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Abstract: I bambini nati pretermine presentano maggiori rischi di deficit cognitivi, inclusi i disturbi nella memoria di ricognizione. Questo studio ha preso in esame la memoria uditiva utilizzando l'analisi degli evocati uditivi e tecniche utilizzate nella neurofisiologia. I test hanno preso in esame il mantenimento e la discriminazione di suoni verbali o la voce della madre confrontata con altre estranee al bambino. I dati ottenuti evidenziano difficoltà specifiche nel mantenimento dei suoni, ...; [Read more...] I bambini nati pretermine presentano maggiori rischi di deficit cognitivi, inclusi i disturbi nella memoria di ricognizione. Questo studio ha preso in esame la memoria uditiva utilizzando l'analisi degli evocati uditivi e tecniche utilizzate nella neurofisiologia. I test hanno preso in esame il mantenimento e la discriminazione di suoni verbali o la voce della madre confrontata con altre estranee al bambino. I dati ottenuti evidenziano difficoltà specifiche nel mantenimento dei suoni, ma non riconducibili al problemi di memoria e questo suggerirebbe che il danno sia da attribuire alla funzione di più componenti neuronali compromesse nei prematuri.

Abstract: Gli autori presentano una ricerca condotta su 14 bambini e adolescenti diagnosticati con paralisi cerebrale spastica per analizzare alcuni aspetti relativi alla salivazione e deglutizione. Sono stati utilizzati test clinici per rilevare la produzione ghiandolare e videoregistrazioni per osservare gli elementi comportamentali. I dati ottenuti indicherebbero che questo tipo di soggetti con problemi di salivazione presentino problemi di deglutizione più che di ipersalivazione.

Abstract: La tossina botulinica di tipo A è spesso utilizzata associata con altre terapia nel trattamento del piede equino spastico e gli autori hanno condotto uno studio sui trattamenti praticati in presenza di diplegia, emiplegia e quadriplegia. Vengono riportati i dati raccolti su 55 trattamenti presi in esame dai quali si evince che i trattamenti combinati danno maggiori risultati del singolo utilizzo della tossina.

Abstract: Viene proposto uno studio condotto da un gruppo di bambini con danno cerebrale e alimentati (PEG) attraverso la gastrostomia per valutare l'impatto sulla qualità della vita a distanza di sei o dodici mesi dall'intervento. Utilizzando la Short-Form 36 version II ed altri parametri internazionali su 57 bambini, è stato possibile stabilire che il primo impatto è limitante per le relazioni sociali e negativo per i problemi emotivi e la percezione del proprio stato di salute. A distanza di ...; [Read more...] Viene proposto uno studio condotto da un gruppo di bambini con danno cerebrale e alimentati (PEG) attraverso la gastrostomia per valutare l'impatto sulla qualità della vita a distanza di sei o dodici mesi dall'intervento. Utilizzando la Short-Form 36 version II ed altri parametri internazionali su 57 bambini, è stato possibile stabilire che il primo impatto è limitante per le relazioni sociali e negativo per i problemi emotivi e la percezione del proprio stato di salute. A distanza di dodici mesi si è registrato un significativo miglioramento con la riduzione dei tempo di alimentazione, facilità nella somministrazione di farmaci, miglioramento della salute legata all'alimentazione e delle relazioni sociali.

Abstract: Per verificare se ci fossero differenze nel livello di sopravvivenza e di gravità del ritardo mentale in bambini nati sottopeso nelle ultime due decadi, gli autori hanno confrontato i dati relativi a due gruppi formati da quanti sono nati nel 1980 e quelli della decade successiva. Non sono emerse differenze di rilievo, anche se gli ultimi nati presentano maggiori livelli di sopravvivenza e più omogeneità. Gli autori concludono che la sopravvivenza di questi bambini non ha coinciso con ...; [Read more...] Per verificare se ci fossero differenze nel livello di sopravvivenza e di gravità del ritardo mentale in bambini nati sottopeso nelle ultime due decadi, gli autori hanno confrontato i dati relativi a due gruppi formati da quanti sono nati nel 1980 e quelli della decade successiva. Non sono emerse differenze di rilievo, anche se gli ultimi nati presentano maggiori livelli di sopravvivenza e più omogeneità. Gli autori concludono che la sopravvivenza di questi bambini non ha coinciso con l'aumento dei deficit intellettivi.

Abstract: Il disturbo di Salla, legato ad un accumulo anomalo di acidi sialici, rappresenta uno dei 36 danni ereditari presenti in Finlandia e determina ritardo mentale in forme diverse. Solitamente i casi vengono classificati in due sottogruppi in base alla gravità del ritardo e gli autori hanno voluto approfondire questo aspetto analizzando psicologicamente e neurologicamente 41 casi. Vengono riportai i dati ottenuti sol profilo cognitivo, sulle abilità visuospaziali, sulla percezione visiva e ...; [Read more...] Il disturbo di Salla, legato ad un accumulo anomalo di acidi sialici, rappresenta uno dei 36 danni ereditari presenti in Finlandia e determina ritardo mentale in forme diverse. Solitamente i casi vengono classificati in due sottogruppi in base alla gravità del ritardo e gli autori hanno voluto approfondire questo aspetto analizzando psicologicamente e neurologicamente 41 casi. Vengono riportai i dati ottenuti sol profilo cognitivo, sulle abilità visuospaziali, sulla percezione visiva e tattile.