento era visto positivamente sebbene non desse molti risultati.

Abstract: Studi precedenti sull'autostima nei giovani con disabilità fisica hanno dato esiti discordanti. Gli autori intendono fare chiarezza sulla relazione tra questi due elementi e hanno indagato sulla correlazione tra grado di disabilità e livello di autostima. Indagando su 13 ricerche che hanno interessato 1984 soggetti è stato possibile cogliere la significatività di questo rapporto. È stato anche possibili stabilire che a maggiore disabilità non corrisponde aggravamento del livello di aut ...; [Read more...] Studi precedenti sull'autostima nei giovani con disabilità fisica hanno dato esiti discordanti. Gli autori intendono fare chiarezza sulla relazione tra questi due elementi e hanno indagato sulla correlazione tra grado di disabilità e livello di autostima. Indagando su 13 ricerche che hanno interessato 1984 soggetti è stato possibile cogliere la significatività di questo rapporto. È stato anche possibili stabilire che a maggiore disabilità non corrisponde aggravamento del livello di autostima, come avviene invece nei livelli medi.